Bonifico istantaneo con truffa online, 9mila euro rimborsati a una correntista con Confconsumatori - CONFCONSUMATORI

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

Bonifico istantaneo con truffa online, 9mila euro rimborsati a una correntista con Confconsumatori La decisione dell'Arbitro bancario finanziario: “Responsabilità concorrente della banca”

Bari, 26 giugno 2025 – Grazie all’intervento di Confconsumatori, l’Arbitro bancario finanziario ha riconosciuto a una cittadina di Terlizzi (Bari), il diritto al rimborso di 9mila euro sottratti illecitamente attraverso un bonifico istantaneo indotto da frode online.

IL CASO – La risparmiatrice aveva ricevuto sullo smartphone un messaggio di testo il cui mittente era apparentemente riconducibile all’istituto bancario che la informava di un pagamento non autorizzato di 945 euro, con indicazione di un numero di cellulare per “info e blocco”. La correntista aveva tentato più volte di contattare il servizio clienti della banca, senza mai riuscirci, neppure tramite il servizio “chat mediante app”. Era stata reindirizzata, da un numero verde inattivo, a un altro numero riconducibile alla banca dal quale aveva ricevuto rassicurazioni in merito alla ricezione di un’imminente telefonata da parte della sezione Antifrode per le dovute verifiche. A quel punto aveva ricevuto una chiamata da un interlocutore che si era qualificato come “operatore antifrode” e gli aveva fornito istruzioni sulle operazioni da compiere per mettere in sicurezza il conto generando un codice di blocco che si era rivelato invece essere l’importo sottratto.

LA DECISIONE DELL’ARBITRO – La risparmiatrice truffata, assistita dagli avvocati Nuccia Lisi e Filomena Panzarino di Confconsumatori – non riuscendo a ottenere un rimborso dalla banca – si è rivolta all’Arbitro finanziario bancario che ha riconosciuto il diritto al rimborso di 9mila euro, cifra parziale dell’importo sottratto.

«Il Collegio di Bari – dichiarano gli avvocati Nuccia Lisi, presidente di Confconsumatori Bitonto, sede provinciale di Bari, e Filomena Panzarino – ha accolto il ricorso, confermando la tesi da noi prospettata secondo cui i tentativi che la ricorrente ha dedotto e documentato di avere effettuato per contattare l’assistenza clienti dell’intermediario prima che la frode si perfezionasse, rappresentano uno degli elementi dai quali è possibile desumere, anche in caso di operazioni eseguite dal cliente, l’eventuale concorrente responsabilità dell’intermediario».

«Si tratta della prima vittoria, da parte nostra, ottenuta in materia di bonifici istantanei indotti da frode online – dichiara l’avvocato Filomena Panzarino – che si aggiunge alla lotta posta in essere, ormai da anni, da parte dell’associazione contro le frodi online e che ha portato al rimborso ai risparmiatori di una cifra consistente, oltre 100mila euro».

L’ASSISTENZA – La sede provinciale di Bari di Confconsumatori è a Bitonto, in via Traetta 116 (080 3756356; 347 6931510; 340 8606429). I contatti di tutte le altre sedi di Confconsumatori sono su https://confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/. È possibile anche rivolgersi allo Sportello online (https://confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/).

Recapiti
confadmin