LEP (Livelli Essenziali delle Prestazioni): approvato disegno di legge per delega al Governo

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La legge, se approvata, permetterebbe al Governo di intervenire direttamente sulla definizione dei LEP, ad esclusione della materia “salute”

Ieri, lunedì 19 maggio 2025, il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge recante delega al Governo per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP), ad eccezione della materia “tutela della salute”. In estrema sintesi la proposta è quella di permettere al Governo di agire nell’ambito di definizione dei LEP in via diretta, attraverso uno o più decreti legislativi, senza passare per il lungo iter delle leggi ordinarie.

I LEP – LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI

I LEP costituiscono quei livelli che «indicano la soglia costituzionalmente necessaria e costituiscono il nucleo invalicabile per rendere effettivi i diritti su tutto il territorio nazionale e per erogare le prestazioni sociali di natura fondamentale, per assicurare uno svolgimento leale e trasparente dei rapporti finanziari fra lo Stato e le autonomie territoriali e per favorire un'equa ed efficiente allocazione delle risorse e il pieno superamento dei divari territoriali nel godimento delle prestazioni inerenti ai diritti civili e sociali» ( Il riferimento è l’articolo 1, comma 2, della legge n. 86 del 2024).

In sintesi i LEP stabiliscono quali servizi e prestazioni (ad esempio: istruzione, salute, assistenza sociale, trasporti) devono essere offerti in tutto il territorio nazionale. 

Il PROVVEDIMENTO E L’ITER SUCCESSIVO

Secondo il comunicato diffuso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-128/28756) il disegno di legge, con particolare riferimento alle materie suscettibili di attribuzione di forme e condizioni particolari di autonomia alle Regioni ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione, intende apportare i correttivi resi necessari dalla sentenza della Corte costituzionale n. 192 del 2024 al percorso di determinazione dei LEP già avviato con l'articolo 1, commi da 791 a 801-bis della legge n. 197 del 2022 (legge di bilancio 2023), e proseguito con la legge n. 86 del 2024.

Il provvedimento – si legge nella nota -  si compone di 33 articoli, suddivisi in tre Titoli. L’articolo 1 delinea l’ambito della delega al Governo per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali e ne descrive il procedimento di esercizio.  

In particolare, il comma 1, ai fini della completa attuazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, conferisce al Governo una delega a emanare, entro nove mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni per le specifiche funzioni disciplinate dalla normativa vigente nelle materie indicate dall’articolo 3, comma 3, della legge 26 giugno 2024, n. 86, ad eccezione della materia “tutela della salute”.

Il Titolo II del disegno di legge contiene i principi e i criteri direttivi specifici per la determinazione dei LEP concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti in relazione alle funzioni attinenti ciascuna materia, ambito di materia o settore organico di materie. Chiude il disegno di legge l’articolo 33, inserito nel Titolo III, il quale prevede, tra l’altro, che dall’attuazione della delega non debbano derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Il disegno di legge dovrà ora essere rivisto dal Parlamento, che potrà apportare le modifiche ritenute opportune. Quando approvato darà al Governo il via libera per l’emanazione dei decreti legislativi necessari alla definizione dei LEP stessi, secondo quanto stabilito dalla norma.

Il testo integrale del disegno di legge non è ad oggi disponibile. Osservatorio  Malattie Rare si impegna ad approfondire il tema successivamente.

Recapiti
info@osservatoriomalattierare.it (Ilaria Vacca)