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MINISTERO DEL LAVORO: NOTA “DIMISSIONI PER FATTI CONCLUDENTI”

18 Aprile 2025|Categorie: Legale|

Il Ministero del Lavoro, con Nota del 10 aprile n. 2504/2025, fornisce chiarimenti sull’istituto delle “dimissioni per fatti concludenti”, introdotto dall’art. 19 della Legge n. 203/2024, di conversione del cd. “Collegato Lavoro”.

In particolare, il Ministero conferma che il termine legale di 15 giorni di assenza ingiustificata (in mancanza di previsione contrattuale), oltre il quale è possibile attivare la procedura di cessazione del rapporto per volontà del lavoratore (cd. “dimissioni per fatti concludenti”), non possa essere derogato in peius dalla contrattazione collettiva.

Ne consegue che i contratti collettivi potranno prevedere esclusivamente un termine maggiore di 15 giorni, in via prudenziale.

Il Ministero ribadisce, inoltre, che, nel caso in cui il datore non ripristini il rapporto, non si verifica alcuna automatica ricostituzione dello stesso.

In merito agli effetti di eventuali dimissioni comunicate dal lavoratore successivamente all’avvio della nuova procedura, se questa non ha ancora “prodotto il suo effetto dismissivo” saranno le prime a determinare la formale cessazione del rapporto.

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