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itinerario da sogno nel Triangolo Daliniano
Ingresso della Casa-Museo Salvador Dalí a Portlligat @Agencia Catalana de Turisme
Arte, bellezza mediterranea e storie fuori dall’ordinario, ovvero, per dirla in due parole, il Triangolo Daliniano, un suggestivo itinerario che ti conduce dritto nel mondo surrealista di Salvador Dalí. Ti basta percorrere 40 km per percorrere un favoloso viaggio attraverso il suo universo geniale, innovativo e decisamente fuori dagli schemi. Pur se infatti oggi la sua fama è internazionale, in realtà tutto iniziò e terminò proprio qui, in un piccolo triangolo del litorale catalano tra i campi dell’Empordà e la Costa Brava.
Museo Dalí - icona del triangolo daliniano @Agencia Catalana de Turisme
A Figueres, Portlligat e Púbol, sulle tracce di Salvador Dalí
Dal Teatro-Museo nel cuore di Figueres, passando per la casa di Portlligat, fino al Castello di Púbol: ognuno di questi luoghi narra una parte essenziale della vita dell’artista catalano e ti racconta del suo profondo legame con la sua terra d’origine. Anche se distano poco l’uno dall’altro, prenditi tempo per visitarli, scoprirli e assaporarli con calma: oltre che essere tra i luoghi più belli della Costa Brava, i paesaggi e l’atmosfera ti racconteranno tanto su chi era Dalí e sul suo infinito amore per questo angolo della Catalunya.
Figueres e il Teatro-Museo
Visitare il Teatro-Museo Dalí a Figueres è come entrare direttamente nella mente dell’artista ripercorrendone tutta la vita fino alla morte: ambienti surreali, illusioni ottiche e visioni inverosimili che sfidano ogni logica si susseguono di stanza in stanza in questo iconico museo da lui stesso progettato e poi donato alla sua città natale. Tra pittura, scultura, ologramma e fotografia, impressionismo, cubismo e surrealismo, la creatività di Salvador Dalí si esprime in tutta la sua vivacità inesauribile e poliedrica in questo spazio iconico che irrimediabilmente affascina e seduce, oltre ad ospitare la più grande collezione di opere dell’artista. Il Museo lo riconosci subito anche da lontano con le sue torri sormontate da uova gigantesche e l’immensa cupola reticolare, sotto la quale sono tuttora conservati i suoi resti.
Teatro Museo Dalí a Figueres @Agencia Catalana de Turisme
Se vuoi assicurarti l’entrata, acquistala sul sito ufficiale con buon anticipo (puoi scegliere data ed orario della visita, dura circa un’ora mezza). Puoi anche abbinarla all’ingresso alla casa dell’artista, riconvertita in museo, se sei curioso di vedere dove è cresciuto Salvador Dalí. Prima di entrare, però, improvvisa pel carrer una caccia al tesoro! Sono innumerevoli i dettagli che rimandano alla vita e alle opere di quello che è, senza dubbio, il cittadino più illustre di Figueres. Già che ci sei, fermati anche a provare la cucina locale magari gustando un suquet de peix, il tradizionale stufato di pesce, accompagnato da un bicchiere di vino DO Empordà.
Portlligat e la Casa-Museo sul mare
La seconda tappa di questo itinerario alla scoperta del Triangolo Daliniano è a una trentina di chilometri da Figueres, in una piccola insenatura da sogno nel Parco Naturale di Cap de Creus. A Portlligat, a pochi minuti a piedi da Cadaqués, si trova la casa dove Dalí lavorò per gran parte della sua vita. Lui se ne innamorò per l’incredibile vista sulla baia, per la luce che la inonda da mattina a sera e insieme alla sua musa Gala, la trasformò in uno spazio unico e molto personale dove trovò ispirazione per la maggior parte delle sue opere.
Aperta al pubblico e visitabile su prenotazione, conserva tuttora la sua struttura originaria, un labirinto arzigogolato quanto la mente del pittore suddiviso tra gli ambienti privati, l’atelier artistico, ed i giardini e gli spazi all’aperto dove arte e natura diventano una cosa sola. Proprio come capitò a Dalí, lasciati ispirare anche tu dal riverbero e dal profumo del mare di Portlligat e metti in programma una tappa in uno dei ristoranti locali. Il nostro consiglio è di provare le anxoves de l’Escala e i frutti di mare, sempre freschissimi.
Casa Museo Salvador Dalí a Portlligat @Agencia Catalana de Turisme
Púbol e il Castello per Gala
Ultima tappa, ma altrettanto affascinante, è il Castello di Púbol, un inno d’amore di Dalí alla sua musa Gala ed un vero e proprio tempio del surrealismo. Qui nulla è come te lo aspetteresti, lungi ogni convenzionalità, incluso il fatto che per poter accedervi l’artista doveva aspettare di ricevere un invito ufficiale dalla sua amata! Nelle campagne circostanti, poi, sono parecchie le cantine e masíes dove degustare eccellenti vini locali: garnatxa dolça, rossi corposi o bianchi minerali che puoi abbinare a formaggi artigianali, fuet e pa amb tomàquet con olio extravergine d’oliva dell’Empordà.
Una de les sales del Castell de Gala i Salvador Dalí de Púbol @Agencia Catalana de Turisme
Empordà, un paesaggio che nutre tutti i sensi
Tanta arte, ma anche dolci colline, uliveti secolari, vigneti a perdita d’occhio e quel suo mix unico di cucina marinara e contadina. L’Empordà è un paradiso per i sensi ed ogni tappa del Triangolo Daliniano è anche l’occasione giusta per scoprire un sapore, un profumo, un abbinamento insolito ma perfetto in equilibrio tra tradizione e creatività, un po’ come fosse un’opera di Dalí. Leggermente fuori percorso rispetto al Triangolo Daliniano, infine, vale la pena allungarsi fino a Calella de Palafrugell per raggiungere, a piedi, Platja de Castell. In questa spiaggia ancora selvaggia, nascosta tra la vegetazione della collina, c’è una capanna di pietra, un regalo che il famoso Tío Alberto Puig Palau volle generosamente regalare a Dalí perché ne facesse il suo rifugio remoto.
Castell d'Empordà @Agencia Catalana de Turisme
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