L’Agenzia delle Entrate, con un comunicato stampa del 15 maggio 2025, ha dichiarato che è possibile inviare le dichiarazioni dei redditi precompilate, modelli 730 e Redditi. L’Amministrazione conclude così la fase di sola consultazione, avviata lo scorso 30 aprile, durante la quale i cittadini hanno effettuato oltre 4,2 milioni di accessi all’applicativo (25% in più rispetto al 2024).
I modelli possono essere trasmessi direttamente dal contribuente oppure da una persona di fiducia delegata. Prima dell’invio, è sempre consentito modificare o integrare i dati presenti, predisposti dall’Agenzia grazie all’acquisizione di circa 1,3 miliardi di informazioni.
Il termine per l’invio del modello 730 è fissato al 30 settembre 2025, mentre per quello Redditi c’è tempo fino al 31 ottobre. Per facilitare la compilazione, l’Agenzia mette a disposizione un video-guida di un minuto sul canale YouTube “Entrate in video”, oltre a una guida dettagliata e alla sezione “Info e assistenza” del sito ufficiale.
Anche nel 2025 è attiva la modalità di compilazione semplificata del modello 730, che aiuta l’utente a visualizzare e correggere i dati in modo intuitivo, senza dover conoscere codici, righi o quadri. Novità di quest’anno è l’estensione della platea: anche i contribuenti senza partita IVA possono ora usare il 730 per redditi soggetti a imposta separata, sostitutiva o da plusvalenze finanziarie.
Per accedere alla precompilata è necessario utilizzare SPID, CIE o CNS. Chi preferisce può delegare un familiare o persona di fiducia tramite l’area riservata, PEC, appuntamento in ufficio o videochiamata.
Tra le novità, sono inclusi i proventi da energia rinnovabile (GSE) e i dati fiscali dei frontalieri in Svizzera. L’Agenzia ha ampliato l’accesso anche a tutori, amministratori di sostegno e genitori già abilitati, consentendo loro di operare per conto dell’assistito; inoltre, ha autorizzato gli intermediari su delega e migliorato la modalità semplificata, inclusa la scelta del sostituto.
Redazione redigo.info