Libri sull'America di ieri e di oggi
Ci sono libri sull'America che possono aiutare a capire cosa è stato e cos'è questo vasto continente con maggiore consapevolezza.
Un complesso atlante di storie, il risultato di forze che hanno agito nel tempo fino a fare degli Stati Uniti quello che sono oggi: una terra contraddittoria, della quale chi guarda da fuori ha spesso un'idea fatta di luoghi comuni più che di informazioni concrete.
Sono testi scritti da grandi scrittori, in parte diventati anche i padri del romanzo americano, e da giornalisti e saggisti che hanno vissuto, o vivono, la storia americana indagandone la politica, l'attualità, la cultura.
Ora più che mai leggere saggi e romanzi sull'America può aiutarci a capire il nostro presente e, soprattutto, il nostro futuro. Il 5 novembre sarà infatti una data decisiva per gli Stati Uniti d'America, che andranno a votare per scegliere il nuovo Presidente tra Kamala Harris e Donald Trump: un'elezione che arriva in uno dei momenti più delicati di questa nostra epoca storica.
I libri sull'America di oggi
Spesso gli Stati Uniti sono descritti come una superpotenza in declino, segnata da divisioni politiche, tensioni razziali e diritti in regressione. Eppure, il Paese sta vivendo anche una rinascita economica, riduzione delle disuguaglianze e innovazioni climatiche. Nel suo ultimo libro Frontiera (marzo 2024) Francesco Costa esplora queste contraddizioni in un affascinante viaggio.
Combinando reportage, storia e analisi politica, anche George Packer dipinge un quadro degli Stati Uniti che è al contempo un inquietante campanello d’allarme per le società occidentali. Tuttavia l’America può ancora salvarsi. Per farlo deve ricordarsi com’era. È un’impresa difficile, ma è L'ultima speranza.
Nel novembre 2020 l'America ha scelto il suo nuovo presidente Joe Biden e le elezioni sono state terreno di una battaglia politico-mediatica molto accesa, specialmente dopo alcuni degli eventi più significativi degli ultimi mesi.
La procedura di impeachment avviata dalla Camera contro Donald Trump, l’uccisione di Qassem Soleimani, le proteste nate in seguito alla morte di George Floyd a Minneapolis, Minnesota, l'assalto al Congresso americano da parte dei sostenitori di Trump...
Per uno sguardo diretto al presente è utile leggere Una storia americana di Francesco Costa, giornalista e vicedirettore del giornale online «il Post», tra i massimi esperti di attualità e politica americana. Nel libro Costa riprende i temi già raccontati in Questa è l'America, concentrandosi sulle figure di Joe Biden e Kamala Harris, nuovo volto della Casa Bianca.
La loro vittoria ha catalizzato le speranze di decine di milioni di persone, ma la sfida che hanno davanti non è semplice: sarà interessante osservare come proveranno a traghettare gli Stati Uniti fuori dal momento più delicato della storia recente.
Con La fine del secolo americano di George Packer, giornalista del «New Yorker», ci viene offerto invece un ritratto del secolo americano - quello che ha visto la guerra fredda, l’incubo della minaccia nucleare, la "politica del contenimento" e l’ossessione anticomunista, la Nuova Frontiera e il Watergate - attraverso Richard Holbrooke, diplomatico del dipartimento di Stato e ambasciatore presso le Nazioni Unite nel quale l'egemonia americana ha trovato la sua espressione più emblematica.
Una presidenza come nessun'altra di Philip Rucker e Carol Leonnig, vincitori del Premio Pulitzer, è il libro perfetto per capire la presidenza Trump, la più atipica, e forse la più rischiosa, che gli Stati Uniti abbiano mai avuto nella loro storia.
La prospettiva di una Seconda Guerra Fredda USA-Cina è indagata da Federico Rampini nel suo libro, La seconda guerra fredda. Da anni, infatti, l'autore studia America e Cina per metterne a fuoco le trasformazioni, gli assetti e le sfide.
Per questo ritroviamo lo scontro tra Occidente e Oriente anche nel suo saggio Suicidio occidentale dove appare un mondo totalmente diviso, di cui è specchio la guerra tra Russia e Ucraina, tra i principi fondamentali promossi dagli Stati Uniti e quelli di Paesi orientali come la Cina.
E per capire come siamo arrivati fin qui, la voce di Henry A. Kissinger, politico statunitense e Segretario di Stato degli Stati Uniti durante le presidenze Nixon e Ford, è sempre attuale: il suo Ordine mondiale rivisita momenti cruciali della storia mondiale del secondo dopoguerra per definire quale sarà il nuovo ordine mondiale e chi ne avrà la leadership.
Libri sull'America di ieri
La terra del mito edificata su ideali di libertà, giustizia, democrazia ancora oggi dibattuti; delle lotte interne e del potere; degli uomini e delle donne che hanno fatto la storia
Ancora oggi in America divampa il fuoco delle proteste e delle manifestazioni pacifiche contro il razzismo e gli abusi della polizia. Per questo è ancora più importante rileggere le pagine di coloro che hanno raccontato la storia degli afroamericani tra spinte identitarie, discriminazioni e rivoluzioni. Romanzi e saggi che evidenziano una delle ferite che percorre il volto d'America da sempre.
