“Non solo domani, vogliamo esserci per sempre”. La promessa di mamma e papà ai figli addottati che sigilla in un abbraccio la nuova famiglia nel primo incontro

La storia di una famiglia che ci racconta episodi intimi del primo incontro con i loro figli adottivi, in un viaggio speciale che segna l’inizio del legame tra genitori e figli. Due bambini non piccolissimi, definiti “grandi” secondo la normativa, ma con il desiderio sincero di avere una mamma e un papà per sempre.

Il primo incontro: un’emozione per tutti

Anche i futuri mamma e papà erano tesissimi ed emozionati all’idea di incontrare per la prima volta i figli tanto desiderati. Dopo un lungo percorso, si trovano finalmente nelle terre dell’Est, dove la procedura d’adozione prevede più incontri e viaggi. La stanza adibita all’incontro era uno spazio sobrio ma carico di attesa, con la presenza del direttore, di una psicologa, della referente dell’Ente e di un’educatrice.
I bambini entrano, timidi e impacciati, e subito la madre si fa avanti per abbracciarli, sentendoli immediatamente come “la metà del mio cuore”.

L’abbraccio e le lacrime di gioia

A quel primo abbraccio, anche il padre si unisce, avvolgendo tutti con le sue braccia, finalmente insieme come una famiglia completa. Le lacrime scorrono sul volto dei genitori, sopraffatti dalla felicità. Anton, il più grande, sorride con gli occhi lucidi, mentre Caterina, la più piccola, si stringe forte alla madre, cercando il calore e il profumo della sua nuova casa.

La scoperta reciproca

In quel momento di conoscenza reciproca, i genitori iniziano a osservare e apprezzare i dettagli dei figli: “Ma quanto sei alto e che spalle larghe!” esclama la mamma ad Anton, che, incredulo, chiede se davvero lei lo veda così. Caterina, più timida, nota soddisfatta che i genitori sono proprio come nelle foto che le erano state mostrate, immagini che rappresentavano un futuro migliore.

“Sono così belli che non me li merito nemmeno”

Il padre, commosso, confida alla referente di Amici dei Bambini di sentirsi quasi indegno di tanta bellezza. La referente, che ha sostenuto la coppia in ogni fase del processo, è al loro fianco anche in questo momento, insieme all’avvocata di Amici dei Bambini. Entrambe hanno visto molte famiglie formarsi, ma sanno che ogni adozione è un miracolo unico, un incontro tra due mondi che si uniscono per sempre.

Il bisogno di sicurezza: “Tornerete domani?”

Nel corso della giornata, i bambini mostrano orgogliosi la loro cameretta, preparata e ordinata con cura per impressionare mamma e papà. Purtroppo, la procedura locale impone che la famiglia si incontri solo in orari stabiliti, e arriva il momento dei saluti fino al giorno dopo. Con timore, Caterina domanda ai nuovi genitori: “Tornerete domani, vero?”
“Non solo domani, saremo qui anche il giorno dopo, e quello dopo ancora. Vogliamo esserci per sempre,” rispondono mamma e papà, rassicurandoli con parole e affetto, mentre un tenero bacio suggella questa promessa.

Informazioni e domande sull’adozione internazionale

Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it.
Ai.Bi. organizza periodicamente anche dei corsi pensati per dare alle coppie che si avvicinano per la prima volta al mondo dell’adozione, dando loro le nozioni base sulla normativa di riferimento, le procedure da espletare, la presentazione della domanda di idoneità, ecc. A questo link si possono trovare tutte le informazioni relative al prossimo corso online “Primi passi nel mondo dell’Adozione Internazionale”. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati

Ogni donazione gode delle seguenti agevolazioni fiscali.