Video di violenza sugli animali: indignazione e intervento di OIPA - OIPA Italia

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Grazie alle numerose segnalazioni ricevute negli ultimi giorni, siamo venuti a conoscenza di video e immagini inquietanti che mostrano scene di violenza sugli animali. La sospettata, una donna bulgara, è stata arrestata con l’accusa di riciclaggio di denaro, associazione a delinquere e crudeltà verso gli animali.

Ciò di cui è accusata la ragazza è terribile: animali torturati e uccisi, mutilati, maltrattati per ore e sottoposti a dolori atroci. Si presume si tratti di una pratica feticistica nota come “crush fetish”, in cui le persone traggono piacere sessuale dall’assistere alla tortura di altri esseri viventi. Di solito questi atti sono filmati e distribuiti a pagamento su piattaforme come Telegram, come è accaduto anche in questo caso.

Gli autori, la donna con l’aiuto di un ragazzo, entrambi bulgari, hanno affittato uno spazio a Sofia, dove si sono filmati mentre commettevano questi atti. Un filmato, ad esempio, li mostra mentre investivano con l’auto un gattino.

Questa vicenda di una crudeltà quasi inimmaginabile ha scaturito forte indignazione tra animalisti e comuni cittadini e, per questo motivo, in Bulgaria ci sono tuttora proteste in diverse città.

OIPA International di fronte a questo orrore non poteva rimanere in silenzio. Abbiamo inviato al Ministro della Giustizia bulgaro, Georgi Georgiev, una lettera per chiedere maggiori tutele per gli animali e pene più severe per i colpevoli di maltrattamenti. Di seguito, il testo.

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