Live Tourism: cos’è e perchè sta ridefinendo il modo di viaggiare - Marketing Italia

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Viaggiare per musica, sagre, sport o eventi naturali: nasce il termine Live Tourism, che finalmente dà un nome a questo fenomeno in crescita.

di Ruben Santopietro

C’è un momento, nell’esperienza del viaggio, in cui ciò che facciamo si trasforma in qualcosa di più grande: un concerto che vibra all’unisono con migliaia di persone, una partita che unisce sconosciuti sotto una stessa bandiera, o la meraviglia di un fenomeno naturale vissuto insieme ad altri. Ora, questi momenti straordinari hanno un nome: Live Tourism, un termine appena coniato da Skift, il magazine di riferimento per le tendenze globali del turismo, che descrive il fenomeno che sta trasformando il nostro modo di viaggiare.

Come CEO di Visit Italy, ho l’opportunità di vedere ogni giorno come queste esperienze stiano ridefinendo il turismo. Non si tratta più solo di visitare luoghi, ma di vivere emozioni condivise in tempo reale, capaci di creare connessioni profonde tra persone e culture. Il Live Tourism non è una semplice tendenza, ma una nuova visione che sta modificando il nostro rapporto con il viaggio e con il mondo.

Cos’è il Live Tourism?

Si basa su un principio semplice ma potente: le esperienze vissute insieme agli altri hanno un impatto più profondo. Pensiamo ai festival musicali internazionali, agli eventi sportivi che attirano tifosi da ogni angolo del pianeta, o alle aurore boreali che ci fanno sentire parte di qualcosa di più grande di noi.

Secondo Skift, le esperienze collettive non solo definiscono il viaggio moderno, ma lo arricchiscono. Il concetto di Live Tourism va oltre il semplice visitare un luogo o partecipare a un evento: è un’energia condivisa che costruisce ricordi intensi. E ciò che lo rende speciale è che ogni viaggiatore diventa parte di qualcosa di collettivo, trovando maggiore significato e connessione.

Perché il Live Tourism sta crescendo?

Ci sono tre fattori chiave dietro la crescita del Live Tourism:

  1. Il desiderio di connessione autentica: In un mondo iper-digitalizzato, le persone cercano esperienze reali, che li connettano ad altre persone e a qualcosa di significativo. Il Live Tourism risponde a questo bisogno.
  2. L’importanza della condivisione: Dai social media al passaparola, le esperienze condivise trovano eco nelle piattaforme digitali, amplificando il loro impatto e ispirando altri viaggiatori.
  3. La domanda di esperienze uniche: I viaggiatori non vogliono solo vedere un luogo; vogliono viverlo in un modo che li faccia sentire parte della sua storia ed a contatto con la sua comunità.

Il potere degli eventi dal vivo: Casi di studio dal mondo

Gli eventi dal vivo non sono solo momenti di intrattenimento, ma veri e propri catalizzatori per il turismo e il riconoscimento globale. Las Vegas, ad esempio, ha reinventato la sua identità da “Sin City” a polo internazionale dell’intrattenimento dal vivo. Un esempio emblematico è The Sphere, una struttura immersiva che ospita concerti all’avanguardia, posizionando la città come una destinazione esperienziale unica.

Un altro esempio è il fenomeno legato a Taylor Swift, la cui tournée mondiale “The Eras Tour” ha generato un impatto economico straordinario. Negli Stati Uniti, gli eventi della cantante hanno contribuito a incrementare il PIL del Paese, con un effetto stimato di 5 miliardi di dollari sull’economia, grazie all’afflusso di fan che hanno speso in biglietti, viaggi, alloggi e ristorazione.

Anche l’Arabia Saudita ha compreso pienamente il potenziale del Live Tourism, investendo in una programmazione senza precedenti che spazia da gare di Formula 1 a concerti di artisti internazionali. Ho avuto l’onore di essere invitato dal Governo Saudita lo scorso anno per la Giornata Mondiale del Turismo a Riyadh e ho visto con i miei occhi quanto stiano puntando su eventi dal vivo come leva per diversificare l’economia e posizionarsi come hub globale per esperienze uniche.

Da sinistra Ruben Santopietro (CEO di Visit Italy), Khalid A. Al-Falih (Ministro degli Investimenti Saudita), Lucrezia Di Francesco (Advisor Ministero del Turismo Saudita), Giovanna Della Posta (exCEO di Invimit), ospiti a Ryhad per il World Tourism Day.

La trappola post-evento: come evitare il rischio di un successo effimero

Gli eventi dal vivo possono variare nella durata, da un singolo giorno a un intero anno, e fungere da catalizzatori straordinari per l’economia e il turismo. Tuttavia, senza una strategia a lungo termine, rischiano di trasformarsi in occasioni mancate. Un caso emblematico in Italia è quello delle città nominate Capitali della Cultura: durante l’anno di visibilità, questi centri registrano un notevole incremento di turismo e attività economiche. Una volta terminato l’evento, però, l’assenza di piani post-evento spesso porta a un arresto improvviso, rendendo difficile mantenere i livelli raggiunti. Procida, purtroppo, rappresenta un esempio chiaro di questa dinamica.

