Viva l'Italia - Azione Cattolica Italiana

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Il 25 aprile di ottant’anni fa l’Italia fu liberata dal nazifascismo. Una storia di resistenza, coraggio e altruismo, alla quale i cattolici contribuirono in modo attivo. Studiare le vicende delle Resistenze, italiana ed europee, significa dunque cogliere una ricchezza di persone e di temi che va custodita gelosamente. Sia per onorare chi ha costruito la nostra libertà e chi ha sognato un’Europa diversa, sia per alimentarsi alla fonte di tante donne e tanti uomini coraggiosi. Ma anche per costruire insieme una memoria europea, una strada obbligata se vogliamo evitare di fare i conti con un’Europa solo delle burocrazie. Gli articoli di Giorgio Vecchio ed Ernesto Preziosi, insieme a una presentazione del progetto Biografie resistenti dell’Isacem, fanno memoria di ricorrenza che oggi, con i venti di guerra che invadono il mondo e la crisi delle democrazie, assume un significato più forte. I partigiani e la Resistenza “bianca”, Bella ciao e gli albori di un’Europa unita: ecco quello che non possiamo dimenticare (Viva l’Italia è la copertina di Segno nel mondo 2/2025, che esce oggi in formato tabloid con Avvenire)

Mappe

Si avvicina il 3 agosto, quando Pier Giorgio Frassati sarà proclamato santo durante il Giubileo dei giovani. Nell’editoriale a firma dei due vicepresidenti per il settore Giovani, Emanuela Gitto e Lorenzo Zardi, conosciamo il Frassati pieno di passione civica per un’Italia libera e antifascista, mentre Antonello Sica, ideatore dei Sentieri Frassati, ce lo racconta attraverso il suo amore per la montagna, palestra che allena la salute del corpo e della mente, e che si offre quale tempio per lo spirito.

Tempi di ricorrenze: il 9 maggio ricordiamo la Dichiarazione Schuman, che nel 1950 proponeva la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio, che avrebbe poi condotto all’attuale Unione europea. Infine: l’arte di Simone Cristicchi e una riflessione sulla seconda Assemblea sinodale delle Chiese in Italia completano le “mappe” di questo numero.

Percorsi associativi

Viaggi. Scambi di amicizia. Abbracci. Segno nel mondo racconta l’incontro tra le associazioni diocesane di Vicenza e Bologna e i giovani della Chiesa greco-cattolica in Ucraina. Che vuole continuare anche in estate attraverso legami di amicizia solidale. 

Il Burundi e l’Azione cattolica. Un legame antico cresciuto grazie al Fiac e che è possibile vedere in tanti progetti realizzati, nei volti incontrati e nella generosità donata. Intanto il prossimo Incontro nazionale degli educatori, che si svolgerà a dicembre, inizia a prendere forma.

Letture , visioni e ascolti

Il Qoèlet presenta una sequenza introdotta dal celebre «per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo», con ogni verso preceduto da: «c’è un tempo per». Ne hanno preso spunto per le loro opere artisti, musicisti e cantautori, anche non dichiaratamente credenti.

Mentre le visioni e letture proposte sono per un domani migliore. La docuserie Oltre il cielo esplora le storie di giovani detenuti in alcune carceri minorili, mentre un libro offre una testimonianza toccante sulla vita quotidiana nella Striscia di Gaza. 

(nb: Segno nel mondo è stato chiuso e stampato una settimana prima della morte di Francesco. Per questo motivo non è presente all’interno del numero nessun riferimento a ciò)
Recapiti
Redazione