EINDHOVEN: LA RIVOLUZIONE ALIMENTARE È ALLE PORTE - itinerapr.com

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Ottobre 19, 2023

LA MOSTRA SPACEFARMING EXPO: THE FUTURE OF FOOD AFFRONTA IL FUTURO DEL CIBO NELL’ICONICO SPAZIO EVOLUON DI EINDHOVEN.

Fino al 23 marzo 2024, la mostra Spacefarming: The Future of Food, che sarà esposta nello spazio Evoluon, all’interno del programma Next Nature, si concentra sulla nuova rivoluzione alimentare. Con gli alimenti del futuro, esplorabili in questo lavoro espositivo, l’umanità potrebbe nutrire più di 10 miliardi di persone entro il 2050 con danni minimi al nostro pianeta. Ciò può essere ottenuto reinventando il nostro cibo e la sua produzione in modo originale ed efficiente.

In uno spettacolare allestimento espositivo con cupole spaziali, i visitatori scopriranno idee e innovazioni sorprendenti di scienziati, agricoltori, designer, startup alimentari, filosofi, produttori, designer e artisti. La mostra presenta mondi alternativi con prospettive e opportunità inaspettate per il nostro cibo. I visitatori possono ammirare Margaret, la mucca d’acciaio inossidabile di Quei Vegan Cowboys, e osservare l’agricoltore spaziale Wieger Wamelink (WUR) che coltiva patate su un suolo marziano simulato. La futurista del settore alimentare Chloé Rutzerveld rivoluziona l’esperienza alimentare umana con la sua installazione artistica Cellular Alchemy. La mostra presenta anche progetti, installazioni e idee di Malu Luecking (Landless Food) e Laila Snevele (Food on Mars).

LA CUPOLA DELLE ALGHE

Le alghe sono ricche di proteine, vitamine e minerali. Tuttavia, oggigiorno tendiamo ad associarli a qualità negative come la vischiosità o la melma verde che cresce nell’acqua durante l’estate. Il valore nutrizionale delle alghe è meno conosciuto dal grande pubblico. Aumentare la consapevolezza su questo problema è fondamentale per trasformare le alghe in una fonte di cibo ampiamente accettata dal pubblico. Per aumentare questa consapevolezza, il laboratorio di innovazione SPACE10 di IKEA ha sviluppato un bioreattore alto quattro metri per avviare una conversazione su come possiamo produrre grandi quantità di cibo in modo alternativo. I visitatori della mostra possono gustare un drink a base di alghe coltivate localmente.

BISTROT IN VITRO

La carne coltivata in laboratorio può essere un’alternativa alla carne proveniente da macellazione, sostenible e rispettosa degli animali. La carne coltivata in laboratorio viene prodotta facendo crescere cellule animali in un bioreattore per creare carne. Bistro In-Vitro è un ristorante speculativo dove possono vedere piatti del futuro di carne coltivata in laboratorio.

ALCHIMIA CELLULARE

La futurista del settore alimentare Chloé Rutzerveld unisce scienza e arte nella sua installazione interattiva Cellular Alchemy per esplorare il potenziale culinario dell’agricoltura cellulare. L’agricoltura cellulare utilizza la biotecnologia per coltivare cibo da cellule vegetali o animali senza la necessità di terreni agricoli, pesticidi o bestiame. I visitatori possono progettare un piatto personalizzato e innovativo attraverso il touch screen, sperimentando (nuovi) sapori, consistenze, forme e colori. Il visitatore seguirà il processo di coltivazione in quattro fasi e il risultato sarà presentato in un ologramma sorprendentemente realistico.

LA MUCCA MARGHERITA

Margaret, la mucca in acciaio inossidabile di Those Vegan Cowboys, è un robot da latte completamente automatizzato che produce caseina (la proteina presente nei latticini) attraverso una fermentazione molto precisa. Questa tecnica converte direttamente l’erba in caseina utilizzando i microbi, eliminando così la necessità di mucche vere e del loro latte. In questo modo, le persone possono continuare a gustare formaggio, latte, yogurt e altri latticini.

