Rafforzare il mercato unico europeo - FMI - Format Research

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 19 giugno 2025

Rafforzare il mercato unico europeo – Intervento del Direttore Generale del FMI Kristalina Georgieva alla riunione dell’Eurogruppo sul rafforzamento della competitività e l’eliminazione delle barriere interne al mercato unico – Lussemburgo

Grazie, Paschal, per avermi invitato di nuovo a parlare del tema del mercato unico europeo.

Abbiamo esortato tutti i nostri membri a mettere ordine in casa propria, viste le tensioni commerciali e di altro tipo e l’incertezza che caratterizza il commercio globale. Riforme rimandate? Non rimandate oltre.

E il nostro consiglio ha trovato eco. In tutto il mondo, paesi e regioni sono in movimento, spingendo verso una maggiore competitività, un maggiore dinamismo e una più rapida trasformazione tecnologica. Per l’Europa è molto semplice: o l’Europa agisce, o rischia di essere messa da parte. Il declino relativo non avverrebbe in un attimo, ma si insinuerebbe, ma questo non lo renderebbe meno reale.

Non c’è tempo per rimandare.

Qui all’Eurogruppo ho due messaggi positivi che voglio trasmettere subito:

  • Primo: con le relazioni Draghi e Letta, con il lavoro della Commissione e con il vostro lavoro, l’Europa ha definito un’agenda strategica che ha al centro l’integrazione del mercato unico, ma che ha anche introdotto riforme nazionali e una visione più audace per il bilancio dell’UE. Oggi riassumerò tutto questo in un approccio in tre punti – mercato unico, riforme nazionali e bilancio dell’UE – in cui la forza di ogni elemento si basa sulla forza degli altri.
  • Secondo: l’Europa ha tutte le risorse di cui ha bisogno: risparmi, competenze e tecnologia. Spetta ai decisori politici europei impegnarsi – a livello nazionale, collettivo e deciso – per mobilitare queste risorse al massimo del loro potenziale. I cittadini vogliono un’Europa che crei posti di lavoro di alta qualità, innovi e generi prodotti e servizi all’avanguardia. Vogliono opportunità. Sono a portata di mano.

So che è possibile perché l’Europa l’ha già fatto in passato. Penso, ad esempio, all’allargamento dell’UE del 2004, che ha aperto molte nuove opportunità per famiglie e imprese. Oggi, il PIL pro capite nei nuovi Stati membri è superiore del 30% rispetto a quanto sarebbe stato senza l’adesione all’UE: il 30%! Anche per i “vecchi” Stati membri, stimiamo che il PIL pro capite sia oggi superiore di circa il 10%, in media, grazie all’allargamento.

La nostra valutazione è quindi chiara e fondata su dati concreti: il mercato unico funziona. …

Rafforzare il mercato unico europeo (Eurogruppo – Parlamento Europeo foto da Unsplah)

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