ANEV: atti inaccettabili che mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori, inaccettabile atto di intimidazione cui è necessario rispondere con fermezza a tutela dei lavoratori
Roma, 7.7.2025: Nei giorni scorsi si sono verificati gravi episodi di violenza e intimidazione presso il cantiere dell’impianto eolico di Monte Gioco, di proprietà di AGSM AIM. Secondo quanto riportato dall’Azienda, un gruppo composto da circa cinquanta persone con il volto coperto, accompagnate da cani, ha fatto irruzione forzata nell’area di cantiere, interrompendo le attività in corso e minacciando i lavoratori presenti.
Il gruppo ha occupato abusivamente l’area, aggredito verbalmente i tecnici e gli operatori, danneggiato mezzi di lavoro e creato un clima di tensione tale da costringere il personale ad abbandonare il sito per motivi di sicurezza. Grave anche quanto accaduto la sera successiva, quando un altro gruppo è tornato nell’area di cantiere e ha dolosamente danneggiato ulteriormente i mezzi d’opera e i veicoli di trasporto, aggravando la situazione e mettendo ancora più a rischio la sicurezza dell’impianto e di chi vi lavora.
L’ANEV esprime profonda preoccupazione per l’evento accaduto, la gravità e la reiterazione degli atti e condanna con fermezza ogni forma di violenza, ribadendo che il confronto e il dissenso devono sempre avvenire nel pieno rispetto della legalità, delle persone e delle regole democratiche.
Questi eventi dimostrano quanto sia fondamentale garantire un’informazione corretta, trasparente e responsabile, al fine di prevenire tensioni alimentate da disinformazione e timori infondati sui progetti in corso. La violenza non può e non deve mai essere una forma accettabile di espressione o di opposizione. Essa rappresenta una deriva pericolosa che minaccia il dialogo civile, mette a rischio la sicurezza dei lavoratori e ostacola il progresso verso un modello energetico sostenibile.
L’ANEV esprime piena solidarietà ai lavoratori, a AGSM AIM e a tutti i soggetti coinvolti, auspicando un rapido intervento delle forze dell’ordine finalizzato a riportare la legalità e a comprendere le motivazioni di tale inqualificabile azione.