Quali sono gli elementi necessari alla costruzione di un Brand di successo? La teoria della brand identity lo spiega
Brand Identity significa letteralmente identità di marca e rappresenta il modo in cui le persone identificano un’azienda, il suo business ed i suoi prodotti. Possiamo definirla come l’insieme di tutti gli elementi visivi di un marchio che lo rendono immediatamente riconoscibile nella mente dei consumatori. Per gestire al meglio tutti gli elementi della marca, l’azienda si dota di un manuale di identità societaria, uno strumento per garantire la corretta e coerente attuazione nel tempo della strategia di identità. Il manuale si rivolge all’interno dell’azienda, al management e ai dipendenti stessi, e all’esterno, verso tutti coloro che, in qualche modo, intervengono nel business della marca (definizione da Wikipedia). Dunque non si tratta solamente del logo o dell’immagine proposta nelle campagne pubblicitarie ma dell’anima dell’azienda e di come viene percepita dal pubblico. Si tratta di unire tutti gli elementi che in qualche misura raccontano la vita dell’azienda, quando è necessario raccontarla all’esterno.
Proviamo a mettere in ordine i principali componenti che costituiscono un marchio.
Per costruire una brand identity, è prima di tutto necessario ricordare che cosa sia un marchio. Per questo abbiamo raggruppato i principali elementi che ci permettono di costruire un brand forte e riconoscibile, ma è fondamentale che ogni aspetto dell’identità aziendale sia allineato e coerente:
Vision e Mission: l’azienda deve avere una chiara visione di ciò che vuole raggiungere e una missione che descriva come intende farlo: la missione e la visione danno il tono e la direzione a tutte le scelte future, inclusi gli aspetti visivi.
Valori aziendali: rappresentano i principi fondamentali che guidano l’attività (non ultima la considerazione del personale aziendale) e vanno definiti prima di ogni altra cosa perché influenzeranno tutte le decisioni successive.
Prodotto: la proposta concreta che il marchio offre al mercato. Deve rispecchiare la missione, i valori e le aspettative del cliente.
Logo: il logo nasce come traduzione visiva di questi elementi (vision, mission, valori). Deve sintetizzare e rappresentare l’identità e la personalità dell’azienda, quindi ha una forte connessione con la sua filosofia.
Colori aziendali e tipografia: una volta stabilito il logo, i colori e la tipografia vengono scelti per rafforzare ulteriormente l’immagine del marchio, in modo che siano coerenti con la missione e la vision aziendale.
Tono di voce: Il tono di voce, che include lo stile di comunicazione, è fondamentale per definire la personalità e l’approccio dell’azienda nei confronti dei clienti. È cruciale per creare una connessione autentica con il pubblico.
Immagini e fotografie: Le immagini sono potenti strumenti di comunicazione visiva che influenzano il modo in cui i consumatori percepiscono il marchio. Devono essere coerenti con l’identità e i valori aziendali.
Sito web e social media: la presenza online è fondamentale per il branding moderno. Un sito web ben progettato e profili social curati non solo comunicano l’immagine del marchio, ma sono anche un punto di contatto essenziale con i consumatori.
Tipografia: sebbene la tipografia non sia sempre al centro dell’attenzione, contribuisce alla leggibilità e alla percezione del marchio. Una tipografia ben scelta supporta e rinforza gli altri elementi visivi.
Slogan o payoff: un buon slogan può aiutare a sintetizzare e rafforzare il messaggio del marchio, ma è meno fondamentale del logo o dei colori. È più una ciliegina sulla torta che può rendere il marchio ancora più memorabile.
Packaging: anche se il packaging può giocare un ruolo importante in alcuni settori (come nel retail o nel food & beverage), in generale è un elemento più secondario rispetto ad altri aspetti del brand. Tuttavia, è molto rilevante per l’esperienza del cliente e per i prodotti fisici.
Esperienza del cliente: sebbene questa sia una delle componenti più importanti in termini di impatto diretto sulla percezione del marchio, può essere vista come un risultato finale che dipende dalla coerenza e dalla qualità di tutti gli altri elementi di branding.
Naturalmente l’ordine di importanza potrebbe essere diverso a seconda degli obiettivi. Ad esempio, in un’azienda che opera come nel settore dei servizi, l’esperienza del cliente potrebbe avere una priorità maggiore rispetto ad altri fattori.
L’importanza di un’identità chiara per rafforzare la reputazione aziendale
Strutturare in modo coerente la propria identità permette di far percepire al cliente la propria unicità ed aumenta il valore del proprio marchio. In pratica contribuisce a determinarne lo stile identificando alcune caratteristiche, in realtà, analoghe a quelle di una persona fisica. Attraverso il Brand Identity prism di Jean-Noel Kapferer, leader internazionale del pensiero e della gestione del brand, possiamo definire i 6 elementi di maggior valore per la propria identità di marca.
