Bonus Natale, nel dl sul Cpb le modifiche che ampliano la platea - redigo.info

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Nell’ultimo Consiglio dei ministri, il n. 103/2024, si approvava il decreto n. 167/2024 che avrebbe assunto il titolo di “Misure urgenti per la riapertura dei termini di adesione al Concordato preventivo biennale e l’estensione di benefici per i lavoratori dipendenti, nonché disposizioni finanziarie urgenti per la gestione delle emergenze”, una volta pubblicato in GU n. 267 del 14 novembre 2024.

Nascosta tra le nuove date del Cpb la misura che estende il numero dei soggetti

Con esso, non solo sono stati allungati i termini per l’adesione al Concordato preventivo biennale (Cpb). E’ stata anche ampliata la platea dei beneficiari del cosiddetto “bonus Natale”, aggiuntivo rispetto alla tredicesima mensilità.

Ed infatti, all’art. 2-bis del dl n. 113/2024, il nuovo dl n. 167/2024 apporta – per mezzo del suo art. 2, con oggetto i “Benefici per i lavoratori dipendenti” le seguenti modificazioni:

a) il lavoratore ha almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato, che si trova nelle condizioni previste dall’articolo 12, comma 2, del TUIR;

b) l’indennità non spetta al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o convivente sia beneficiario della stessa indennità

c) infine, nella domanda vanno indicati non più solo il codice fiscale del coniuge e dei figli, ma “il codice fiscale del coniuge o del convivente e dei figli”.

Cambia pertanto anche l’autodichiarazione da compilare.

Redazione redigo.info

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