Lucia Simonato, HR Director
Mi chiamo Lucia e, dopo la laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, ho iniziato il mio percorso professionale nel settore Pharma. Successivamente sono approdata alle Risorse Umane, occupandomi di Formazione e Sviluppo e lavorando in diversi gruppi internazionali per supportare l’evoluzione di Manager ed Executives a livello globale. Dal 2016 ricopro il ruolo di HR Director in Würth Italia, con la missione di rendere l’innovazione una leva strategica per lo sviluppo delle persone.
Se dovessi identificare un contributo chiave che hai dato per plasmare il Benessere nella tua organizzazione, quale sceglieresti e perché?
In Würth Italia desideriamo offrire eccellenza alle persone: una volontà che abbiamo suggellato con il manifesto ‘HR Evolution’, sintesi del nostro impegno per valorizzare il capitale umano. Ad esempio, ridisegnare il modello organizzativo e di leadership per noi significa essere più attrattivi all’esterno, perché performance migliori ci consentono di raggiungere il ‘win-win’ fondamentale per continuare a investire anche all’interno.
Essere coloro che anticipano il cambiamento, abbracciando una purpose – Dare to Build Different – stimola ognuno ad agire per lasciare un impatto, e vuol dire mettere la persona al centro in tutte le dimensioni, favorendo benessere organizzativo e personale, lavorando in modo trasversale, operando per obiettivi, con responsabilità e facendo leva sulle attitudini e l’unicità delle persone. In questo, come Team HR abbiamo la mission di contribuire portando una visione diversa, mettendo in campo grande apertura mentale e coraggio per cogliere e affrontare le sfide che lato organizzazione sono necessarie a mantenere una competitività e quindi sostenibilità.
Quali sfide o ostacoli ritieni possano influenzare l’integrazione del Benessere in azienda e come pensi di affrontarli?
La sfida principale è senz’altro di carattere culturale, perché la separazione tra vita personale e lavorativa è un modello che appartiene al passato, non conciliabile con gli scenari del mondo attuale. In Würth Italia, crediamo che il benessere delle persone sia la base di ogni successo, personale e professionale.
Per essere davvero sostenibili, dobbiamo quindi considerare ciascuna nostra persona nella sua individualità, includendo il bagaglio di sfide personali che ciascuno porta ogni giorno con sè anche nella sfera lavorativa: solo così possiamo raggiungere i nostri obiettivi di business e spingere l’acceleratore su temi come innovazione e digitalizzazione, nella visione che il benessere rappresenti il cuore di ogni performance.
Quale stakeholder o risorsa ritieni fondamentale per sostenere e promuovere il Benessere nel contesto aziendale?
Per generare un impatto concreto è fondamentale avere al proprio fianco le figure apicali aziendali, come “Ambassador” del benessere nelle organizzazioni. Con il loro esempio, possono influenzare positivamente il resto della popolazione manageriale, facendo arrivare forte e chiaro ai collaboratori che il Management è presente e di supporto, in qualsiasi momento personale e professionale che la persona stia affrontando.
Per ottenere questo risultato è necessario tanto impegno, costanza e visione dell’obiettivo finale che si vuole raggiungere, creando momenti formali e informali di cultura e consapevolezza che possono aiutare i diversi stakeholders a guardare al concetto di benessere anche da un’altra prospettiva, e cioè come vero e proprio vantaggio competitivo per il business. Ulteriore e preziosa risorsa in questa sfida sono i Champions tra i nostri collaboratori, ambassadors che possono far vivere con autenticità l’impatto che la strategia definita sta avendo concretamente su di loro e quindi attraverso uno scambio peer to peer possiamo alimentare un meccanismo virtuoso.