Comunicato Stampa
Dichiarazione del Segretario Generale Fim Cisl Ferdinando Uliano e del Segretario Nazionale Fim Cisl Valerio D’Alò
Ex Ilva: oggi confronto al Mimit. Domani incontro decisivo sul futuro dell’industria siderurgica del Paese.
Si è svolto oggi, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, un nuovo confronto sul futuro dell’Ex Ilva. All’incontro hanno partecipato i sindacati e il Ministro Adolfo Urso, con il Ministro del Lavoro Marina Calderone collegata in videoconferenza. Il tavolo si è tenuto alla vigilia di un passaggio cruciale, con l’incontro di domani che sarà determinante per le sorti dello stabilimento di Taranto ma fondamentale anche per puntare alla tenuta dell’intero gruppo che, per noi, resta indivisibile su tutto il territorio nazionale. La siderurgia è un asset strategico per l’Italia e non possiamo permetterci di comprometterlo.
Le conseguenze sarebbero enormi, non solo dal punto di vista occupazionale. Domani le istituzioni nazionali e locali dovranno assumersi la responsabilità di scelte che determineranno il futuro industriale del paese ma anche la sorte di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie. Abbiamo provato a trasmettere consapevolezza di cosa determinate scelte possono produrre e speriamo prevalga il senso di responsabilità verso il futuro. Il rilancio non è più rinviabile se si pensa che – oggi – il progetto ex Ilva si basa su un solo altoforno che tra poche ore vivrà una fermata manutentiva e vedrà, seppur per qualche giorno, azzerata la produzione. È chiaro che la tenuta ambientale deve andare di pari passo con quella sociale. Non si può scindere un aspetto dall’altro. Abbiamo inoltre messo in evidenza la portata occupazionale del sistema che ruota attorno all’ex Ilva: se sommiamo tutti i lavoratori coinvolti, diretti e indiretti, ci troveremmo davanti a una situazione drammatica. Non possiamo ignorare il peso che questo sito produttivo ha sull’intero territorio. Abbiamo, infine, ribadito l’importanza di una transizione che sia sostenibile non solo dal punto di vista ambientale, ma anche umano. È fondamentale che il percorso verso la decarbonizzazione tenga conto degli aspetti sociali. Non si può pensare a una riconversione che lasci indietro i lavoratori o che scarichi sui territori il prezzo del cambiamento. Serve un progetto serio, che coniughi innovazione, tutela dell’ambiente e protezione del lavoro. L’incontro previsto per domani rappresenta un passaggio decisivo in questo senso.
Roma, 7 Luglio 2025
Ufficio Stampa Nazionale FIM CISL