Biondo: “L’Inps non concederà più nuovi anticipi del Tfs-Tfr”

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Biondo: �L�Inps non conceder� pi� nuovi anticipi del Tfs-Tfr�

�Un�altra ingiustizia a danno dei lavoratori dello Stato�

21/01/2025  Sindacato.

�Sugli anticipi del Tfs-Tfr a tasso agevolato (l�un per cento) per gli statali, l�Inps ha trasformato quello provvisorio del 2024 in uno stop definitivo. Un�ulteriore ingiustizia nei confronti di chi lavora quotidianamente per lo Stato che, con impegno e dedizione, contribuisce al funzionamento della macchina pubblica�.

� quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.

�Questa misura rappresenta una violazione dei diritti dei lavoratori e dimostra un disinteresse totale nei confronti della condizione economica e sociale dei dipendenti pubblici, gi� penalizzati dagli iniqui stanziamenti della Legge di bilancio 2025 per il rinnovo contrattuale. Come � noto - ha proseguito Biondo - queste lavoratrici e questi lavoratori possono arrivare a percepire il proprio trattamento di fine rapporto anche dopo 7 anni. Il sistema di anticipazione dietro corresponsione di un tasso agevolato rappresentava per molti una misura di supporto, consentendo di far fronte a necessit� economiche urgenti. La decisione di interrompere questo diritto con una norma punitiva - ha sottolineato il sindacalista della Uil - � incomprensibile e, soprattutto, discriminatoria. Infatti, se per ottenere l�anticipazione, in alternativa all�Inps, ci si rivolge a un Istituto bancario, su un prestito di 45 mila euro, la spesa per interessi � decisamente pi� alta e pu� ammontare a circa 1.500 euro. La Uil - ha concluso Biondo - ritiene questa scelta una vera e propria sanzione con cui devono fare i conti solo i lavoratori pubblici, che sono ormai costretti a sopportare un livello crescente di difficolt� e disuguaglianze: ingiustizie, queste, che bisogna eliminare�.

Roma, 21 gennaio 2025

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