Vi presentiamo Moo Deng, l'ippopotamina che ha fatto impazzire il mondo - News Petme

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In uno zoo della Tailandia c’è una baby ippopotama della specie pigmea che è diventata più nota delle pop star internazionali. Su TikTok i suoi video raggiungono 40 milioni di visualizzazioni. Un fenomeno incredibile, che richiama migliaia di visitatori al giorno e che ha fatto correre i guardiani del parco a studiare speciali tutele per l’esemplare. Ma c’è un motivo per cui tanta popolarità ci interessa ed è un motivo che ha uno scopo nobile: scopritelo nell’articolo

E’ stato chiamato Moo Deng, che in tailandese significa “maiale che rimbalza”: sarebbe però più appropriato dire “maialina”, perché questo ippopotamo pigmeo che ha letteralmente sbancato i social, registrando numeri che fanno invidia alle pop star più famose del mondo, è una femmina.

Nata quest’estate allo zoo di di Khao Kheow, l’ippopotamina diventa ogni giorno più virale, come si dice, e incanta decine di milioni di utenti sul web, catturati dai video che la ritraggono – scontrosa – mentre fa il bagno sotto l’occhio vigile della mamma, ma anche quando mangia – ghiotta – canestri di frutta e verdura preparati per lei dai guardiani, che non si allontanano un attimo dal suo recinto. 
Sì, si può dire che Moo Deng sia una sorvegliata speciale: tanto è l’entusiasmo dei visitatori, provenienti anche da Paesi lontani e in viaggio solo per lei, che ogni giorno fanno la fila per vederla da vicino, che i responsabili del parco zoologico hanno attivato un servizio super rafforzato di vigilanza. Non si sa mai che qualche fan esaltato si avvicini troppo per scattare un selfie o le lanci conchiglie, come è successo, per farla girare.

Moo Deng con la mamma, dalla quale ancora non si separa mai. Foto: @immoodeng

Proprio i selfie e le fotografie sono diventati un problema per l’ippopotamina, bersagliata dai flash o dalle grida dei turisti che vogliono attirare la sua attenzione prima di scattare la foto: tutto troppo stressante per Moo Deng! Così il responsabile dello zoo ha deciso di restringere i tempi per le visite, soprattutto nel weekend quando i visitatori diventano una marea di difficile gestione: nel fine settimana è ora possibile avvicinarsi all’animale solo per 5 minuti.

La protezione dedicata all’ippopotamina è particolare anche perché si tratta di un ippopotamo pigmeo, specie in pericolo della quale rimangono al massino 3 mila esemplari in tutto il mondo. Ma cosa distingue i pigmei (Choeropsis liberiensis) dagli ippopotami comuni (Hippopotamus amphibius)?
Si può dire senz’altro la stazza! Se vedete due foto a confronto, sembrano due specie quasi identiche. Ma se vedete invece un ippopotamo pigmeo e uno comune uno di fianco all’altro, potreste rimanere a bocca aperta: i pigmei sono almeno 10 volte più piccoli di quelli comuni. Ippopotami in miniatura, potremmo dire.
Basti pensare che in pigmeo adulto può raggiungere il peso di 270 chili, mentre un comune adulto pesa fino a 4,5 tonnellate, cioè 4.500 chili! Un’altra differenza fra loro è che la specie comune in natura vive in branchi allargati, anche di 200 esemplari, mentre la specie pigmea è solitaria: gli ippopotami stanno anche soli o in gruppetti molto ristretti di 2-3 esemplari. 
Infine, i comuni vivono perlopiù in acqua, i pigmei sulla terraferma.

Il tenerissimo bacio della piccola a mamma ippopotamo. Capite perché piace così tanto? E’ irresistibile e sembra quasi un cartoon. Foto: @immoodeng

La popolarità planetaria di Moo Deng si spiega soltanto, a parte il suo muso simpatico e tenero, come un mistero del web, che ogni tanto, grazie agli algoritmi dei motori di ricerca, fa diventare virali certi contenuti. La “signorina” è così famosa che alcuni suoi video hanno raggiunto su TikTok 40 milioni di visualizzazioni!
Eppure non è l’unico ippopotamo pigmeo nato quest’anno in un parco zoologico: ce n’è uno altrettanto irresistibile nel parco zoo di Duisburg, in Germania, che è stato chiamato Mufaro, e un altro ancora al Parco Zoologico dell’Attica, ad Atene. 

La buona notizia è che i responsabili dello zoo di Khao Kheow hanno deciso di registrare come marchio l’immagine dell’ippopotamina, che è già diventata un meme e tantissime sono le immagini gif (Graphics Interchange Format) che la vritraggono e che si possono scaricare gratuitamente e utilizzare per i propri messaggi, un po’ come le emoticon.

Schiuma sul cappuccino con il muso di Moo Deng. Con la sua immagine hanno fatto anche torte, magliette stampate, tazze, borracce, ciondoli per catenine. Foto: @naoki_latte

Perché si tratta di una notizia positiva è presto detto: perché i proventi degli oggetti che riproducono Moo Deng, come tazze e magliette che stanno andando a ruba in ogni dove, saranno destinati dal parco zoologico al ripopolamento degli ippopotami pigmei.
Speriamo che sia davvero così: gli zoo con le loro gabbie non ci piacciono. Hanno un senso solo se sono anche centri di conservazione delle specie più a rischio, se richiamano studiosi e scienziati – e non solo orde di visitatori – per capire come salvaguardare animali straordinari ma fragili e programmare come reimmeterli in natura.
Intanto godetevi la simpatia di Moo Deng nel video che pubblichiamo qui.

In apertura: foto @immoodeng

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