Biondo: �Riforma sulla disabilit�, i nodi al pettine della fase sperimentale�
06/02/2025 Sindacato.
�� appena partita la fase sperimentale della riforma sulla disabilit�, ma gi� emergono nodi procedurali e organizzativi che, di fatto, ostacolano l�accesso ai servizi per le persone pi� fragili del nostro Paese. Nonostante il coinvolgimento di sole nove province, le procedure semplificate avanzano a rilento e l�obiettivo auspicato dal governo appare ancora lontano�.
� quanto ha dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo.
�Spicca la carenza di medici di base, un nodo cruciale che rallenta l�iter di certificazione necessario per l�avvio delle procedure di riconoscimento della disabilit� e del progetto di vita. Non risulta particolarmente adeguata la formazione del personale sull�utilizzo degli strumenti digitali. Cos� come risulta carente l�accessibilit� e la chiarezza alle informazioni da parte delle persone con disabilit� e delle loro famiglie. Inoltre - ha proseguito Biondo - l�Inps non ha ancora concretizzato l�assunzione di nuovi medici per le commissioni valutative, aggravando ulteriormente i tempi di attesa�.
�Ribadiamo il ruolo strategico dei patronati, che dovrebbero essere attori attivi anche in questa fase sperimentale, e non possiamo ignorare le numerose criticit� che stanno emergendo nel nuovo sistema di accertamento. Alla luce di quanto emerge anche dalle segnalazioni dei territori - ha sottolineato il dirigente della Uil - � necessario avviare un confronto pi� ampio e strutturato con le istituzioni preposte per accelerare l�attuazione delle procedure e non compromettere l�impianto della riforma che dovr� trovare piena applicazione nel 2026 sul territorio nazionale. Soprattutto, nell�immediato, occorre ridurre i disagi e garantire prestazioni adeguate, mettendo al centro la tutela delle persone con disabilit�. Pi� che proclami e annunci - ha concluso Biondo - servono interventi concreti per completare la riforma e realizzarne appieno gli obiettivi�.
Roma, 6 febbraio 2025
