Un gruppo di nove associazioni agricole europee*, tra le quali anche Avec, l’associazione europea del settore avicolo, ha rivolto un appello alla Commissione europea, in concomitanza dell’audizione pubblica della Commissione per il commercio internazionale (INTA) sull’accordo UE-Mercosur, tenutasi il 24 giugno 2025 presso il Parlamento europeo.
“Un’occasione attesa, ma che ha lasciato un retrogusto amaro per l’evidente assenza delle voci più vulnerabili e direttamente colpite dall’intesa: quelle dei settori agricoli europei più sensibili”, si legge nella nota stampa. “Nonostante l’audizione abbia visto la partecipazione di rappresentanti dell’agroalimentare orientato all’esportazione e di alcune organizzazioni della società civile, i produttori europei di zucchero, carne bovina, pollame, mais, uova ed etanolo sono stati esclusi dal dibattito. Una lacuna significativa, dato che questi settori sono tra i più esposti alle conseguenze negative dell’accordo”.
In particolare, secondo le associazioni, non sono state trattate le seguenti preoccupazioni:
- Concorrenza impari. “L’accordo, nella sua forma attuale, condanna gli agricoltori e i produttori dell’UE a una competizione sleale. Le importazioni dal Mercosur sono spesso prodotte con standard ambientali, sociali, sanitari e di sicurezza alimentare inferiori rispetto a quelli rigorosi imposti dall’UE, senza alcuna garanzia di reciprocità. Questo crea uno svantaggio competitivo insostenibile”.
- Informazione fuorviante ai consumatori. “Viene perpetrata l’idea che i prodotti importati dal Mercosur rispettino gli stessi elevati standard di qualità e sicurezza alimentare dei prodotti europei. Questa percezione è lontana dalla realtà e i consumatori europei rischiano di essere fuorviati”.
- Disposizioni sulla sostenibilità vaghe. “Le disposizioni sulla sostenibilità presenti nell’attuale accordo rimangono vaghe e prive di meccanismi di applicazione concreti. Il “fondo di compensazione” proposto dalla Commissione non può sostituire la necessità di salvaguardie robuste e legalmente vincolanti”.
- Minaccia per alcuni settori. “Le concessioni di accesso al mercato contenute nell’accordo attuale rappresentano una minaccia esistenziale per i produttori europei di zucchero, carne bovina, pollame ed etanolo, mettendo a rischio intere filiere produttive”.
“I sostenitori dell’accordo UE-Mercosur probabilmente argomenteranno che il contesto geopolitico attuale e la minaccia dei dazi statunitensi rendono l’accordo indispensabile”, continuano le associazioni. “Sebbene le tensioni commerciali siano indubbiamente preoccupanti e in rapida evoluzione, non si deve perdere di vista la natura di impegno a lungo termine di questo accordo. Nell’urgenza di diversificare e ridurre i rischi, è fondamentale non dimenticare l’importanza strategica dell’agricoltura, specialmente in tempi di crisi”.
Le organizzazioni continuano a ribadire le loro preoccupazioni: procedere con l’accordo nella sua forma attuale minerebbe seriamente gli obiettivi e gli impegni dell’UE in materia di sicurezza alimentare, sostenibilità e concorrenza leale.
Chiedono alla Commissione europea, dunque, di difendere e tutelare i principi del commercio equo, la reciprocità negli standard e i settori agricoli più sensibili in UE. “La stabilità e la prosperità del futuro agricolo europeo dipendono da scelte ponderate e coraggiose”, concludono i firmatari.
*Le associazioni:
AVEC – Association of Poultry Processors and Poultry Trade in the EU countries
CEFS – European Association of Sugar Manufacturers
CEPM – European Confederation of Maize Production
CIBE – International Confederation of European Beet Growers
COPA-COGECA – The united voice of farmers and their cooperatives in the European Union
ePURE – European Renewable Ethanol Association
EUWEP – European Union of Wholesale with Eggs, Egg Products, Poultry and Game
iEthanol – European Industrial & Beverage Ethanol Association
SELMA – The Sustainable European Livestock & Meat Association