La presidente della SINPIA: “Metterò al servizio della comunità internazionale la mia visione di una neuropsichiatria infantile inclusiva, integrata e orientata al futuro”
C’è un nuovo nome italiano all’Accademia Francese di Medicina: la professoressa Elisa Fazzi, presidente della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA), appena eletta Membro corrispondente straniero. Fondata nel 1820, l’Accademia Francese di Medicina rappresenta una delle istituzioni medico-scientifiche più prestigiose d’Europa, da oltre due secoli impegnata nella promozione dell’eccellenza medica nella sanità pubblica e nella consulenza alle politiche sanitarie.
Fazzi, che dirige l’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza presso gli Spedali Civili di Brescia e insegna Neuropsichiatria Infantile all’Università degli Studi della stessa città, parteciperà ai lavori della IV Divisione dell’Accademia – Sanità Pubblica, Sezione medicina e società – portando il suo contributo scientifico sui temi del neurosviluppo, della salute mentale e della neuropsichiatria infantile. “È per me un grande onore poter contribuire attivamente ai lavori di un’istituzione di così elevato profilo medico, scientifico ed etico”, ha dichiarato la presidente della SINPIA, esprimendo gratitudine per l’elezione ai membri dell’Accademia e in particolare alla professoressa Catherine Barthélemy, vicepresidente dell’istituzione e figura di riferimento a livello internazionale per gli studi sull’autismo.
“Questo riconoscimento rappresenta per me non solo un importante traguardo personale, ma anche una significativa opportunità per rafforzare lo spirito europeo di collaborazione medico-scientifica, promuovendo il dialogo tra comunità accademiche diverse e lo sviluppo condiviso di strategie a favore della salute neuropsichica dei bambini e degli adolescenti”, ha osservato Fazzi, sottolineando la propria fiducia nella centralità della cooperazione scientifica internazionale e nella condivisione delle conoscenze tra professionisti.
“In qualità di presidente della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, condivido questo risultato con tutti i colleghi e le colleghe che ogni giorno si dedicano con passione alla crescita e allo sviluppo della nostra disciplina, così complessa e così attuale, a servizio dei bambini e degli adolescenti e delle loro famiglie”, ha concluso. “Con senso di responsabilità e spirito di servizio, metterò a disposizione dell’Accademia e della comunità scientifica internazionale il mio impegno, la mia esperienza e la mia visione di una neuropsichiatria infantile inclusiva, integrata e orientata al futuro”.
La prof.ssa Elisa Fazzi è membro del Comitato Scientifico di OMaR-Osservatorio Malattie Rare.