SETTORE MANIFATTURIERO EUROZONA E ITALIA HCOB PMI® - Format Research

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3 marzo 2025

HCOB PMI® Settore Manifatturiero Eurozona

Grazie alla minore flessione della produzione e dei nuovi ordini, il PMI sale ai massimi in due anni

Punti salienti:

  • HCOB PMI Manifatturiero dell’Eurozona a 47.6 (gennaio 46.6). Valore massimo in 24 mesi.
  • HCOB PMI della Produzione Manifatturiera nell’Eurozona a 48.9 (gennaio: 47.1). Valore massimo in 9 mesi.
  • La produzione manifatturiera si avvicina alla stabilizzazione con un attenuarsi dell’indebolimento della domanda.

Dati raccolti tra il 10 e il 21 febbraio

A febbraio, il settore manifatturiero dell’area dell’euro continua a contrarsi, ma un massimo di due anni nel HCOB PMI® principale ha segnalato che il calo nel manifatturiero è stato il meno grave dall’inizio del 2023.

La produzione del settore si è infatti avvicinata alla stabilizzazione, con una riduzione dei nuovi ordini (sia totali che esteri) ai minimi in quasi tre anni.

Le aziende hanno avuto un approccio meno aggressivo con i tagli alle scorte di materie prime, dei semilavorati e degli acquisti, mentre le aspettative di crescita del settore manifatturiero sono risultate tra le più ottimistiche dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia all’inizio del 2022.

Detto ciò, i tagli occupazionali nelle aziende manifatturiere si sono intensificati, con l’occupazione che è diminuita al ritmo più rapido degli ultimi quattro anni e mezzo.

Anche l’inflazione dei costi di acquisto è salita ai massimi degli ultimi sei mesi. Questo sebbene i risultati dell’ultima indagine abbiano mostrato una certa difficoltà tra le imprese nel cercare di trasferire le maggiori spese sui prezzi di vendita, che sono invece un leggermente diminuiti.

L’HCOB PMI del Settore Manifatturiero Eurozona, che misura lo stato di salute delle aziende manifatturiere dell’eurozona ed è redatto da S&P Global, è salito a febbraio a 47.6. Si tratta quindi di un aumento rispetto al 46.6 di gennaio e del livello più alto degli ultimi due anni, che ha segnalato il minore deterioramento dello stato di salute del settore manifatturiero dell’area dell’euro dall’inizio del 2023.

HCOB PMI® Settore Manifatturiero Italiano

A febbraio il settore manifatturiero italiano rimane in contrazione anche se iniziano ad emergere segnali di allentamento della crisi

Punti chiave:

  • Calo modesto e più debole dei volumi di produzione.
  • Ancora in contrazione i prezzi di vendita con la presenza di vendite modeste.
  • Livelli occupazionali e attività di acquisto in diminuzione con le aziende ancora concentrate sul risparmio.

Dati raccolti tra il 10 e il 21 febbraio 2025

A febbraio, il settore manifatturiero italiano ha continuato a contrarsi. La persistente debolezza della domanda è stata fondamentale per la decisione delle imprese di ridurre ulteriormente l’attività di acquisto e i livelli occupazionali.
Nonostante questi tentativi di proteggere i margini di profitto, le pressioni sui costi sono aumentate, mentre le aziende manifatturiere hanno ridotto i loro i prezzi di vendita per cercare di stimolare la domanda.
Ciò detto, ci sono stati segnali di indebolimento del calo e le aspettative per l’anno a venire sono risultate più positive.

L’Indice HCOB PMI® (Purchasing Managers’ IndexTM) sul Settore Manifatturiero Italiano, un valore composito a una cifra della performance manifatturiera derivato dagli indicatori relativi ai nuovi ordini, alla produzione, all’occupazione, ai tempi di consegna dei fornitori e alle scorte di acquisti, è aumentato da 46.3 di gennaio e ha raggiunto a febbraio 47.4.

A febbraio, la tendenza al deterioramento dello stato di salute del settore si è estesa a quasi un anno, anche se il tasso di declino è stato il più debole degli ultimi cinque mesi. Quattro dei cinque componenti principali del PMI hanno fornito influenze direzionali positive. Andando contro tendenza i livelli di occupazione si sono contratti a un ritmo più elevato.

(SETTORE MANIFATTURIERO EUROZONA E ITALIA – Manifattura – foto da Unsplash)
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