La sfida è simile per un progetto di portata internazionale come le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per l’Italia di attrarre turisti e investimenti, ma il vero banco di prova sarà il periodo successivo: evitare che le infrastrutture e l’economia costruite per i giochi diventino inutilizzate o sottoutilizzate, garantendo invece una crescita duratura per i territori coinvolti.

Milano Cortina 2026 accoglierà oltre 2.900 atleti da tutto il mondo, attirando migliaia di visitatori e appassionati.

Strategie per trasformare il successo di un evento in crescita sostenibile

Per evitare che l’impatto di un evento si esaurisca rapidamente, le città ospitanti devono pianificare con lungimiranza. Alcune strategie chiave includono:

  • Investire nel marketing territoriale: lanciare campagne di promozione a lungo termine per posizionare la destinazione come un luogo imperdibile.
  • Creare continuità: sviluppare un calendario di eventi annuali, come festival o competizioni sportive, per mantenere l’interesse vivo e sfruttare le infrastrutture esistenti.
  • Integrare il patrimonio locale: riconvertire i luoghi degli eventi in spazi multiuso legati alla cultura e alla comunità locale, evitando di creare “cattedrali nel deserto”.
  • Collaborare con il settore privato: incentivare le aziende a investire e innovare, creando nuove opportunità legate agli eventi.
  • Ottimizzare le infrastrutture: garantire che i sistemi costruiti servano non solo ai visitatori, ma anche alla comunità locale, rendendoli funzionali e attrattivi nel lungo periodo.

Queste azioni possono trasformare un successo temporaneo in una crescita duratura, garantendo che gli eventi dal vivo diventino non solo spettacoli memorabili, ma anche pilastri per il futuro del turismo.

Un esempio di successo dall’Italia

In Visit Italy, crediamo che le esperienze condivise siano l’anima del viaggio. Per questo ci impegniamo a trasformare destinazioni ed eventi in momenti che uniscono le persone. Uno degli esempi più significativi è il progetto Salude & Trigu, che incarna perfettamente lo spirito del Live Tourism.

Salude & Trigu: La Sardegna oltre le spiagge

Salude & Trigu è un progetto promosso dalla Camera di Commercio di Sassari che punta a destagionalizzare il turismo in Sardegna, spostando l’attenzione dalle spiagge verso l’entroterra, dove tradizioni, cultura e paesaggi si rivelano nella loro forma più autentica. Da quattro anni, come Visit Italy, supportiamo questo progetto contribuendo a raccontare al mondo una Sardegna meno conosciuta.

Con oltre 80 eventi annuali organizzati in bassa stagione, il progetto ha trasformato piccoli borghi e comunità locali in vivaci fulcri di esperienze uniche, tra festival, sagre e celebrazioni tradizionali. Il nostro supporto si è focalizzato sull’internazionalizzazione, attraverso strategie di comunicazione orientate ai mercati globali. Nel 2023, grazie a un lavoro costante e strategico, il progetto ha contribuito a un significativo incremento del 33% dei turisti americani in Sardegna.

Live Tourism: il futuro del viaggio è umano

Il Live Tourism non è solo un concetto, ma una straordinaria opportunità per trasformare eventi e territori in esperienze che connettono persone e luoghi. In Visit Italy, valorizziamo ogni giorno questo genere di esperienze: dall’Autunno Pavese, che celebra l’eccellenza enogastronomica lombarda, al Natale ad Arezzo, che incanta con la sua atmosfera di luci e tradizioni, fino a Salude & Trigu, che racconta l’autenticità della Sardegna.

Il Live Tourism rappresenta il futuro del marketing territoriale: un modo per raccontare i luoghi attraverso emozioni autentiche e connettersi con viaggiatori di tutto il mondo. È il momento di trasformare ogni territorio in un’esperienza indimenticabile.

Ruben Santopietro

Imprenditore ed esperto in marketing territoriale, Santopietro è il CEO di Visit Italy, la principale piattaforma indipendente per la promozione dell’Italia a livello globale. Visit Italy è una media company che racconta l’eccellenza del paese, informando i viaggiatori sui migliori luoghi ed esperienze da non perdere. La piattaforma ha una vasta community online di oltre 3,2 milioni di viaggiatori e lavora per supportare destinazioni e aziende nella pianificazione di campagne di marketing del territorio ad alto valore e basso impatto. Nel tempo libero, coltiva la sua passione per l'arte, l'attività fisica e l'esplorazione dei luoghi più affascinanti del mondo.

Recapiti
Ruben Santopietro