Dal confronto di Roma emerge una linea condivisa su spesa, sicurezza e sostegno a Kiev, con attenzione alle diverse condizioni fiscali dei Paesi membri
A Roma il vertice Weimar Plus con focus sulla difesa europea. Hanno partecipato i ministri degli Esteri di Italia, Francia, Germania, Polonia, Spagna, Regno Unito e Ucraina, con l’Alto Rappresentante Ue e il Segretario generale della Nato. Al centro, la sicurezza euro-atlantica, il sostegno a Kiev e nuovi obiettivi di spesa. Tra i temi discussi, l’ipotesi di fissare al cinque per cento del Pil il livello degli investimenti in sicurezza, incluse infrastrutture e tecnologie. L’Italia ha confermato il proprio impegno, proponendo un percorso su dieci anni. Dal confronto è emersa una posizione politica allineata, in vista del vertice dell’Alleanza all’Aja.
Istat: nel primo trimestre 2025 432mila occupati in più rispetto allo stesso periodo 2024. Nel report trimestrale appena pubblicato, l’Istituto rileva un tasso di occupazione al 62,7 per cento, il più alto delle serie storiche. L’incremento riguarda soprattutto gli over 50, complice il rinvio del pensionamento, e si concentra sul lavoro stabile. Crescono i contratti a tempo indeterminato (più quattro per cento), mentre quelli a termine calano del 6,7 per cento. Restano forti i divari territoriali: al Nord l’occupazione supera il 70 per cento, al Sud resta sotto il 50, con valori più bassi tra le donne. In aumento anche ore lavorate e retribuzioni (più 4,1 per cento).
Le nuove politiche anti-immigrazione della Casa Bianca creano dibattito anche sui social. Molti contenuti falsi sulle proteste di Los Angeles, generati con l’IA, sono diventati virali, rilanciati anche da alcuni influencer per rafforzare una narrazione conservatrice sul tema migratorio. Intanto, Netanyahu ha annunciato, sul suo profilo X, l’operazione “Rising Lion” contro l’Iran. Sul fronte umanitario, invece, ha suscitato ampia attenzione l’azione della Freedom Flotilla, con a bordo Greta Thunberg, e il video di Antonietta Chiodo, attivista italiana, che denuncia il fermo di attivisti italiani diretti a Gaza per la Marcia Globale.