Scrittrici contemporanee: la letteratura femminile dall'Italia al mondo
Nonostante le donne non abbiano mai ricoperto ruoli fondamentali nel panorama letterario del passato, nel contesto moderno le scrittrici contemporanee - italiane e straniere - emergono con il loro talento straordinario, offrendo a lettrici e lettori prospettive uniche e voci potenti.
In questo articolo andiamo alla scoperta di alcune autrici del momento, che a nostro parere spiccano su molte altre, e delle loro opere più recenti, evidenziando il loro contributo alla ricchezza e alla diversità della letteratura mondiale.
Le tematiche affrontate nei loro libri sono spesso varie, e riflettono la complessità della condizione umana. Inoltre, molto spesso, le scrittrici di oggi esplorano le sfide delle donne nel contesto moderno, dando voce a esperienze spesso trascurate. La diversità di stili e idee offre a chi legge un ampio spettro di possibilità, dall'introspezione poetica alla narrativa sociale e politica.
Queste autrici, come molte altre, stanno contribuendo in modo significativo alla crescita di un nuovo patrimonio letterario, arricchendo il dibattito culturale e offrendo nuove prospettive. Attraverso le loro opere, queste donne non solo narrano storie indimenticabili, ma plasmano anche il futuro della letteratura, dimostrando che la voce femminile è un elemento cruciale nell'affresco della scrittura.
Buona scoperta, buona lettura!
1. Valentina D'Urbano
Valentina D’Urbano è nata nel 1985 a Roma, dove vive e lavora. Dopo l’esordio Il rumore dei tuoi passi (2012), ha pubblicato numerosi romanzi tradotti in vari paesi, come Acquanera, Quella vita che ci manca, Alfredo, Non aspettare la notte e Isola di Neve, ottenendo prestigiosi premi letterari come il Premio Rapallo Carige e il Premio Stresa. Dal 2021 approda in Mondadori con Tre gocce d'acqua, romanzo bellissimo che indaga i legami, le relazioni e i sentimenti.
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Figlia del temporale
Figlia del temporale di Valentina D’Urbano è l'ultimo romanzo edito dell'autrice, e racconta la storia di Hira, una ragazza albanese degli anni Settanta che, dopo essere rimasta orfana, è costretta ad abbandonare la vita moderna di Tirana e tutto ciò che conosce. Il destino la porta sulle montagne, dove dovrà adattarsi alle rigide regole del Kanun, un antico codice che impone sottomissione alle donne.
Trasferitasi dagli zii, Hira impara la vita del villaggio, stringendo un legame speciale con il cugino muto Astrit. Quando viene promessa in matrimonio però, decide di ribellarsi diventando una burrnesh, una vergine giurata che vive come un uomo. Con il nome di Mael, sfida la società patriarcale, esplorando la libertà e i propri limiti.
L'autrice da vita con questa storia a un romanzo coraggioso e bellissimo sul corpo e il desiderio delle donne e sul bisogno che la società patriarcale ha da sempre di controllarli. E, al tempo stesso, la più travolgente delle sue storie d’amore.
2. Kaliane Bradley
Kaliane Bradley, nata nel 1988 a Londra, è una scrittrice ed editrice di origine britannico-cambogiana. I suoi racconti sono apparsi, tra gli altri, su Somesuch Stories, The Willowherb Review, Electric Literature, Catapult ed Extra Teeth. È stata la vincitrice del 2022 Harper's Bazaar Short Story Prize e del 2022 V.S. Pritchett Short Story Prize e nel 2023 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio Il ministero del tempo.
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Il ministero del tempo
Il ministero del tempo di Kaliane Bradley è un romanzo che mescola con eleganza passato, futuro e presente, creando una storia unica tra fantascienza, romance e satira sociale. Ambientato in una Londra (non troppo) futura, una funzionaria pubblica viene coinvolta in un progetto governativo segreto: lei e i suoi colleghi dovranno fare da "ponte" tra il presente e persone provenienti da epoche remote.
L'expat della protagonista è Graham Gore, un ufficiale di marina del XIX secolo, insieme a lui, arrivati direttamente dal passato, ci sono una donna della Londra del 1665 estratta dalla Grande Peste, un tenente della Battaglia di Naseby del 1645, un capitano dell'esercito del 1916 che ha combattuto nella battaglia della Somme e una signora della Parigi di Robespierre. Riusciranno a superare la scoperta della lavatrice, di Spotify, o del crollo dell'Impero Britannico?
Il ministero del tempo è una riflessione acuta e ironica sui grandi temi della contemporaneità, in cui l'autrice affronta con intelligenza argomenti come l'eredità coloniale, il clima e la burocrazia, senza mai sacrificare la leggerezza narrativa che rende questo libro una lettura appassionante.
