Diamo al packaging quel che è del packaging - Boomerang ADV

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27-02-2025

Di Gloria De Felice
(Managing partner, client director
Boomerang adv)

Diamo al packaging quel che è del packaging

Vi è mai capitato di avere tra le mani una confezione in cui c’è scritto e raffigurato di tutto, eppure non trovate l’informazione che state cercando? E non parlo (solo) dei minuti di cottura sui pack della pasta. Succede spesso di vedere confezioni che sembrano voler raccontare tutta la storia del prodotto e del brand, con un sovraccarico informativo che invece di attrarre, respinge.
Di certo il packaging ha un ruolo cruciale: è il primo contatto visivo con il cliente e il suo miglior venditore nel punto vendita. Ma dargli la responsabilità di comunicare tutto è come chiedere a un cartellone pubblicitario di raccontare un romanzo.

Less is more. Sì, anche a scaffale
In un mondo sommerso da messaggi pubblicitari, il packaging deve essere un maestro della sintesi: deve sedurre, incuriosire e convincere in pochi secondi. Un pack sovraccarico di claim, informazioni, flash e dati rischia di diventare un muro di testo che nessuno legge. Come diceva Coco Chanel: “Prima di uscire, guardati allo specchio e togli qualcosa”. Vale anche per il packaging: l’eleganza sta nell’essenziale.

Il marketing mix: squadra che vince
Un packaging ben progettato è come un bravo attore: per brillare, ha bisogno di una regia sapiente. Ecco perché è essenziale distribuire le informazioni sui giusti canali. Social media, sito web, campagne pubblicitarie e materiali promozionali sono strumenti ideali per approfondire il racconto del brand, lasciare spazio a dettagli tecnici e spiegare al consumatore perché quel prodotto è speciale. Così, il packaging può concentrarsi sul suo ruolo principale: attrarre e stimolare all’acquisto.

Rivolgersi a uno bravo è sempre una brava idea
Affidarsi a professionisti del settore è la chiave per ottenere un packaging efficace. Un’agenzia esperta sa come bilanciare design, funzionalità e messaggio, valorizzando il prodotto senza appesantirlo. Un buon packaging non deve urlare per farsi notare, ma deve essere studiato con intelligenza per emergere nel punto vendita e conquistare il consumatore.
Dunque: meno enciclopedia, più seduzione. Perché a volte, nel marketing come nella vita, il vero fascino sta nel lasciare qualcosa all’immaginazione.

Scopri di più su un packaging ben fatto

Gloria De Felice ha conseguito la laurea in Scienze politiche con indirizzo sociologico, e seguito un master in marketing e comunicazione e uno in programmazione neurolinguistica.

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