L’Indonesia si conferma una delle destinazioni turistiche più dinamiche e promettenti a livello globale, grazie a una combinazione unica di ricchezze naturali, diversità culturale e un quadro politico-economico stabile. Secondo l’ultimo rapporto UN Tourism, il Paese ha accolto nel 2024 oltre 13,9 milioni di visitatori internazionali, segnando una decisa ripresa post-pandemica e superando il miliardo di viaggi domestici nello stesso anno (fonte: UN Tourism, 2025).
Il turismo rappresenta un pilastro strategico per la crescita economica dell’Indonesia, contribuendo in modo significativo al PIL, all’occupazione e allo sviluppo regionale. Negli ultimi dieci anni, il settore ha attratto investimenti per circa 16,1 miliardi di dollari, di cui il 34,7% provenienti da capitali esteri e il restante da investitori domestici. Le previsioni indicano una crescita media annua del PIL del 5,1% per il biennio 2025-2026, sostenuta anche dalla vitalità del comparto turistico.
Il governo indonesiano ha adottato strategie di sviluppo interessanti, come il programma delle 10 Super Priority Destinations e la creazione delle Special Economic Zones (SEZs) dedicate al turismo. Queste iniziative sono supportate da incentivi fiscali, semplificazione normativa e investimenti infrastrutturali, con particolare attenzione a segmenti emergenti quali eco-turismo, wellness, turismo gastronomico, sportivo e luxury hospitality. Il Paese punta, inoltre, su formazione e innovazione, favorendo la crescita di un ecosistema turistico inclusivo e sostenibile.
Tra i principali investitori esteri figurano Singapore, Cina, Giappone e Stati Uniti, con questi ultimi particolarmente attivi nello sviluppo di progetti di turismo sostenibile e green hospitality. Colossi come Marriott e MasterCard hanno già avviato partnership per la realizzazione di hotel a basso impatto ambientale e resort alimentati da energie rinnovabili. Il governo mira a catalizzare fino a 6 miliardi di dollari in investimenti green nei prossimi anni, promuovendo pratiche responsabili e innovative.
Il 2024 ha segnato un punto di svolta per la reputazione internazionale dell’Indonesia nel turismo: il Paese è salito di 14 posizioni nel Travel & Tourism Development Index (TTDI) del World Economic Forum, attestandosi al 22° posto su 119 nazioni, secondo in ASEAN dopo Singapore e sesto nell’Asia-Pacifico. Questo risultato fa dell’Indonesia la nazione che è migliorata maggiormente a livello globale dal 2019, con un incremento del punteggio del 4,5%.
Il TTDI valuta la competitività turistica su diversi pilastri. L’Indonesia eccelle in particolare per:
- Sostenibilità e resilienza: il Paese ha saputo adattarsi rapidamente alle sfide post-pandemiche, puntando su strategie integrate e collaborative a livello locale, regionale e internazionale, per mitigare l’impatto delle crisi e rafforzare la ripresa
- Collaborazione cross-settoriale: il successo deriva dalla cooperazione tra pubblico, privato e organizzazioni internazionali, coinvolgendo partner come UNWTO, WTTC, IATA e altri data provider di rilievo.
- Politiche di sviluppo e innovazione: il governo ha saputo progettare e implementare politiche mirate a migliorare l’attrattività e la competitività del settore, con particolare attenzione a digitalizzazione, formazione e infrastrutture.
- Attrattività per investimenti esteri: la crescita del TTDI è stata accompagnata da una maggiore fiducia degli investitori stranieri, attratti da un contesto normativo più favorevole e da incentivi green.
- Gestione delle destinazioni e reputazione globale: la capacità di promuovere destinazioni emergenti e di valorizzare la ricchezza culturale e naturale ha rafforzato la posizione dell’Indonesia rispetto a competitor regionali come Thailandia, Malesia e Vietnam.
Il TTDI sottolinea come la forza dell’Indonesia risieda nella capacità di progettare strategie integrate e sostenibili, coinvolgendo attivamente tutti gli attori della filiera turistica e promuovendo una crescita resiliente e inclusiva.
Noi di Twissen abbiamo osservato che l’Indonesia, grazie a una visione strategica e a una forte spinta verso la sostenibilità, si sta affermando come uno dei mercati turistici più interessanti per investimenti a medio-lungo termine, offrendo opportunità diversificate e un contesto in rapida evoluzione.
President and founder at Twissen. Manager in Local Development, Tourism Policies, EU Funds. He cooperates with several European universities, public bodies, development agencies, DMOs and enterprises.