Romeo e Giulietta - Marcos y Marcos

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“Vuoi già andare via?
Il giorno non è ancora vicino.
Era un usignolo e non l’allodola,
il canto che ti è giunto all’orecchio.
Canta ogni notte lì sul melograno.
Credi, era l’usignolo, amore caro”.

La tragedia che colpisce Giulietta e Romeo non è l’amore impossibile: è un messaggio che non arriva.
Se solo Romeo avesse saputo in tempo che Giulietta aveva trovato una via d’uscita dal vicolo cieco in cui sembravano intrappolati, niente li avrebbe fermati.
Le faide familiari, i corteggiatori sgraditi, le noie con la legge sarebbero rimasti sullo sfondo, Romeo e Giulietta avrebbero cresciuto cinque figli lontano da Verona… o forse no, non lo sapremo mai, e in fondo non ci interessa saperlo.
L’opera più famosa del più famoso uomo di teatro ci incanta con la dolce pazzia di una notte d’amore che non sarebbe mai dovuta finire, ma soprattutto ci trafigge con quel rimpianto insopportabile, il timore che scotta sottopelle in ogni relazione: la comunicazione mancata, la lettera perduta, la mail mai partita che avrebbe potuto cambiare tutto.
Lì stiamo, a rivivere e scacciare la nostra paura, lì ringraziamo il genio firmato W.S.
E ringraziamo il traduttore, Massimiliano Palmese, che ha ascoltato le voci amorose e disperate di quei ragazzi di Verona, offrendoci finalmente, scena per scena, la traduzione viva di una storia più viva che mai.

Collana: Gli Alianti
Genere: Teatro
Curatore:
Traduttore: Massimiliano Palmese
Illustratore: Andrea dr Bestia Cavallini
Prezzo: 14,00€
Pagine: 200
EAN: 9788892941830

Data di uscita: 2024-10-02

Nasce a Stratford-upon-Avon nel 1564, a Stratford-upon-Avon torna intorno al 1608 dopo essersi costruito una casa degna di una regina con il denaro guadagnato a Londra scrivendo per il teatro e calcando le scene del Globe, del Blackfriars. Da una pagina di Plutarco, da racconti di fate, dalle novelle italiane, dalla Storia, Shakespeare trae materia da palcoscenico mai vista prima, che resterà per tutti risorsa inesauribile. In Romeo e Giulietta, leggenda d’origine senese più volte ripresa e rielaborata nel patrimonio letterario italiano, già messa in scena da Lope de Vega, Shakespeare vede soprattutto una quattordicenne che esplode di desiderio, non sopporta costrizioni di ruolo. Scritta intorno al 1594, pubblicata nel 1597, diventerà la sua tragedia più famosa.

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William Shakespeare