Alberto De Grandis, Group Organizational Development & EMEA HR Director
Mi chiamo Alberto, ho 42 anni e vivo a Verona. Il mio percorso professionale è iniziato con una formazione in Sociologia del Lavoro, arricchita da un Master in HR. Ho mosso i primi passi come consulente in ambito recruiting, formazione e valutazione delle risorse, un’esperienza che mi ha dato una visione concreta delle dinamiche del lavoro. Successivamente, ho avuto modo di crescere all’interno di aziende di diversa natura, da contesti imprenditoriali a organizzazioni manageriali e private equity. Ho affrontato progetti complessi, come piani di ristrutturazione e change management, e ho collaborato allo sviluppo di strategie HR sia in Italia che a livello internazionale, cercando sempre di contribuire al meglio al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Se dovessi identificare un contributo chiave che hai dato per plasmare il Benessere nella tua organizzazione, quale sceglieresti e perché?
Negli ultimi anni, la funzione HR ha assunto un ruolo sempre più strategico, integrando attività come budgeting, reportistica e controllo dei costi con iniziative volte a mettere le persone al centro delle strategie aziendali. Mettere le persone al centro delle strategie di business è diventato un elemento fondamentale, e per questo la divisione HR promuove progetti strategici che rispondano sia agli obiettivi aziendali sia alle necessità organizzative.
Tra le principali iniziative spiccano seminari sul benessere psicofisico e la consapevolezza finanziaria, programmi di smart working, maggiore flessibilità oraria, supporto alla genitorialità e una gestione più efficiente delle riunioni.
Quali sfide o ostacoli ritieni possano influenzare l’integrazione del Benessere in azienda e come pensi di affrontarli?
Tra le principali sfide dei programmi di benessere organizzativo, spicca la necessità di ottenere il pieno supporto del Top Management. Non meno importante è la capacità di adattarsi ai continui cambiamenti del mercato, essenziale per rafforzare la fiducia e il senso di appartenenza dei dipendenti. Inoltre, la comunicazione interna rappresenta un ulteriore elemento cruciale: valorizzare le iniziative aziendali e promuovere un contesto di trasparenza richiede un impegno costante e mirato.
Quale stakeholder o risorsa ritieni fondamentale per sostenere e promuovere il Benessere nel contesto aziendale?
La gestione dei progetti di benessere organizzativo è principalmente responsabilità dell’HR, che ha il compito di sviluppare attività coerenti con gli obiettivi aziendali. Una delle sfide principali è garantire che l’HR operi in sinergia con il resto dell’organizzazione, creando connessioni e favorendo il coinvolgimento trasversale. Il supporto del CEO e della proprietà è fondamentale, così come la collaborazione con funzioni chiave come Comunicazione, Finance, Sales e Purchasing, che giocano un ruolo determinante nel successo dei progetti.