Con la risoluzione n. 3/E del 13 gennaio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha disposto l’abrogazione dei codici tributo “6787” e “6788”, relativi a situazioni non più rilevanti e introdotti con la risoluzione n. 178/E del 23 dicembre 2005. Tali codici erano utilizzati dai sostituti d’imposta, tramite il modello F24, per compensare il credito derivante dalla restituzione delle ritenute su interessi e canoni applicate a soggetti esenti, in base al decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 143.
Il decreto legislativo in questione, che recepisce la direttiva 2003/49/CE, ha stabilito l’esenzione dalle imposte sui pagamenti di interessi e canoni tra società consociate di Stati membri diversi dell’Unione Europea.
Nello stesso anno della pubblicazione della risoluzione n. 178/E del 23 dicembre 2005, l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 47/E, aveva chiarito che i soggetti esenti, che avevano subito la ritenuta sui proventi maturati dal 1° gennaio 2004 al 26 luglio 2005, avevano il diritto di richiederne la restituzione ai sostituti d’imposta che le avevano applicate, senza riconoscimento degli interessi. Questi ultimi, a loro volta, sono stati autorizzati a recuperare le ritenute restituite attraverso la compensazione in F24, utilizzando i codici tributo “6787” e “6788”, ora soppressi in quanto obsoleti.
Redazione redigo.info