By Riccardo Tafà| Posted June 11, 2025 | In Formula 1, Formula1

Il calendario 2026 della Formula 1, ufficialmente annunciato il 10 giugno 2025, prevede una stagione di 24 Gran Premi che attraverseranno cinque continenti e introdurranno nuove sedi, variazioni logistiche e un ordine di gara ottimizzato per massimizzare l’efficienza operativa e promuovere l’espansione in mercati strategici. La grande novità è l’esclusione dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, sostituito dal Gran Premio di Madrid sul nuovo circuito urbano di IFEMA-Madring. Altre modifiche di rilievo includono lo spostamento del Gran Premio del Canada in un weekend anticipato rispetto a Miami per ottimizzare la logistica, triple-header consecutivi nella fase finale della stagione e adeguamenti correlati al Ramadan.

Il nuovo calendario F1 2026

L’annuncio, congiunto da Formula 1 e FIA, è stato accompagnato dalle dichiarazioni di Stefano Domenicali e Mohammed Ben Sulayem, che hanno sottolineato il carattere innovativo, sostenibile e globale del campionato.

Il calendario completo è il seguente:

  1.  6-8 marzo: Australia, Melbourne
  2.  13-15 marzo: Cina, Shanghai
  3.  27-29 marzo: Giappone, Suzuka
  4.  10-12 aprile: Bahrain, Sakhir
  5.  17-19 aprile: Arabia Saudita, Jeddah
  6.  1-3 maggio: USA, Miami
  7.  22-24 maggio: Canada, Montreal
  8.  5-7 giugno: Monaco, Monaco
  9.  12-14 giugno: Spagna, Barcelona–Catalunya
  10.  26-28 giugno: Austria, Spielberg
  11.  3-5 luglio: Regno Unito, Silverstone
  12.  17-19 luglio: Belgio, Spa-Francorchamps
  13.  24-26 luglio: Ungheria, Budapest
  14.  21-23 agosto: Paesi Bassi, Zandvoort
  15.  4-6 settembre: Italia, Monza
  16.  11-13 settembre: Spagna, Madrid
  17.  25-27 settembre: Azerbaijan, Baku
  18.  9-11 ottobre: Singapore, Singapore
  19.  23-25 ottobre: USA, Austin
  20.  30 ottobre – 1 novembre: Messico, Città del Messico
  21.  6-8 novembre: Brasile, San Paolo
  22.  19-21 novembre: USA, Las Vegas
  23.  27-29 novembre: Qatar, Lusail
  24.  4-6 dicembre: Emirati Arabi Uniti, Yas Marina (Abu Dhabi)

I cambiamenti più significativi

Nuove sedi: il debutto di Madrid

Il Gran Premio di Spagna si sposta da Barcellona a Madrid, che farà il suo ingresso nel calendario dal 11 al 13 settembre 2026 sul nuovo circuito urbano di IFEMA-Madring. Il tracciato, lungo 5,4 km con 22 curve, si sviluppa tra il centro fieristico IFEMA e il quartiere di Valdebebas, offrendo un layout ibrido che unisce strade urbane e sezioni permanenti.

Sedi rimosse e rinnovi contrattuali

L’Emilia-Romagna GP di Imola è stato escluso dal calendario 2026 poiché il tracciato non ha rinnovato il contratto con FOM e FIA. Il circuito di Imola ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, auspicando un possibile ritorno in futuro, ma riconoscendo l’impossibilità di raggiungere un accordo per il 2026.

Riorganizzazione logistica: Canada e triple-header

Il Gran Premio del Canada è stato anticipato al weekend del 22-24 maggio, seguendo subito Miami, per consentire un trasferimento diretto delle attrezzature e ridurre i costi di trasporto ([formula1.com][1], [motorsport.com][2]). Tale modifica provoca altresì un’eccezionale sovrapposizione con la 500 Miglia di Indianapolis il 24 maggio. La parte finale di stagione prevede due triple-header consecutivi — Austin, Messico, Brasile e successivamente Las Vegas, Qatar, Abu Dhabi — per creare un crescendo mediatico prima della chiusura dell’anno agonistico.

Motivazioni dietro i cambiamenti

L’inserimento del periodo di Ramadan, previsto tra febbraio e marzo 2026, ha imposto lo spostamento dei Gran Premi di Bahrain e Arabia Saudita in aprile, in rispetto delle esigenze dei team e dei fan dei paesi musulmani. Il consolidamento del blocco europeo da giugno a fine luglio mira a migliorare la sostenibilità e l’efficienza nei trasporti, riducendo gli spostamenti aerei e favorendo trasferimenti su gomma tra Monaco, Barcellona, Spielberg, Silverstone e Spa.