3. Nele Pollatschek
Scrittrice, giornalista e pubblicista nata nella Berlino Est nel 1988, Nele Pollatschek è laureata in letteratura e filosofia inglese all'Università di Heidelberg e Cambridge. Ha conseguito il dottorato di ricerca a Oxford e nello stesso periodo ha pubblicato il suo primo romanzo, vincitore del Premio Friedrich Hölderlin e del Premio Grimmelshausen. Per la prima volta viene pubblicata in Italia da Mondadori nel 2024.
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Stammi bene, Lars
Il protagonista di Stammi bene, Lars di Nele Pollatschek è un uomo di 49 anni che non ha niente che non va: a parte essere un procrastinatore cronico. Per questo, nella sua vita è riuscito a realizzare ben poco. I problemi per Lars iniziando quando la sua compagna Johanna smette di sopportare la sua incapacità di portare a termine anche i compiti più banali: ora ha un'ultima occasione per cambiare e riconquistare la donna.
Si impone così di completare tutte le cose lasciate in sospeso entro il 31 dicembre: riordinare la casa, impacchettare i regali, inviare la dichiarazione dei redditi, telefonare a suo padre con cui non parla mai per più di trenta secondi, smettere di fumare, finire di scrivere il libro che ha da anni in cantiere, “fare le cose per bene”. Ma senza accorgersene, Lars si ritrova con meno di dieci ore per fare tutto...
Bilanciando sapientemente ironia e serietà, Nele Pollatschek riesce a catturare con grande empatia la vita interiore di un personaggio in cui lettori di ogni genere ed età possono facilmente immedesimarsi. Perché, per quanto esagerati e inverosimili alcuni dei pensieri e dei comportamenti del protagonista possano sembrare, a chiunque sarà venuta voglia, ogni tanto, di nascondersi sotto una coperta e scorrere su e giù sul telefono fino all’arrivo dell’apocalisse.
4. Mizuki Tsujimura
Pluripremiata autrice giapponese, Mizuki Tsujimura è vincitrice, tra gli altri, del Japan Booksellers’ Award e del premio Naoki. Ha scritto numerosi romanzi, tra i quali il bestseller internazionale Il castello invisibile. Ora arriva in Italia con un romanzo edito da Mondadori, Ritrovarsi sotto un cielo di stelle.
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Ritrovarsi sotto un cielo di stelle
Un messaggero che, nelle notti di luna piena, mette in contatto il mondo dei vivi con quello dei morti. La magia di un ultimo, struggente incontro tra chi vive e chi non c'è più.
Ritrovarsi sotto un cielo di stelle di Mizuki Tsujimura parte da una domanda affascinante: se potessimo avere un solo appuntamento con una persona che non c’è più, chi sceglieremmo? Il romanzo, bestseller in Giappone con oltre un milione di copie vendute, esplora un mondo magico dove vivi e morti possono incontrarsi, ma con precise regole: solo di notte, preferibilmente sotto la luna piena, e il defunto può rifiutare l'incontro.
Attraverso diversi personaggi e storie intrecciate, l’autrice ci guida in un viaggio emotivo e toccante, in una meditazione sulla perdita, il rimpianto e la bellezza dei legami che trascendono il tempo.
5. Irene Solà
Autrice spagnola - catalana - classe 1990, Irene Solà è già ampiamente conosciuta nelle librerie spagnole, dove è arrivata nel 2018 con la saga familiare Els dics (Le dighe), suo romanzo d'esordio, nel 2019 con Io canto e la montagna balla, reinterpretazione della vita di montagna basata su storie e leggende dei Pirenei che ha vinto il Premio letterario dell'Unione Europea nel 2020. Arriva in Mondadori con il suo ultimo romanzo pubblicato nel 2024.
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Ti ho dato gli occhi e hai guardato le tenebre
La scrittura di Irene Solà, densa e originale che ha saputo imporsi in breve tempo come una delle voci più forti e importanti del panorama letterario europeo, dà il massimo nella sua ultima opera Ti ho dato gli occhi e hai guardato le tenebre. Il romanzo è un flusso inarrestabile di parole che, con senso del ritmo, umorismo e audacia formale, plasma un mondo magico, fatto di storia, tradizione e folklore.
Uno straordinario intreccio di vite e racconti, che esplorano la dualità e il legame intrinseco tra luce e oscurità, vita e morte, oblio e memoria, realtà e immaginazione. È questo il romanzo dell'autrice catalana che racconta le vicende delle donne che abitano il casolare del Mas Clavell, tra le montagne dei Pirenei, una fattoria frequentata da cacciatori di lupi, banditi, fantasmi, bestie e demoni, radicata nel terreno come una zecca.
Un solo giorno di queste donne - Joana, Bernadeta, Margarida, Blanca - racchiude secoli di ricordi...