Fondazione Studi Consulenti del Lavoro pubblicano, in data 29 ottobre, l’approfondimento sul D.L. Flussi. I professionisti toccano tutte le novità previste in materia di lavoro e contrasto al lavoro sommerso.
La disamina dei CdL prende le mosse dal Decreto-legge n. 145/2024, c.d. Decreto legge Flussi, il quale interviene in materia di gestione degli ingressi in Italia di persone con cittadinanza extracomunitaria. La norma vuole anche:
- snellire le procedure amministrative;
- contrastare fenomeni di illegalità e situazioni di lavoro sommerso e irregolare.
Permesso di soggiorno per le vittime di abusi e caporalato
A questo si aggiunge, poi, il tema dello speciale permesso di soggiorno destinato a coloro che collaborano ai fini dell’emersione di situazioni di caporalato (Capo II). La novità interviene a sostegno delle vittime di abusi, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, alle quali, tramite il rilascio immediato di tale permesso di soggiorno, si permette l’accesso allo studio, alla resa di lavoro subordinato, ai servizi assistenziali nonché l’iscrizione all’elenco anagrafico.
Il permesso in questione viene rilasciato con dicitura “casi speciali” e con una durata di 6 mesi. Lo stesso potrà essere rinnovato o convertito, alla sua scadenza, per motivi di lavoro o di studio oppure potrà essere revocato, in presenza di condotte incompatibili o qualora vengano meno le condizioni che lo hanno reso necessario.
Tra le condotte incompatibili riscontriamo:
- la condanna per un delitto non colposo;
- l’applicazione di una misura di prevenzione ai sensi del Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione;
- la rinuncia espressa alle misure di assistenza.
Novità operative e flussi 2025
I Consulenti, poi, ricordano anche gli aspetti puramente operativi, in merito alla procedura da seguire; una delle innovazioni introdotte è il termine, pari a sette giorni decorrenti dalla comunicazione di avvenuta richiesta del visto di ingresso da parte del lavoratore, entro il quale è necessario da parte del datore di lavoro confermare la domanda di nulla osta, presso lo Sportello Unico per l’immigrazione.
Per l’anno 2025, inoltre, viene introdotta in via sperimentale la possibilità di rilascio di nulla osta al lavoro, visti di ingresso e permessi di soggiorno per lavoro subordinato ed entro un massimo di 10.000 istanze, relativamente al settore dell’assistenza familiare a favore di anziani e soggetti disabili.
Circolare n. 9032: settori e quote ingressi
Il decreto Flussi è stato poi seguito dalla Circolare n. 9032 (firmata da Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Agricoltura, Ministero della Sovranità Alimentate e delle Foreste, Ministero del Turismo), pubblicata lo scorso 24 ottobre.
Nella circolare vengono confermati i settori per i quali viene consentito il lavoro stagionale:
- autotrasporto merci per conto terzi;
- edilizia;
- turistico-alberghiero;
- meccanica;
- telecomunicazioni;
- alimentare;
- cantieristica navale;
- trasporto passeggeri con autobus;
- pesca;
- acconciatori;
- elettricisti;
- idraulici.
E si illustrano altresì le quote di ingresso per l’anno 2025:
- 70.720 ingressi per lavoro subordinato non stagionale;
- 730 ingressi per lavoro autonomo;
- 110.000 ingressi per lavoro subordinato stagionale.
Riepilogo scadenze
Precompilazione | Click day | Settore di interesse |
Dal 1° al 30 novembre 2024 | Ore 9.00 del 05/02/2025 | Lavoratori subordinati non stagionali |
Dal 1° al 30 novembre 2024 | Ore 9.00 del 07/02/2025 | Lavoratori subordinati non stagionali (anche del settore dell’assistenza familiari e socio assistenziale) |
Dal 1° al 30 novembre 2024 | Ore 9.00 del 12/02/2025 | Settore agricolo |
Dal 1° al 30 novembre 2024 | Ore 9.00 del 12/02/2025 | Settore turistico-alberghiero (per il 70% delle quote complessive stagionali) |
Dal 1° al 31 luglio 2025 | Ore 9.00 del 01/10/2025 | Settore turistico-alberghiero (per il restante 30% delle quote complessive stagionali) |
Melania Baroncini
Redazione redigo.info