Tra i libri sull'America da non perdere spiccano i Romanzi di Toni Morrison. Il Meridiano che li contiene tutti ripercorre per tappe l'intero cammino esistenziale e letterario di una delle più grandi autrici afroamericane di ogni tempo, premio Nobel per la Letteratura 1993. I temi fondamentali di tutta la produzione di Morrison sono l'identità nera e le costanti minacce che essa ha subìto nel corso della storia americana.
Da Canto di Salomone ad Amatissima, i romanzi della scrittrice raccontano attraverso personaggi memorabili l’impatto devastante del retaggio schiavista sulla comunità nera di ogni angolo del Paese.
Ann Petry e Joyce Carol Oates ci regalano personaggi femminili indimenticabili, Jack Kerouac dà vita alla storia di Pictorial Review Jackson detto Pic, un bimbo nero che vive in North Carolina, una sorta di Huckleberry Finn del Novecento.
William Styron con Le confessioni di Nat Turner ci porta nella Virginia del 1831, dove lo schiavo nero Nat Turner attende in carcere l’esecuzione. Più di un romanzo storico: per citare le parole dell'autore "una meditazione sulla storia".
Immancabile anche la lettura dell'autobiografia di Martin Luther King, il più importante e carismatico sostenitore della lotta al razzismo negli Stati Uniti.
Focus: Colson Whitehead, "Narratore d'America"
Anche Colson Whitehead, "Narratore d'America" secondo il Time, ci racconta un angolo buio di storia statunitense con il suo toccante I ragazzi della Nickel, romanzo premiato del Pulitzer per la Fiction 2020.
Dopo aver raccontato con piglio avventuroso la schiavitù negli stati del Sud della prima metà dell'Ottocento ne La ferrovia sotterranea, Whitehead ci porta ancora nel Sud segregazionista, ma questa volta alla metà del Novecento. Sono gli anni dei discorsi di Martin Luther King, del boicottaggio dei bus pubblici dopo l'arresto di Rosa Parks, delle prime lotte civili che si scontravano con un razzismo dilagante.
Dopo il successo di questo romanzo, Whitehead torna in libreria con una trilogia di rocamboleschi romanzi sulla comunità nera, ma lo fa in un habitat urbano che è ormai un simbolo per tutti gli afroamericani e gli afrodiscendenti. Il ritmo di Harlem è una lettera d'amore dedicata al ritmo travolgente del quartiere più multietnico e artistico di New York, e Manifesto criminale prosegue questo straordinario inno ad Harlem.
In Sag Harbor l'autore intreccia invece il tema dell'identità razziale con quello dell'adolescenza. Il romanzo racconta la storia di Benji Cooper, uno dei pochi studenti di colore in una prestigiosa scuola privata.
D’estate Benji si rifugia a Sag Harbor, negli Hamptons, dove una piccola comunità di afroamericani benestanti si è costruita il proprio mondo: un mondo nel quale Benji si sente a disagio proprio come in quello dei bianchi dove vive per il resto dell’anno.
Libri sull'America: la poesia oltreoceano
La poesia americana è imbevuta dell'anima della beat generation con Lawrence Ferlinghetti, poeta ed editore, che con i suoi Greatest Poems ci regala una raccolta che esprime tutta la vitalità intellettuale e creativa della sua epoca.
La realtà prende forma attraverso l'impegno civile, negli affreschi del quotidiano, nel racconto del mondo come sofferenza, impegno, meditazione.
La stessa energia espressiva si sente tra le pagine delle Poesie di guerra e di mare di Herman Melville (tradotte da Roberto Mussapi).
L'autore di Moby Dick rievoca le vicende storiche del suo Paese, si addentra nei campi di battaglia o negli scontri delle navi; si muove dal recitativo al canto, e con l’inesausta tensione di chi sa passare con naturalezza e arte da tinte forti, nette, fosche, che assorbono il lettore, alla dolcezza di chi osserva «le creature ridenti nel mattino».
Un'altra voce chiave del secondo Novecento è quella di Mark Strand che si può apprezzare nel volume Tutte le poesie.
Un canto che ha influenzato un’intera generazione di poeti americani con la sua capacità di catturare la sottile musica della coscienza e di creare paesaggi di una fisicità quasi pittorica, emblemi di una condizione interiore.
Ancora una volta l'America è paesaggio interno-esterno, una condizione di perenne divenire di cui la poesia può catturare l'essenza.
Libri sull'America tra fantastico e fumetti
John Lewis, uno dei leader del movimento per i diritti civili afroamericani, è la firma (insieme ad Andrew Aydin e Nate Powell) di March, un acclamato memoir in forma di graphic novel che racconta dall’interno la lunga, e a oggi incompiuta, marcia americana per l’uguaglianza.
Ispirandosi al fumetto del 1958 Martin Luther King and the Montgomery Story, Lewis lega a doppio filo la battaglia civile alle sue vicende personali.
Black Monday, noir esoterico di Jonathan Hickman e Tomm Coker, racconta, invece, i grandi sommovimenti della finanza globale (dal crollo della borsa del 1929 alla crisi dei subprime del 2008). Una narrazione perturbante (firmata anche da Satana!).