CIBO SENZA TERRA

La designer Malu Luecking ci porta in un futuro in cui l’innalzamento della temperatura del mare ha fatto scomparire cozze, granchi e gamberetti dai nostri piatti, portando con sé i sapori del mare. Con Landless Food, reintroduce questi sapori perduti attraverso l’uso intelligente di microalghe commestibili, che sono naturalmente ricche di sapore e ricche di vitamine e minerali.

Il futuro del cibo e della sua produzione viene esplorato non solo sulla Terra ma anche nello spazio. Questo non è interessante solo per gli astronauti ma anche per noi abitanti del pianeta. Nel corso degli anni, le agenzie spaziali hanno sviluppato importanti tecnologie agricole utilizzate oggi dagli agricoltori sulla Terra. Cibi nati grazie all’esplorazione dello spazio.

PATATE DA MARTE

L’agricoltore spaziale Wieger Wamelink (WUR) è uno “scienziato residente” associato alla mostra. Insieme al suo team, coltiva ortaggi nei simulatori del suolo marziano forniti dalla NASA in preparazione per i futuri viaggi nello spazio.

CIBO PER ASTRONAUTI

Il cibo che consumiamo attualmente nello spazio proviene ancora in gran parte dalla Terra. Ogni pochi mesi, un veicolo spaziale senza equipaggio consegna frutta fresca, acqua e pasti preconfezionati. In una cupola attrezzata come quella della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), l’astronauta André Kuipers condivide le sue esperienze con il cibo consumato nello spazio attraverso un’installazione video.

CIBO SU MARTE

La designer Laila Snevele mostra che le esperienze sensoriali (colore, forma, consistenza, aroma, temperatura e sensazione in bocca) possono influenzare la nostra percezione del gusto fino al 10%. Ciò significa che possiamo creare la sensazione gustativa desiderata attraverso il nostro cervello. Ad esempio: gli alimenti di forma rotonda possono avere un sapore più dolce. Applica questa conoscenza a Food on Mars, un sistema alimentare speculativo per la vita umana su Marte. La mostra presenta prodotti alimentari stampati in 3D con “spezie” multisensoriali.

SPACEFARMING | SPACESHIP EARTH (AGRICOLTURA SPAZIALE | ASTRONAVE TERRA)

A cura di Ruben Baart e Mieke Gerritzen. Spacefarming è in mostra insieme alla mostra RetroFuture. Questa mostra funge da preludio all’installazione (semi-)permanente Spaceship Earth che verrà inaugurata nel 2025 e alla quale Next Nature sta lavorando a Evoluon.

PROGRAMMA PER BAMBINI

Sono disponibili le schede delle attività della mostra. Periodicamente vengono organizzati laboratori e programmi scolastici.

AUDIOTOUR

Per gli adulti è disponibile un tour audio gratuito (in inglese e olandese).

PUBBLICAZIONI

Per approfondire la mostra sarà pubblicata un’edizione speciale della rivista Next Nature (in inglese e olandese). Questa edizione della rivista si concentrerà esclusivamente sulla mostra Spacefarming: The Future of Food. Per gli esploratori dai 10 ai 135 anni è stato sviluppato un libro fai-da-te (disponibile solo in olandese) sul futuro del cibo, inclusa una ricetta per una pagnotta di grillo. Entrambi saranno disponibili nel negozio del museo presso Evoluon e tramite nextnature.net.

NEXTNATURE

Nature Nature Network esplora la natura del futuro. Non torniamo indietro ma avanziamo verso la natura. La rete sostiene l’impollinazione incrociata di biologia e tecnologia. Il loro obiettivo è salvare non solo i panda e le foreste pluviali, ma anche l’umanità. Next Nature è da oltre 15 anni in prima linea nella riflessione sul futuro, organizzando progetti, mostre e conferenze in tutto il mondo. Da gennaio 2022, Next Nature Network ha sede presso l’iconico Evoluon a Eindhoven. A Evoluon, Next Nature crea un luogo di incontro interattivo e mostra come gli esseri umani e la società si fondono sempre più con la tecnologia.

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