Le dimensioni del prisma sono 6 ed interagiscono tra loro come un sistema integrato:
- Elementi fisici: le caratteristiche oggettive, visive ed esteriori del brand
- Relazione: il rapporto che si instaura tra il brand e il suo pubblico
- Immagine riflessa: ciò che il target di riferimento pensa del brand
- Personalità: i tratti e le caratteristiche tipiche del brand
- Universo culturale: l’insieme dei valori che desidera esprimere il brand
- Rappresentazione di sé: sentimento del cliente in relazione al brand
Le prime tre sono le componenti che percepiscono i consumatori del brand; le seconde, invece, sono quello che il brand desidera che si percepisca di sé. Grazie a questo modello è possibile esplorare tutti gli aspetti necessari a costruire l’identità aziendale: una vera e propria guida di riferimento.
Gli elementi visivi e comunicativi: una guida all’utilizzo delle risorse.
Grazie a questa suddivisione, possiamo riorganizzare i tratti caratteristici del nostro brand in un impianto comunicativo coerente ed efficace e pensare in modo più approfondito alla declinazione di ciascuno.
Risorse visive
- Logo: deve essere semplice, distintivo e facilmente riconoscibile. Rappresenta visivamente la missione e i valori del brand.
- Colori aziendali: scegliamo una palette di colori che trasmetta le emozioni giuste e che sia coerente con il settore di appartenenza (es. blu per affidabilità, verde per sostenibilità). Usiamo sempre gli stessi colori per garantire riconoscibilità.
- Tipografia: optiamo per una tipografia che rispecchi la personalità del brand. Manteniamo coerenza in tutte le comunicazioni, dal sito web alle pubblicità.
- Immagini: le immagini devono riflettere l’identità visiva e il tono del marchio. Possono essere fotografie o illustrazioni, ma dovrebbero avere uno stile coerente e di alta qualità.
- Packaging: per i brand che vendono prodotti fisici, il packaging deve essere funzionale, ma anche visivamente attraente e allineato con l’identità del marchio.
Risorse verbali
- Tono di voce: definiamo come il brand si “esprime”. Deve essere coerente con la personalità del marchio: professionale, amichevole, motivazionale, ecc. Il tono di voce deve adattarsi a ogni tipo di comunicazione (social media, email marketing, ecc.).
- Slogan: creiamo uno slogan che sintetizzi il messaggio chiave del marchio, sia memorabile e rispecchi l’identità e i valori aziendali.
- Storytelling: raccontiamo una storia che coinvolga emotivamente i clienti, spiegando la missione del brand, la sua evoluzione e il valore che offre.
- Coerenza: manteniamo coerenza tra tutti gli aspetti visivi e comunicativi del brand, dalle campagne pubblicitarie ai post sui social. Ogni interazione deve rafforzare l’immagine e il messaggio che il brand vuole trasmettere.
Esperienza del cliente
- Interazione: ogni punto di contatto con il cliente (sia fisico sia digitale) deve essere progettato per essere semplice, piacevole e in linea con i valori del brand.
- Servizio clienti: un’assistenza efficiente e che rispecchi la personalità del brand è indispensabile per costruire una relazione forte e duratura con il pubblico.
In poche parole, per creare un marchio forte, è importante combinare immagini e simboli che riflettano la personalità e gli obiettivi del brand, e mantenere una comunicazione semplice e coerente in ogni momento in cui si interagisce con i clienti.
consigli su come adattare la brand identity ai diversi canali di comunicazione.
La scelta deve essere guidata da una profonda analisi del target di riferimento e delle sue abitudini. Vediamo alcuni dei principali aspetti che è necessario considerare.
- La demografia del tuo pubblico: età, sesso, interessi e altre caratteristiche demografiche possono influenzare la scelta del canale.
- Il tipo di contenuto: alcuni canali sono più adatti per contenuti visivi, altri per testi lunghi o brevi aggiornamenti.
- La frequenza di pubblicazione: la capacità di mantenere una presenza costante può variare significativamente tra i diversi canali.
- Il budget a disposizione: alcuni canali richiedono investimenti maggiori, sia in termini di tempo che di risorse finanziarie.
È fondamentale che noi comprendiamo la demografia del nostro pubblico, inclusi età, genere, interessi e altre caratteristiche, poiché queste influenzano la scelta del canale di comunicazione. Il tipo di contenuto che produciamo, che può essere visivo, testuale o aggiornamenti brevi, determina la piattaforma più idonea per la nostra comunicazione. Dobbiamo anche considerare la frequenza con cui possiamo pubblicare, visto che la capacità di mantenere una presenza costante varia tra i diversi canali. Infine, teniamo conto del budget a nostra disposizione, poiché alcuni canali richiedono investimenti maggiori sia in termini di tempo che di risorse finanziarie.
Gestire la brand identity nell’era dell’informazione
In un mondo sempre più connesso e affollato di comunicazione, adattare la brand identity ai vari canali di comunicazione richiede una comprensione approfondita del pubblico di riferimento e delle sue preferenze. Solo con un’analisi dettagliata di tutti gli elementi in gioco è possibile scegliere i canali più efficaci per raggiungere gli obiettivi aziendali e garantire una presenza coerente e mirata.