Un messaggio INPS (n. 4121) comunica l’adesione, con SEND, dell’Istituto alla “Piattaforma per la notificazione digitale della pubblica amministrazione” (art. 1, c. 402, L. 160/2019), il cui funzionamento viene definito nelle modalità dal DPCM n. 58 del 2022.
Assume importanza nel testo, tra tutti, il valore legale delle notifiche. Si perfezionano:
1. per l’amministrazione pubblica, nella data in cui il documento informatico è reso disponibile sulla piattaforma;
2. per il soggetto destinatario:
a. il 7° giorno successivo alla data di consegna dell’avviso di avvenuta ricezione in formato elettronico, risultante dalla ricevuta che il gestore della casella PEC o del servizio elettronico di recapito certificato qualificato del destinatario trasmette al gestore della piattaforma o, nei casi di casella postale satura, non valida o non attiva, il 15° giorno successivo alla data del deposito dell’avviso di mancato recapito (se l’avviso di avvenuta ricezione è consegnato al destinatario dopo le ore 21:00, il termine di sette giorni si computa a decorrere dal giorno successivo);
b. il 10° giorno successivo al perfezionamento della notificazione dell’avviso di avvenuta ricezione in formato cartaceo;
c. in generale, se anteriore, nella data in cui il destinatario (o suo delegato), ha accesso, tramite la piattaforma, al documento informatico oggetto di notificazione.
I documenti notificati restano disponibili sulla piattaforma per 120 giorni a partire dalla data di perfezionamento.
Le notifiche SEND
Le prime notifiche con SEND saranno effettuate da questo mese (dicembre 2024) ed interesseranno i provvedimenti di riscatti, ricongiunzioni e rendite della gestione privata. Seguiranno i provvedimenti di rinuncia, rigetto, decadenza, revoca ADI/SFL 2024 e recuperi di somme non dovute (ad es. bonus indennità una tantum Area Pensioni).
Redazione redigo.info
