Tre ricette coccola per contrastare il Blue Monday

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Lasagna, zuppa di cipolle e biscotti al cioccolato: tre ricette coccola di Slow Food Editore e tre abbinamenti vinosi consigliati da Slow Wine per contrastare la tristezza.

È il giorno più triste dell’anno e non poteva che essere di lunedì. Ormai da qualche anno è conosciuto come Blue Monday e corrisponde solitamente al terzo lunedì del mese di gennaio.

Ma quanto c’è di vero? L’idea nasce da una trovata pubblicitaria che affonda le radici su un’equazione pseudoscientifica. Il concetto del Blue Monday è stato annunciato nel 2005 all’interno di un comunicato stampa del canale televisivo britannico Sky Travel, in cui si affermava di avere calcolato la data utilizzando un’equazione che tuttavia viene ritenuta priva di alcun fondamento. L’equazione, per i più curiosi, tiene conto di vari fattori: la distanza dalle festività natalizie appena passate e dai giorni di festa successivi; delle condizioni meteo, dei debiti lasciati dalle spese natalizie e del fallimento dei propositi che ci si erano prefissati con l’inizio del nuovo anno.

Mito o pseudoverità, ogni occasione per coccolarsi è buona. Abbiamo quindi raccolto diversi consigli golosi – come al solito tratti dai manuali di Slow Food Editore – per aiutarvi ad affrontare questo lunedì e, in generale, queste “trecento infinite giornate” che compongono gennaio. E, per dimostrarvi che prendiamo sul serio il cibo come coccola, abbiamo chiesto alla redazione di Slow Wine di consigliarci un abbinamento vinoso per ogni ricetta.

Zuppa di cipolle

da Cucina svuotafrigo di Slow Food Editore

Tempo di esecuzione: un’ora e mezza

Consiglio vinoso:

Parola d’ordine: contrasto! Per trovare un contrappunto alla tendenza dolce e alla grassezza della zuppa possono senz’altro aiutarci un bianco di struttura e incisività come il Verdicchio dei Castelli di Jesi, oppure un macerato dal Carso: avete mai provato la Malvasia Istriana?

Ingredienti per 4 persone

  • un chilo e mezzo di cipolle bionde
  • 2 fette di pane
  • mezz’etto di parmigiano reggiano (o pecorino)
  • un etto di burro
  • sale, pepe

Sbucciate e tagliate le cipolle. Fate sciogliere il burro in un tegame, unite le cipolle e lasciate stufare per un’ora a fuoco lento, con il coperchio. A fine cottura aggiustate di sale e pepe. Nel frattempo tagliate il pane a dadini regolari e abbrustoliteli in forno o in padella. Trasferite la zuppa in scodelle di coccio, aggiungete i crostini di pane e cospargete la superficie con il formaggio grattugiato. Infornate a 170 °C per 10 minuti e servite la zuppa calda.

Lasagna

da Pasta di Slow Food Editore

Tempo di esecuzione: quattro ore

Consiglio vinoso:

Ci vorrebbe un rosso giovane, fresco e fruttato, dal sorso gioioso e scorrevole, magari senza troppe astringenze legate al tannino. Perché non un Dolcetto d’Alba? Oppure un rosso da uve autoctone campane come piedirosso e camaiola. Provare per credere!

Ingredienti per 6 persone

Per la pasta:

  • 4 etti di farina di frumento
  • 2 etti di spinaci
  • 3 uova
  • un pizzico di sale

Per il condimento:

  • mezzo chilo di polpa di manzo, un etto e mezzo di polpa di maiale, il fegato e il ventriglio di un pollo
  • mezz’etto di pancetta
  • 2 coste di sedano
  • una carota, mezza cipolla
  • mezzo chilo di polpa di pomodoro
  • un bicchiere di latte
  • olio extravergine di oliva
  • sale, pepe

Inoltre:

  • mezzo litro di besciamella
  • 2 etti di parmigiano reggiano
  • una noce di burro

Mondate gli spinaci e lessateli per qualche minuto in acqua leggermente salata, poi scolateli, strizzateli, tritateli finemente e lasciate raffreddare.

Su una spianatoia impastate la farina con le uova, aggiungete gli spinaci e lavorate fino a ottenere un impasto sodo ed elastico; coprite con un tovagliolo e fate riposare.
Nel frattempo preparate il ragù: tritate finemente sedano, carota e cipolla, soffriggeteli in padella con olio per qualche minuto, unite la pancetta a dadini e continuate la cottura per due o tre minuti. Tritate finemente la polpa di manzo e quella di maiale mantenendole separate; aggiungete prima quella di maiale, cuocete per circa cinque minuti e versate in padella il fegato e il ventriglio di pollo spezzettati. Incorporate quindi la polpa di manzo e proseguite la cottura per una mezz’ora.

