A una trentina di chilometri da Taranto, e circa una mezzora di strada, nel territorio di Mottola, le Masserie Amodio rappresentano quel che vediamo come un esempio di un rapporto armonioso tra l’essere umano e la natura.
Un rapporto gentile, garbato, grazie al quale ci si assicura che la terra continui a dare i suoi frutti senza stressarla… A condurle sono Michele e Giuseppe, i due fratelli Amodio che hanno preso in mano le redini dell’azienda di famiglia, introducendovi qualche interessante novità, e rendendola maggiormente parte del tessuto sociale e della vita locale. Insieme a loro, anche la sorella Alissia che sta completando il suo percorso di studi a Siena, ma che è già proiettata nella vita della masseria.
Sono al telefono con Michele Amodio e con Antonella Quero, una dei molti collaboratori della masseria, che si occupa di amministrazione, contabilità, organizzazione… e molto altro. «Le masserie dell’azienda sono due» mi dicono. «La prima, quella da cui è partito tutto nel 1995 è Masseria Lemarangi. A questa si è aggiunta successivamente Masseria Tamburello». Entrambe si trovano nell’agro di Mottola, caratterizzato da attività agricole che includono colture orticole, olivicoltura, viticoltura e allevamento.
L’importanza della materia prima
Se volessimo riassumere al massimo la filosofia aziendale potremmo farlo così: «In masseria non acquistiamo materia prima da esterni, produciamo direttamente tutto quello che trasformiamo». È così per i formaggi a latte crudo vaccino, caprino e ovino, prodotti col latte degli animali allevati, ed è così per i salumi e le carni fresche di suini macellati direttamente in azienda. «Siamo partiti da numeri più piccoli. Ora gli animali che alleviamo in azienda sono circa 2000».
Michele, però, tiene a precisare che tipo di allevamento sia: «Il nostro è un allevamento di tipo estensivo. Ora, tutti i nostri animali sono al pascolo, hanno possibilità di muoversi, di soddisfare le proprie necessità, di scegliere con quali erbe nutrirsi». La differenza rispetto a un allevamento intensivo è evidente, e non riguarda solo la vita degli animali e il loro benessere. Riguarda anche il rapporto con l’ambiente, e riguarda, ovviamente, la salubrità del prodotto.
Se poi a pratiche di allevamento pulite sono associate analoghe pratiche di trasformazione, siamo più che certi che quel che stiamo consumando abbia effetti benefici per la nostra salute. Continuano Antonella e Michele: «Ogni giorno il latte appena munto viene trasformato dai mastri casari che lavorano ogni singolo prodotto manualmente, senza l’ausilio di macchinari,mantenendo il tipico metodo del “siero innesto” che rende i prodotti genuini e leggeri, dal sapore deciso e unico».
Sostenibilità ambientale
Gli animali allevati in un sistema estensivo e l’attenzione per la circolarità hanno inoltre effetti benefici anche sull’ambiente, che sono garantiti anche dal mantenimento di oltre 100 ettari di bosco e macchia mediterranea nella Masseria Tamburello.
La Carbon Footprint è in negativo, e a questo risultato contribuiscono anche i 10.000 olivi delle varietà Coratina, Frantoio e Ogliarola coltivati in azienda: ogni pianta adulta di olivo assorbe, infatti, oltre 2kg di CO2 al giorno. Il raggiungimento di questo importante risultato non è solo una questione di assecondare una moda o di poter spendere questa comunicazione nella vendita presso il pubblico. È, soprattutto, l’avere impostato il lavoro in una maniera coerente, rispondente a una precisa filosofia produttiva, dove tutto quel che fa bene all’ambiente, alla terra, agli animali, fa bene anche alle persone. E dà felicità.
Masserie Amodio a Mediterraneo Slow
Masserie Amodio è una delle oltre 80 aziende presenti nel mercato di Mediterraneo Slow, in Piazza Immacolata e Piazza della Vittoria. Tra queste, molti produttori dei Presìdi Slow Food, dalla Puglia e non solo. L’elenco completo sarà visualizzabile alla pagina Mercato, non appena disponibile.
Vai al mercato di Mediterraneo Slow!
Un’azienda viva
Tra le tante modifiche introdotte in azienda ci sono molte attività volte a inserirla maggiormente in un tessuto sociale più ampio. «Ci siamo attivati per organizzare tanti eventi in masseria, per avvicinare alla natura le persone di tutte le età: dai laboratori proposti agli studenti delle scuole elementari e materne agli agroaperitivi in cortile, dove spesso lo spazio è condiviso con le capre dell’allevamento – guardate i profili social aziendali, se siete incuriositi e volete partecipare! –, dalle attività proposte con successo ai turisti italiani e stranieri che vogliono scoprire le tradizioni gastronomiche pugliesi e ritrovare un contatto più autentico con la natura e con il territorio ai tour di eventi serali immersi nella natura».
Tanti progetti e idee in cantiere che vivono anche grazie alla costante attività di promozione sui social media. Ma la promozione non si ferma qui. Nella stessa ottica, per farsi conoscere meglio, e a un pubblico più ampio e qualificato, Masserie Amodio ha anche iniziato a partecipare a eventi. «Abbiamo esordito con Terra Madre lo scorso settembre, poi c’è stato Artigiano in Fiera a Milano, e a breve ci ritroveremo con Slow Food a Taranto, a due passi da casa!».
E poi ci sono le tante iniziative commerciali: l’ecommerce e un negozio a Taranto dove fare una spesa di qualità. Un mondo effervescente, insomma, pur senza tradire la filosofia aziendale, e l’amore per la natura che ne è fondamento.
di Silvia Ceriani, info.eventi@slowfood.it
Masserie Amodio
Contrada Casalrotto, 16 – Mottola (TA)
https://www.masserieamodio.it/
info@masserieamodio.it