RIVA DAYS E ASI NAUTIC SHOW SUL LAGO DI COMO: L’ARISTON TYP ONE DEL 1965 ELETTO BEST IN SHOW NEL PIÙ IMPORTANTE RADUNO INTERNAZIONALE DEL MEDITERRANEO – ASI

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Con la parata in costume tra Como e Cernobbio a tema “Renzo e Lucia”, i personaggi principali dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni, domenica 6 luglio si è concluso ufficialmente il “Riva Days ASI Nautic Show – Concorso d’eleganza Frederique Constant”, il più importante e partecipato raduno internazionale in Mediterraneo di motoscafi Riva, le mitiche imbarcazioni nate sul Lago d’Iseo e diffuse in tutto il mondo. La manifestazione è stata organizzata dalla Riva Historical Society insieme alla Riva Society Italia e per la prima volta ha fatto parte del calendario di ASI Circuito Tricolore.

Una trentina gli scafi provenienti da Italia, Svizzera, Germania, Francia, Olanda, Regno Unito e Stati Uniti, dislocati presso lo Yacht Club Como, AeroclubComo, Villa Parravicini Revel, al Cantiere Ernesto Riva di Laglio, al pontile comunale di Cernobbio e a Villa d’Este. Erano rappresentati tutti i modelli in legno realizzati da Carlo Riva, tra cui l’Aquarama, il Super Aquarama, l’Aquarama Special, il Super Tritone, Super Florida, Ariston, Super Ariston, Junior, Olympic e anche un Rudy, la versione in vetroresina dello Junior.

Il Riva Ariston Typ One del 1965, proveniente dalla Germania, si è aggiudicato il prestigioso Best in Show. L’Olympic Elisabetta del 1971 ha vinto il Concorso di Eleganza assegnato dopo la grande parata dei Riva svoltasi tra Como e Cernobbio. Un Super Ariston del 1971 e un Aquarama Special del 1992 hanno vinto la Coppa Carlo Riva rispettivamente nelle categorie “monomotore” e “bimotore”, mentre al Rudy Sara del 1975 è andata la Coppa ASI per l’abilità marinaresca.

I partecipanti hanno compiuto anche alcune visite culturali. È stato possibile visitare gli splendidi giardini della Villa del Balbianello di Lenno, edificata nel 1787 su quello che era un monastero francescano, poi lasciata in eredità al FAI nel 1988 da Guido Monzino. Poco distante la Velarca di Ossuccio, ricostruzione della famosa casa-barca del Lago di Como, progettata dallo Studio milanese BBPR tra il 1959 e il 1961 aggiungendo un volume abitativo sullo scafo di una gondola lariana del 1911. Poi la visita al Museo della Barca Lariana di Pianello del Lario, uno dei più importanti siti a livello mondiale dedicati alla nautica tradizionale. Conserva oltre 470 imbarcazioni, di cui 120 esposte nei padiglioni di quella che un tempo era una vecchia filanda.

Recapiti
Luca Gastaldi