Con la circolare n. 6 del 29 maggio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alle nuove disposizioni sulle detrazioni IRPEF introdotte dalla legge di Bilancio 2025. Le novità riguardano tre ambiti principali: i limiti alla fruizione delle detrazioni fiscali, le spese per la frequenza scolastica e le detrazioni per il mantenimento dei cani guida.
L’Agenzia ha diffuso istruzioni operative agli Uffici per garantire coerenza nell’applicazione delle nuove norme, in attuazione della delega fiscale volta a riorganizzare le detrazioni previste per l’imposta sui redditi delle persone fisiche. A tal fine, l’articolo 1, comma 10 della legge di Bilancio ha introdotto l’articolo 16-ter del TUIR, rubricato “Riordino delle detrazioni”, che si affianca al già esistente art. 16-bis.
A partire dal 1° gennaio 2025, per i contribuenti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro, sono previsti nuovi limiti all’utilizzo delle detrazioni fiscali. Il calcolo delle detrazioni è modulato in base a due parametri: il reddito complessivo del contribuente e il numero di figli a carico. Il nuovo meccanismo prevede una riduzione graduale degli importi detraibili all’aumentare del reddito, prevedendo al contempo misure di tutela per le famiglie con i figli numerosi o con disabilità, come definita dalla legge 104/1992.
Nel calcolo delle detrazioni, se previsto dalle norme agevolative, si devono considerare anche le spese sostenute nell’interesse dei familiari elencati all’art. 12 del TUIR. Quest’ultimo include il coniuge non separato, i figli (compresi quelli adottivi, riconosciuti o del coniuge defunto) e gli ascendenti conviventi.
In aggiunta, tra le altre novità, la spesa massima detraibile per la frequenza di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie sale da 800 a 1.000 euro per studente, con una detrazione del 19%. Infine, aumenta da 1.000 a 1.100 euro la detrazione forfetaria per le spese sostenute dai non vedenti per il mantenimento dei cani guida.
Redazione redigo.info