L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 176203 dell’11 aprile 2025, ha definito le modalità e le condizioni per il riconoscimento del regime premiale, relativo all’anno di imposta 2024, per i contribuenti che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA), in base a quanto previsto dall’art. 9-bis, comma 11, del Dl n. 50/2017.
A seguito delle modifiche introdotte dall’art. 14 del D.lgs. n. 1/2024, le agevolazioni previste per i contribuenti ISA includono:
- Esonero dal visto di conformità per la compensazione di crediti fino a 70.000 euro annui per l’IVA e 50.000 euro annui per imposte dirette e IRAP:
- Esonero dal visto di conformità o dalla garanzia per i rimborsi IVA fino a 70.000 euro annui;
- Esclusione dalla disciplina delle società non operative (articolo 30 della legge n. 724/1994);
- Esclusione dagli accertamenti basati su presunzioni semplici;
- Riduzione di un anno dei termini di decadenza per gli accertamenti su redditi d’impresa e di lavoro autonomo, in base al livello di affidabilità fiscale;
- Esclusione dalla determinazione sintetica del reddito complessivo, a condizione che il reddito accertabile non superi di due terzi quello dichiarato.
In merito all’esonero dal visto di conformità per compensazioni e rimborsi IVA entro i limiti sopra indicati, il provvedimento distingue due casistiche, con agevolazioni graduate in base al punteggio ISA ottenuto (da 8 a 9).
L’esclusione dalla disciplina delle società non operative si applica ai contribuenti che ottengono un punteggio ISA almeno pari a 9 per il 2024 o che raggiungono un livello di affidabilità medio almeno pari a 9, calcolato come media semplice dei punteggi ISA dei periodi d’imposta 2023 e 2024.
Per quanto riguarda i termini di decadenza per l’attività di accertamento, la riduzione di un anno è concessa ai contribuenti con un punteggio ISA almeno pari a 8 per l’anno 2024.
L’esclusione dagli accertamenti basati su presunzioni semplici (art. 39, comma 1, lett. d) del DPR n. 600/1973 e art. 54, comma 2 del DPR n. 633/1972) si applica a:
- Contribuenti con punteggio ISA almeno pari a 8,5 per il 2024;
- Contribuenti con punteggio medio almeno pari a 9 per il biennio 2023-2024.
Infine, l’esclusione dalla determinazione sintetica del reddito per il 2024 è riservata ai contribuenti che ottengono un punteggio ISA almeno pari a 9, purché il reddito accertabile non superi di oltre due terzi quello dichiarato.
Redazione redigo.info