L’ingresso di Madrid risponde all’obiettivo di Formula 1 di rafforzare la presenza in Spagna, mercato chiave per sponsor internazionali e case automobilistiche, assicurando un nuovo palcoscenico urbano in una capitale europea.

La decisione delle triple-header negli Stati Uniti e in Medio Oriente è pensata per massimizzare l’impatto mediatico e commerciale, offrendo pacchetti hospitality e sponsorizzazioni multi-evento in mercati ad alto potenziale economico.

Scenario futuro del calendario mondiale di F1

Nei prossimi anni, la stagione potrebbe ulteriormente espandersi fino a 26-28 gare, includendo nuovi mercati emergenti come l’Africa o l’America Latina, sulla scia dell’interesse manifestato da organizzatori locali e investitori.

Motorsport.com evidenzia che la sostenibilità commerciale di eventi come Las Vegas determinerà la durata dei contratti futuri, con possibili revisioni in caso di scarsa affluenza o basso ROI.

In parallelo, il mantenimento di sei sprint event e giornate di test in pista (due sessioni tre-giorni in Spagna e Bahrain) suggerisce un’evoluzione verso weekend più ricchi di contenuti e opportunità di sponsorizzazione.

L’ingresso di nuovi costruttori come Audi, Cadillac e Ford, favorito dalle regolamentazioni tecniche sui motori e sui combustibili sostenibili, potrà influenzare la scelta delle sedi per lancio di prodotti e attivazioni marketing dedicate.

Implicazioni per gli sponsor e opportunità di marketing

Per gli sponsor, il nuovo calendario offre visibilità su mercati in espansione come Madrid, Miami e Las Vegas, con pacchetti hospitality su misura in location di prestigio. La concentrazione del blocco europeo estivo consente di pianificare campagne integrative di brand activation con partner locali e digital engagement a Monaco, Spa e Zandvoort.

Le triple-header finali in Nord America e Medio Oriente creano opportunità per accordi congiunti di sponsorizzazione, soluzioni di hospitality multi-evento e progetti di licensing a lungo termine.

Infine, per i brand attenti alla sostenibilità, la narrativa dei nuovi power unit e dei combustibili 100% avanzati rappresenta un elemento di forte appeal per campagne di corporate social responsibility.

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Riccardo Tafà

Managing Director di RTR Sports, Riccardo si è laurea in giurisprudenza all'Università di Bologna. Inizia la sua carriera a Londra nelle relazioni pubbliche, poi si sposta nel settore delle due e quattro ruote. Si trasferisce brevemente a Monaco prima di tornare in Italia. Lì fonda RTR, prima una società di consulenza e poi un'azienda di marketing sportivo che, alla fine, trova una nuova e definitiva sede a Londra.

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Perché scegliere RTR Sports Marketing

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Conosco e lavoro con Riccardo Tafà dal 1995, quando per la prima volta abbiamo collaborato insieme ad un progetto per il Team Williams di Formula 1. Da allora abbiamo sviluppato molti altri accordi. Dopo avere lasciato Williams per lavorare con Gerhard Berger alla scuderia Toro Rosso, mi sono rivolto nuovamente a Riccardo per trovare un fornitore di utensili per il team, e Riccardo ha risposto positivamente con un’introduzione ad USAG: la partnership fra USAG e Toro Rosso sarebbe poi durata ben cinque anni. Di recente ho assunto il ruolo di Group Commercial Director per la prestigiosa squadra Andretti Autosport e mi trovo nuovamente a lavorare con Riccardo su una quantità di interessanti progetti. Perchè dunque questa collaborazione dura da così tanto? È un uomo capace, conosce egregiamente il lato commerciale dello sport ed è onesto e affidabile. Riccardo Tafà è un uomo del fare, più che del parlare: in oltre 20 anni non ho mai avuto uno screzio con lui o con una delle aziende che mi ha presentato. Inoltre, ciascuna delle partnership ha generato un ROI notevole sia per lo sponsor che per la parte sportiva. Non riesco a pensare a nessuna migliore testimonianza di questa per descrivere il lavoro di Riccardo.

Jim Wright

Group Commercial Director

Da oltre 10 anni lavoriamo con RTR Sport, gli obiettivi e i programmi di collaborazione continuano a rinnovarsi e a crescere con grande soddisfazione da parte nostra. Personalmente considero RTR una squadra di grandi professionisti capitanata da Riccardo Tafà che considero abbia competenze eccezionali e una sviscerata passione per il proprio lavoro.

Lucio Cecchinello

Team Principal

Vorrei porre in rilievo che tra le qualità di RTR c’è la sua grande abilità nell’approcciarsi strategicamente allo scenario delle sponsorizzazioni, connessa ad un modo di fare appassionato, una enorme volontà di risolvere i problemi, e una robusta professionalità.

Gianluca Degliesposti

Executive Director Server&Storage EMEA

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