17/02/2025 Sindacato.
�� inaccettabile che i dipendenti pubblici, dopo una vita di lavoro al servizio del Paese, non abbiano il diritto di ricevere in tempi ragionevoli l�erogazione del Trattamento di Fine Servizio (TFS) e del Trattamento di Fine Rapporto (TFR). Una discriminazione ingiustificata che non � pi� tollerabile�.
Lo ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo, in occasione di un incontro dedicato al tema del TFS/TFR, che ha visto la partecipazione di sindacati, associazioni, giuristi e rappresentanti del settore pubblico.
�Nel settore privato - ha proseguito il sindacalista - il TFR viene erogato subito dopo la cessazione del rapporto di lavoro, mentre nel pubblico il pagamento pu� avvenire anche dopo 24, 27 o addirittura 60 mesi, a seconda della causa di cessazione del servizio e dell�importo spettante. Questo meccanismo rappresenta una lesione del principio costituzionale di giusta retribuzione e mina la fiducia nelle Istituzioni�.
�Peraltro - ha ricordato Biondo - quasi 50.000 lavoratrici e lavoratori hanno sottoscritto una petizione per chiedere una riforma immediata: un intervento legislativo non � pi� rinviabile, soprattutto alla luce della sentenza n. 130 della Corte costituzionale che ha dichiarato incostituzionale il differimento del TFS per i dipendenti pubblici. Stiamo parlando di una platea di oltre 1 milione e 600 mila lavoratrici e lavoratori, costrette ad attendere per anni una somma che potrebbe servire per affrontare spese impreviste, sostenere i figli o semplicemente garantire una vecchiaia pi� serena�.
�La Uil, dunque - ha sottolineato il sindacalista - ribadisce la necessit� di equiparare pubblico e privato nei tempi di erogazione del TFS/TFR, garantendo l�anticipo senza penalizzazioni per chi lo richiede e non lasciando la questione alla discrezionalit� del sistema bancario, dove le condizioni sono spesso sfavorevoli per il lavoratore�.
�� il momento che il governo si assuma la responsabilit� di mettere fine a questa discriminazione: non possiamo accettare - ha concluso Santo Biondo -che le lavoratrici e i lavoratori pubblici siano considerati di serie B.
La Uil continuer� a lottare fino a quando questa battaglia non sar� vinta�.
Roma, 17 febbraio 2025