Nuova DSU precompilata: esclusi i titoli di Stato dal calcolo ISEE - redigo.info

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Con il messaggio n. 1895 del 16 giugno 2025, l’INPS ha comunicato l’attuazione della procedura per la compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in modalità precompilata, recependo quanto previsto dall’articolo 5, comma 4-bis, del Regolamento ISEE. La novità consiste nell’esclusione automatica dal calcolo del patrimonio mobiliare – e quindi dell’ISEE – dei titoli di Stato, buoni fruttiferi postali (inclusi quelli devoluti allo Stato) e dei libretti di risparmio postale, per un valore massimo complessivo di 50.000 euro per nucleo familiare.

Dal 16 giugno 2025, nella DSU precompilata, i Quadri del patrimonio mobiliare (FC2, sezioni I e II del Modulo FC.1) riportano già i valori al netto delle esclusioni, in base alle informazioni trasmesse dall’Agenzia delle Entrate. Per i libretti postali (rapporto di tipo 03), la riduzione è applicata sia al saldo al 31 dicembre, sia alla giacenza media.

L’esclusione segue un ordine di priorità tra i componenti del nucleo familiare:

  1. il dichiarante;
  2. gli altri componenti, in ordine decrescente di età;
  3. il genitore non coniugato e non convivente.

All’interno del singolo soggetto, i rapporti finanziari sono decurtati nel seguente ordine:

  1. titoli di Stato (codici 2 e 6);
  2. buoni fruttiferi postali (codice 7 con Poste come operatore);
  3. libretti di risparmio postale (codice 3, sempre con Poste).

Per ogni componente coinvolto, nella parte finale del Quadro FC2 è disponibile una funzione (“Apri Dettaglio Decurtazione applicata”) che consente di visualizzare un riepilogo delle esclusioni effettuate. Il dichiarante può confermare oppure modificare i dati così precompilati.

Per quanto riguarda invece la DSU in modalità autodichiarata, la riduzione deve essere effettuata direttamente dal dichiarante, indicando valori già decurtati sia nel campo “Saldo al 31 dicembre” sia nel campo “Giacenza media”, nel rispetto del tetto massimo di 50.000 euro complessivi per nucleo familiare.

Redazione redigo.info

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