Alfabetizzazione finanziaria e trasmissione della politica monetaria
Discorso di Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della BCE, alla Mais Lecture del 2025 presso la Bayes Business School
Secondo il nostro ultimo sondaggio d’opinione, oltre il 90% degli intervistati conosce la Banca centrale europea. Tuttavia, quando è stato chiesto quali fossero i nostri compiti, solo il 43% ha affermato di sapere che la BCE è responsabile del mantenimento della stabilità dei prezzi, nonostante l’inflazione continui a essere la questione più importante per i cittadini europei.
Questi risultati rientrano in un fenomeno sociale più ampio: la diffusa mancanza di educazione finanziaria.
L’alfabetizzazione finanziaria è la capacità di comprendere e applicare concetti finanziari di base.
Consente agli individui di fare scelte finanziarie consapevoli, mitigare i rischi di investimento e fare provviste per la vecchiaia.
Nella mia lezione di oggi, sosterrò che l’alfabetizzazione finanziaria è importante anche per la trasmissione della politica monetaria. Dimostrerò che gli individui con un’alfabetizzazione finanziaria reagiscono più fortemente alle variazioni dei tassi di interesse, sono più disposti ad assumersi rischi e sono più lungimiranti quando formulano aspettative di inflazione.
Insieme, questi fattori suggeriscono che una maggiore alfabetizzazione finanziaria tende a rafforzare la trasmissione delle politiche della banca centrale all’economia reale. Pertanto, può rendere la politica monetaria più efficace nel raggiungere i suoi obiettivi e abbassare il rapporto di sacrificio, ovvero il costo della riduzione dell’inflazione in termini di perdita di output o maggiore disoccupazione.
Per questo motivo, le banche centrali, tra cui la BCE, hanno aumentato i loro sforzi per promuovere l’alfabetizzazione finanziaria. Tali iniziative rafforzano la fiducia nelle banche centrali e supportano obiettivi politici più ampi, tra cui i progressi nell’Unione europea del risparmio e degli investimenti. …
Conclusione
Vorrei concludere.
L’educazione finanziaria è un’abilità di vita essenziale che non solo consente alle persone di prendere decisioni finanziarie consapevoli, ma può anche rendere più efficace la politica monetaria.
Gli individui con una cultura finanziaria rispondono più fortemente alle variazioni dei tassi di interesse, sono più disposti ad assumersi rischi e sono più lungimiranti quando formano aspettative di inflazione. Ciò tende a rafforzare la trasmissione delle politiche della banca centrale all’economia reale.
Tuttavia, le differenze significative nella cultura finanziaria tra i gruppi socioeconomici evidenziano la necessità di iniziative educative continue.
Promuovere l’alfabetizzazione finanziaria può sostenere l’efficacia delle politiche, aumentare la fiducia del pubblico nelle banche centrali e aiutare le persone a prendere decisioni finanziarie migliori, contribuendo in ultima analisi a un’economia più forte e al benessere individuale.
Come disse una volta Benjamin Franklin, che trascorse più di 16 anni qui a Londra, “un investimento nella conoscenza paga i migliori interessi”.