La nostra indagine che dal 1994 fotografa e premia i comuni con i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani.
In questi anni abbiamo costruito percorsi di partecipazione, condivisione e confronto tra i soggetti interessati con l’obiettivo di implementare quantitativamente e qualitativamente la raccolta differenziata nel nostro Paese, primo passo verso il riciclo e l’economia circolare.
Comuni Ricicloni 2025
In Italia il 2025 è un anno di sali e scendi per la raccolta differenziata.
Su 7896 comuni italiani, scendono a 663 quelli Rifiuti Free che mantengono la produzione pro capite di rifiuto indifferenziato avviato a smaltimento al di sotto dei 75 kg/ab/anno. Un dato per la prima volta in lieve calo, con un -5% rispetto allo scorso anno, quando i comuni rifiuti free erano ben 698.
Un segnale da non sottovalutare se si pensa che ad oggi questi comuni rappresentano ancora solo l’8,4% dei 7896 comuni italiani.
Restano, inoltre, ancora marcate le differenze tra nord, sud e centro.
Il Nord mantiene il primato con 424 comuni rifiuti free nonostante il lieve calo registrato (erano 434 nel 2024), seguito dal Sud con 209 comuni rifiuti free (erano 231 nel 2024) che sembra essersi adagiato sui buoni risultati raggiunti da alcune regioni. Il Centro Italia conferma, invece, il suo immobilismo e conta appena 30 comuni rifiuti free (33 quelli nel 2024). A livello regionale il Veneto, pur contando 12 comuni Rifiuti Free in meno rispetto alla passata edizione, si conferma anche quest’anno regione leader con più comuni rifiuti free (161, il 28,8% sul totale dei comuni veneti), seguita sempre da Lombardia (107, il 7,1% sul totale dei comuni lombardi) e la Campania (84, ossia il 15,3% sul totale dei comuni campani). Quest’ultima risulta essere la prima regione del Sud per comuni rifiuti free.
Non mancano, però, le buone notizie e le novità: tra i capoluoghi comuni rifiuti free 2025 vincitori assoluti, si segnala la new entry città di Nuoro insieme agli “storici” Treviso, Pordenone e Trento. Per la categoria “comuni rifiuti free sotto i 5mila abitanti, si distinguono come vincitori assoluti: Liscia (CH), Ripacandida (PZ), Lattarico (CS), Felitto (SA), Mordano (BO), Moimacco (UD), Sant’Ambrogio sul Garigliano (FR), Riccò del Golfo di Spezia (SP), Foresto Sparso (BG), Monteleone di Fermo (FM), Montefalcone nel Sannio (CB), Pietra Marazzi (AL), Leporano (TA), Tonara (NU), Castel di Lucio (ME), Terre d’Adige (TN), Calvi dell’Umbria (TR), Chambave (AO), Possagno (TV). Per la categoria tra i 5mila e i 15 abitanti: San Vito Chietino (CH), Casali del Manco (CS), Cimitile (NA), San Prospero (MO), Chions (PN), Sacrofano (RM), Luni (SP), Villongo (BG), Sennori (SS), San Giuseppe Jato (PA), Capraia e Limite (FI), Altopiano della Vigolana (TN), Mareno di Piave (TV). Per la categoria “comuni sopra i 15mila abitanti”, vincitori assoluti sono: Ottaviano (NA), Nonantola (MO), Azzano Decimo (PN), Genzano di Roma (RM), Carugate (MI), Monserrato (CA), Misilmeri (PA), Monsummano Terme (PT), Pergine Valsugana (PN), Vedelago (TV).
>> rapporto Comuni Ricicloni 2025
>> sintesi dei dati nel nostro comunicato stampa
La premiazioni dei Comuni Ricicloni ha avuto luogo in occasione della seconda giornata dell’Eco-Forum 2025, la conferenza nazionale sull’economia circolare organizzata dal 3 al 4 luglio da Legambiente, La Nuova Ecologia e Kyoto Club.
Premio Comuni Ricicloni
Ogni anno Legambiente premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi, che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata.
Info: www.ricicloni.it