La fine della scuola mi sembra un’ottima occasione per raccontare un progetto che ho seguito nei mesi scorsi e che ha coinvolto proprio gli spazi scolastici.
Ho lavorato insieme a Forestae e Decisio nel coordinamento delle attività di sensibilizzazione, formazione e creatività per il completamento di quattro strade scolastiche a Torino.
È stato un privilegio lavorare a un progetto articolato sullo spazio pubblico nella mia città, quindi grazie al Comune di Torino per avermi e averci coinvolti!
Si è trattato di 4 strade in 4 quartieri diversi di Torino, progetti che avevano contesti e genesi molto diverse tra di loro. Abbiamo organizzato laboratori su spazio pubblico e mobilità con bambine e bambini, coinvolto famiglie e insegnanti in incontri informativi e questionari, convinti che solo informando, raccontando i benefici delle trasformazioni e restituendo bellezza e più verde si possano rendere le nostre città più sane e accoglienti.
E ancora una volta ho avuto la conferma che i più piccoli hanno una sempre sorprendente capacità di accogliere la complessità con naturalezza e trovare soluzioni con entusiasmo: spero riescano a contagiare i più grandi saltellando sui pallini o inseguendo le strisce colorate.
Le “piazze scolastiche” partono da esigenze di chi frequenta la scuola, ma i loro benefici vanno oltre l’ambito scolastico, perché diventano luoghi belli, verdi, accoglienti a beneficio di tutte le persone che frequentano il quartiere.
L’invito quindi è prendere la bici e andarli a vedere, leggere sui pannelli la genesi, i messaggi dei bambini e conoscere gli artisti e l’artista che hanno realizzato le opere, che mi piace definire i loro “giocabili”. Soprattutto guardate le immagini “prima/dopo”: non le vorreste davanti a tutte le scuole?
Cose che mi porto a casa
- i bambini e le bambine sono sorprendenti, sanno cogliere problemi e soluzioni con una purezza che da adulti, con le sovrastrutture, i bias e i condizionamenti sociali si fatica a fare;
- disegnare le biciclette è indubbiamente difficile, in compenso con dei pezzetti di cartoncino colorato si possono fare cose meravigliose, da fontane magiche ad allegre coccinelle;
- le linee colorate tra le case sono un bellissimo messaggio a ricordarci che lasciando spazio alle persone, a piedi e in bici, al verde e al gioco possiamo colorare la città.
Qualche appunto sui progetti e qui per approfondire
IC Alvaro-Gobetti (via Romita, Circoscrizione 2)
È stato realizzato un ampio marciapiede e la strada è di solo transito e a velocità moderata. L’opera artistica su marciapiede lungo tutto l’isolato e sul muretto di ingresso della scuola è stata realizzata da Matteo Capobianco, in arte Ufocinque, e abbiamo coinvolto anche alcune classi in laboratori.
Scuola dell’infanzia Europea (via Lodovica, Circoscrizione 8)
Si tratta di una nuova piazza pedonale con un nuovo albero, aree verdi e panchine e un grande intervento artistico di Alice Lotti. Questa pedonalizzazione arriva da lontano: è stata proposta nel 2022 da genitori e insegnanti della Scuola dell’infanzia Europea. Dopo una prima fase di sperimentazione, la strada è stata definitivamente pedonalizzata e, ora completata. Il disegno riprende il tema dell’acqua, dell’ombra e del gioco, con scritte in più lingue. Anche qui abbiamo coinvolto i bambini in un collage per realizzare l’opera.
IC Da Vinci – Frank (Via Cavagnolo, Circoscrizione 6)
Qui l’intervento del Comune è stato realizzato in continuità con il progetto Esperimenti di Piazze Scolastiche finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo, che ha visto le associazioni Orme – Orti metropolitani e Laqup lavorare a un primo intervento di urbanistica tattica e raccogliere le proposte degli studenti per valorizzare lo spazio: gli arredi posizionati sono stati scelti proseguendo quel percorso.
Rete Ong e la scuola continueranno a prendersi cura dello spazio e delle fioriere grazie a laboratori di orticoltura con bambine e bambini e con gli abitanti.
Con i bambini e le bambine abbiamo organizzato laboratori per creare messaggi di sensibilizzazione affinché tutti si prendano cura dello spazio. [i messaggi che hanno scritto sono bellissimi!]
L’intervento creativo è stato realizzato dall’artista Pepe Gaka (Giuseppe Percivati).
Scuola Martin Luther King (corso Francia, Circoscrizione 3)
Qui un tratto del controviale di corso Francia è diventato pedonale con pavimentazione filtrante. Quando ho mostrato le immagini del prima e dopo ai bambini di tutte le classi della scuola primaria è stato chiaro il beneficio: più spazio per correre, giocare e incontrarsi.
Gli interventi di trasformazione dello spazio pubblico e di valorizzazione della mobilità attiva e sostenibile sono stati realizzati dal Comune di Torino con un finanziamento della Regione Piemonte, nell’ambito del “Programma di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva”.
Gli interventi sono stati progettati dall’architetta Maria Teresa Massa.
Le attività nelle scuole con la preziosa collaborazione di insegnanti e dirigenze scolastiche.