Come i crescenti rischi geopolitici incidono sui prezzi degli asset - FMI - Format Research

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 14 aprile 2025

Le tensioni elevate possono danneggiare i mercati azionari, aumentare i costi di prestito del governo e rappresentare rischi per la stabilità finanziaria. – Di   , Mahvash S. Qureshi , Felix Suntheim

Come i crescenti rischi…

I rischi geopolitici globali restano elevati, sollevando preoccupazioni circa il loro potenziale impatto sulla stabilità economica e finanziaria .

Shock come guerre, tensioni diplomatiche o terrorismo possono perturbare il commercio e gli investimenti transfrontalieri. Ciò può danneggiare i prezzi delle attività, colpire gli istituti finanziari e limitare i prestiti al settore privato, incidendo sull’attività economica e rappresentando una minaccia per la stabilità finanziaria.

Tali rischi sono difficili da valutare per gli investitori a causa della loro natura unica, della loro rarità e della loro durata e portata incerte. Ciò può indurre brusche reazioni di mercato al verificarsi di shock geopolitici. 

Come mostriamo in un capitolo dell’ultimo Global Financial Stability Report , i prezzi delle azioni tendono a scendere significativamente durante importanti eventi di rischio geopolitico, come dimostrato  dalle notizie più frequenti che menzionano sviluppi geopolitici avversi e rischi associati. Il calo medio mensile è di circa 1 punto percentuale nei diversi Paesi, sebbene sia molto più ampio, pari a 2,5 punti percentuali, nelle economie emergenti. 

I conflitti militari

Tra i diversi tipi di eventi di rischio geopolitico di rilievo, i conflitti militari internazionali colpiscono più duramente i titoli azionari dei mercati emergenti, probabilmente a causa di perturbazioni economiche più gravi rispetto ad altri eventi. In questi casi, il calo medio mensile dei rendimenti azionari è di ben 5 punti percentuali, il doppio rispetto a tutti gli altri tipi di eventi.

L’aumento dei rischi geopolitici può avere ripercussioni anche sul settore pubblico, con il rallentamento della crescita economica e l’aumento della spesa pubblica. Di conseguenza, i premi per il rischio sovrano – misurati dai prezzi dei derivati ​​creditizi che proteggono dal rischio di insolvenza – spesso aumentano in media di circa 30 punti base dopo eventi geopolitici per le economie avanzate e di 45 punti base per le economie emergenti. Tali tensioni finanziarie sono particolarmente significative nelle economie emergenti, dove i premi aumentano fino a quattro volte tanto.

Ricadute transfrontaliere

Gli eventi di rischio geopolitico possono anche propagarsi ad altre economie attraverso i legami commerciali e finanziari, aumentando il rischio di contagio. Le valutazioni azionarie diminuiscono in media di circa il 2,5% a seguito del coinvolgimento di un importante partner commerciale in un conflitto militare internazionale. Analogamente, i premi per il rischio sovrano aumentano quando i partner commerciali sono coinvolti in eventi di rischio geopolitico, e l’effetto è almeno doppio per le economie emergenti con un elevato debito pubblico rispetto alla produzione economica, una bassa adeguatezza delle riserve internazionali e istituzioni deboli, come mostra il capitolo.

Elevata incertezza

L’elevata incertezza è un canale chiave per le reazioni dei prezzi degli asset. Gli shock geopolitici tendono ad aumentare l’incertezza macroeconomica per diversi mesi. Gli investitori, tuttavia, sono consapevoli di questi rischi e chiedono un compenso per detenere azioni che potrebbero registrare performance peggiori in caso di shock.

In definitiva, un calo improvviso dei prezzi delle attività potrebbe gravare sugli istituti finanziari bancari e non bancari, con potenziali ricadute sul sistema finanziario più ampio e sull’economia reale. Ad esempio, le banche tendono a limitare i prestiti e i fondi di investimento si trovano ad affrontare rendimenti inferiori e un rischio di rimborso più elevato quando esposti a eventi di rischio geopolitico.

Mitigazione dei rischi

Anche se può sembrare che l’economia globale e i mercati finanziari siano regolarmente sconvolti da eventi imprevedibili e persino senza precedenti, c’è ancora molto che il settore finanziario e coloro che sono incaricati di tutelarlo possono fare per proteggere la stabilità finanziaria.

Gli istituti finanziari e le loro autorità di regolamentazione dovrebbero allocare risorse adeguate per identificare, quantificare e gestire i rischi geopolitici. Ad esempio, attraverso stress test e altre analisi che integrino la probabile interazione di tali rischi con i mercati finanziari.

Inoltre, le istituzioni finanziarie dovrebbero detenere capitale e liquidità sufficienti per far fronte a potenziali perdite dovute a rischi geopolitici. Le economie emergenti e in via di sviluppo dovrebbero sviluppare e rafforzare ulteriormente i mercati finanziari per aiutare gli investitori a gestire i rischi. Infine, poiché i paesi con riserve più deboli sono particolarmente vulnerabili agli shock geopolitici, un margine di manovra fiscale adeguato e riserve internazionali adeguate potrebbero aiutarli a difendersi meglio da tali perturbazioni.

—Questo blog si basa sul capitolo 2 del Global Financial Stability Report di aprile 2025, “Rischi geopolitici: implicazioni per i prezzi delle attività e la stabilità finanziaria”.

Come i crescenti rischi geopolitici incidono sui prezzi degli asset (Immagine elaborazione F Ascani con ChatGPT Imagine)

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