Il Segretario generale Spi Cgil Verona Adriano Filice ha partecipato all’incontro pubblico “Dove sta andando la Sanità pubblica?” svolto venerdì 15 novembre in sala Pertini a Caprino veronese, con Beatrice Pietropoli, responsabile dello Sportello Diritto alle Cure di Caprino; Cristina Ceriani, portavoce del Comitato Salute Mentale di Verona; Anna Maria Bigon, vicepresidente della Commissione Sanità e Sociale della Regione Veneto; Silvano Bresaola, medico di base in pensione.
Filice ha sottolineato gli enormi sacrifici a cui vanno incontro le famiglie che si prendono cura di un anziano o una anziana non autosufficiente a fronte dei costi altissimi delle rette delle case di riposo e dell’insufficiente finanziamento da parte del governo della legge sulla Non Autosufficienza. Rimarcando il persistente problema delle liste di attesa, sia per quanto riguarda le visite specialistiche che per l’accesso alle case di riposo, e della carenza di medici sul territorio, il Segretario ha invitato ad andare all’origine della mancanza di medici di medicina generale, indicando le enormi lacune delle politiche regionali in tema di programmazione dell’offerta formativa e di capacità di attrarre i giovani ad una professione complessa e preziosa ma sottovalutata.
La consigliera regionale Bigon ha esposto la questione del sottofinanziamento dei servizi sanitari e sociali; dei ritardi nella realizzazione degli Ospedali e Case della Comunità previste dal Pnrr e del reale pericolo che non possano entrare in funzione a causa della mancanza di personale medico e infermieristico, per il quale le assunzioni sono insufficienti.
Le relatrici dell’associazione hanno reso informazioni sul servizio di aiuto nella compilazione di documenti per la richiesta di prestazioni negate in prima istanza dal Cup, che viene erogato un pomeriggio alla settimana in diversi paesi come Vigasio, Sommacampagna, Caprino e, a breve, anche a Calmasino.
