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Marketing territoriale: opportunità da considerare

Di marketing territoriale si parla poco, ed è un peccato: questa tipologia di progetti può contribuire allo sviluppo di una comunità o una zona specifica e, al contempo, determinare un balzo quantico in termini di fatturato e di reputazione per le aziende coinvolte.

Con questo articolo vogliamo presentare questa tipologia di marketing in relazione ai vari canali e strumenti di comunicazione online utilizzabili.


Cos’è il marketing territoriale

Si definisce marketing territoriale l’insieme di strategie di promozione che mira a valorizzare le potenzialità di un territorio specifico, come una città, una regione o un’area geografica, con l’obiettivo di attrarre investimenti, turismo, talenti o nuove imprese. 

A differenza del marketing tradizionale, che si concentra sulla promozione di prodotti o servizi, il marketing territoriale punta a promuovere l’identità, le risorse, le tradizioni e le caratteristiche distintive di una determinata area.

Di conseguenza, questo approccio può coinvolgere vari attori – tra cui enti pubblici, aziende private, organizzazioni culturali e associazioni – e vari strumenti – eventi, fiere, social media e collaborazioni con influencer e media locali.

Allo stesso modo, gli obiettivi di una campagna di marketing territoriale possono variare: rendere il territorio un luogo desiderabile in cui abitare, lavorare, investire o semplicemente da visitare. 

Web marketing nel territorio: strumenti digitali

Gli strumenti di comunicazione online sono ormai parte integrante di qualsiasi tipologia di marketing, e il marketing territoriale non costituisce un’eccezione.

Pensiamo al posizionamento nei motori di ricerca e alle campagne pubblicitarie su Google Ads, grazie a cui è possibile intercettare il traffico relativo a determinate ricerche degli utenti.

O pensiamo ai social media, grazie a cui è possibile veicolare un messaggio a un target preciso.

E come per le campagne tradizionali, anche nel marketing territoriale c’è la necessità di un approccio strategico e personalizzato, costruito a partire da obiettivi definiti.

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Esempi di marketing territoriale

Il marketing territoriale mira a valorizzare le caratteristiche distintive di un territorio per attrarre visitatori, investitori o nuovi residenti: come tale, può essere declinato in una varietà di forme e con diversi strumenti di comunicazione e vendita online.

Di seguito alcuni esempi:

  • In una località di montagna si potrebbe promuovere il turismo sostenibile attraverso campagne social su Instagram e Facebook, incentivando il trekking e il cicloturismo. I visitatori potrebbero essere indirizzati verso un sito web dedicato, ottimizzato in ottica SEO, con mappe interattive e itinerari personalizzati.
  • Per una città patrimonio UNESCO si potrebbe sviluppare un’app mobile che guidi i turisti alla scoperta del centro storico, combinando informazioni culturali con offerte speciali dei negozi e ristoranti locali. La promozione dell’app potrebbe essere realizzata tramite campagne Google Ads mirate.
  • Per promuovere i prodotti tipici di una zona, si potrebbe creare una piattaforma di e-commerce. In questo caso, una strategia di email marketing potrebbe fidelizzare gli acquirenti, proponendo contenuti legati alla tradizione culinaria locale e offerte stagionali.


Misurare i risultati e migliorare la strategia

Un altro elemento in comune con le campagne di marketing tradizionali è l’importanza della misurazione dei risultati, che consente di valutare l’efficacia delle azioni intraprese e identificare le aree di miglioramento.

Tra gli indicatori di performance (KPI) più rilevanti ci sono la crescita turistica, misurata attraverso l’aumento del numero di visitatori e il tasso di occupazione delle strutture ricettive, e il ritorno economico, che valuta l’incremento del fatturato delle attività locali e gli investimenti generati nel territorio.

Altri KPI più immediati includono il traffico web sui portali di promozione territoriale, l’engagement sui social media, il numero di partecipanti agli eventi locali e il tasso di soddisfazione dei visitatori, misurato attraverso recensioni e sondaggi.

Monitorare costantemente questi indicatori consente di avere una panoramica chiara sull’andamento della strategia e di adattare tempestivamente le azioni di marketing. Ad esempio, modificando le impostazioni delle campagne pubblicitarie, investendo in nuovi canali di comunicazione o migliorando l’esperienza turistica sulla base dei feedback dei clienti.

Vuoi saperne di più sulle dinamiche del marketing territoriale?

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Recapiti
Carmen Bobbiesi