Allungate il sugo con il latte, lasciate ritirare e unite la polpa di pomodoro e un bicchiere di acqua tiepida. Regolate di sale e pepe, quindi cuocete per unora e mezza a tegame coperto e a fuoco bassissimo.

Nel frattempo tirate una sfoglia di circa un paio di millimetri e ritagliate grandi rettangoli, che sbollenterete per pochi minuti in acqua leggermente salata; passateli in acqua fredda, per fermare la cottura, e sistemateli ad asciugare su un canovaccio.
Ungete una teglia capace con una noce di burro e componete il piatto disponendo sul fondo uno strato di ragù, uno di pa-sta, la besciamella e il parmigiano grattugiato, proseguendo allo stesso modo fino a esaurimento degli ingredienti. Infornate le lasagne a 180°C e cuocete per circa unora, lasciando riposare la pietanza per qualche minuto prima di servire.

Biscotti ripieni di cioccolato

da Le stagioni della pasticceria di Slow Food Editore

Tempo di esecuzione: 30 minuti, più il riposo e la cottura

Consiglio vinoso:

Assecondare la dolcezza del piatto è una necessità, meglio ancora se pescando tra i vini da dessert da uve rosse. Ce ne sono di diversi: Recioto della Valpolicella, Aleatico, Sagrantino di Montefalco Passito, o ancora un Primitivo di Manduria dolce Naturale.

Ingredienti per 25 biscotti 

  • 190 g di burro
  • 130 g di zucchero di canna chiaro
  • un pizzico di sale
  • 220 g di farina di grano
  • tenero tipo 0
  • 75 g di cacao
  • 2 g di bicarbonato di sodio
  • mezzo cucchiaino di cardamomo
  • zucchero e al sale;

Per il ripieno:

  • 125 g di cioccolato fondente (cacao 70%)
  • 90 g di acqua
  • una bacca di vanigliala buccia di un’arancia
  • 50 g di zucchero di canna chiaro
  • 50 g di miele di acacia
  • 50 g di burro
  • un pizzico di sale

Incominciate dalla prepartione dei biscotti. Tagliate a pezzeti il burro – ammordbito a temperatura ambiente – e mettetelo nella ciotola di una planetaria assieme allo zuccero e al sale; con lo strumento piatto o con la frusta montate a media velocità fino a quando non otterrete un composto spumoso. Aggiungete la farina, il cacao e il bicarbonato setacciati, poi il cardamomo; mescolate a bassa velocita giusto il tempo necessario a ottenere un impasto omogeneo. Coprite con pellicola e lasciate riposare per 30 minuti in frigorifero.

Una volta rassodato, impastatelo velocemente e ricavate un cilindro di circa cinque centimetri di diametro. Coprite con pellicola e fate riposare nuovamente in frigorifero per almeno un’ora.

Trascorso questo tempo, tagliatelo in dischi di tre millimetri di spessore, utilizzando un coltello affilato; se la pasta fosse troppo dura, lasciatela ammorbidire per cinque minuti a temperatura ambiente prima di tagliarla. Distribuite i biscotti su una placca coperta di carta forno, distanziandoli, e cuoceteli in forno riscaldato a 180°C se statico, 160 se ventilato, per 12-15 minuti. Lasciateli raffreddare completamente.

Dedicatevi intanto al ripieno. Tritate grossolanamente il cioccolato e mettetelo in una ciotola. Portate a bollore in una casseruola l’acqua con i semi di vaniglia e la buccia di arancia, poi lasciate riposare fuori fuoco. Fate scaldare a fiamma bassa in un’altra casseruola dal fondo spesso il miele con lo zucchero; quando quest’ultimo sarà sciolto, alzate il fuoco e cuocete per cinque minuti. Deglassate con l’acqua calda, filtrando e amalgamando bene per ottenere un composto omogeneo.

Versatelo sul cioccolato, in tre volte, mescolando. Aggiungete il burro – morbido – a pezzetti e il sale, sempre mescolando. Aiutandovi con due cucchiaini o con un sac à poche, distribuite poco ripieno su metà dei biscotti e copritelo con l’altra metà, schiacciando leggermente. Lasciate riposare. Potete conservare i biscotti fino a cinque giorni in frigorifero, in un contenitore ermetico.

Recapiti
Press Slow Food