I pittori fiamminghi in prima assoluta al Festival Illica

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Festival Illica 2025
12° EDIZIONE 
Nel regno di Illica
Dal 9 al 12 luglio 2025, la dodicesima edizione del Festival Illica trasforma Castell’Arquato (PC) in un tempio dell’opera lirica
9-10-11-12 luglio 2025, Castell’Arquato (Pc)

qui il link alla cartella stampa completa con foto e immagini video

Una prima assoluta e il Premio Illica a Pier Luigi Pizzi, Michele Pertusi, Eleonora Buratto, Angelo Foletto, Giovanni Godi chiudono la 12 edizione del Festival Illica di Castell’Arquato

Sabato 12 luglio 2025 si chiude il Festival Illica 2025 con la prima assoluta della rappresentazione in forma di concerto del dramma lirico in tre atti Pittori fiamminghi di Antonio Smareglia e la consegna dei “Premi Internazionali Luigi Illica”.

Il Festival Illica 2025, si conclude con una prima assoluta, sabato 12 luglio, alle 20.30, nella suggestiva Piazza Monumentale di Castell’Arquato,  continuando sulla via della riscoperta dei libretti di Luigi Illica.

UNA PRIMA ASSOLUTA FIRMATA DA ILLICA E SMAREGLIA

Sarà ancora una volta la spettacolare Rocca Viscontea a fare da quinta ala prima esecuzione assoluta, in forma di concerto, del dramma lirico in tre atti Pittori fiamminghi di Antonio Smareglia, Protagonista un cast di solisti giovani ma già affermati, il tenore leccese Marco Miglietta nel ruolo del protagonista Cornill Schut, il soprano Clarissa Costanzo dara voce al presonaggio di Elisabetta van Thourenhoudt, Daria Masiero, voce di spicco nel panorama lirico, sarà Gertrud, il baritono siciliano Francesco La Gattuta interpreterà Craesbecke, il basso reggiano Giacomo Pieracci sarà Frans Hals e  il mezzosoprano Giovanna Lanza interpreterà Kettel. Sul podio alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana e del Coro del Festival Illica il M. Jacopo Brusa.

Pittori fiamminghi è un dramma lirico in tre atti di Antonio Smareglia su libretto di Luigi Illica, rappresentata per la prima volta al Teatro Verdi di Trieste il 21 gennaio 1928.Si tratta di una revisione di un’opera precedente, Cornill Schut, rappresentata con grande successo a Praga e a Dresda nel 1893, poi anche in Italia nel 1900. Basandosi su una vicenda di pittori fiamminghi vissuti attorno al 1600, Luigi Illica aveva scritto nel 1893 un libretto per Antonio Smareglia intitolato Cornill Schut, dal nome del protagonista. Venne successivamente rappresentata a Praga e Dresda con qualche modifica, riproposta con il titolo Pittori fiamminghi.  Più di un critico, dopo la ‘prima’, volle definire l’opera una sorta di Meistersinger (dalla celebre opera di Richard Wagner) all’italiana, soprattutto per la capacità di descrivere una città e la vita di un gruppo come quello dei pittori. Smareglia, nonostante il dramma storico approntato da Illica, predilige il clima dell’idillio, con melodie toccanti come la romanza di Elisabetta “Morran pei margini le margherite” o il delicato preludio al secondo atto, che descrive la natura primaverile. Nel finale del terzo atto il compositore sovrappone, con notevole efficacia drammaturgica, diversi piani sonori, nella scena in cui Cornill dipinge il suo ultimo quadro: il canto interno delle monache e di Elisabetta dal chiostro, quello esterno che proviene dai prati mentre Cornill, in chiesa, siede davanti alla tela.

Il valore della musica di Smareglia era riconosciuto ampiamente dai suoi contemporanei, a tal punto da ottenere apprezzamento da compositori come J. Brahms, G. Puccini, F. Lehar e R. Strauss.

Il Festival, come sempre, si completerà con appuntamenti di approfondimento (Ti presento l’Opera a cura di Fabio Larovere) e di promozione turistica/culturale (visite guidate al Museo Illica e al Borgo Medievale). 

L’opera sarà, infatti, preceduta alle 19.00 nei Giardini pensili “Palazzo Vigevani”, da una Conferenza – dibattito con Fabio Larovere, giornalista e critico musicale e Giovanni Vitali, casting manager del Maggio Fiorentino.

Nelle giornate del festival, il Museo Illica sara’ aperto con ingresso gratuito da mercoledì 9 a sabato 12 luglio fino alle ore 20.00 e domenica 13 luglio con i seguenti orari 10 -12  e il pomeriggio 15 -18

Venerdì 11 e sabato 12 luglio, si partirà dalla Piazza Monumentale per un percorso poetico sensoriale per esplorare il borgo natio di Illica alla ricerca degli scorci che hanno ispirato le opere di Luigi Illica.

L’edizione 2025 del Festival sarà arricchita inoltre dalla consegna dei “Premi Internazionali Luigi Illica” che, ogni due anni, vengono assegnati da una Giuria di rilevanza nazionale a personalità che si sono distinte nell’ambito musicale e giornalistico.

Quest’anno ritorna anche il Premio Illica, a cadenza biennale, assegnato nell’edizione 2025 a Pier Luigi Pizzi, Michele Pertusi, Eleonora Buratto, Angelo Foletto Giovanni Godi. La cerimonia di consegna dei premi si terràprima del concerto.

PREMIO ILLICA

Ricorre quest’anno la consegna dei Premi Illica che, fin dalla sua fondazione nel 1961 dal giornalista Cesare Pecorini e dal musicologo Mario Morini, assegnano riconoscimenti ai grandi personaggi del mondo della lirica, della cultura e del giornalismo. L’appuntamento, che nel tempo si è affermato come autentica onorificenza conferita ad eccellenze della lirica, della cultura e del giornalismo colto, annovera tra i premiati Renata Tebaldi, Magda Olivero, Mirella Freni, Renata Scotto, Mario Del Monaco, Giuseppe Di Stefano, Ferruccio Tagliavini, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Josè Carreras, Giuseppe Giacomini, Renato Bruson, Tito Gobbi, Riccardo Muti, Tullio Serafin, Gianandrea Gavazzeni, Philippe Daverio e Marco Tutino.  

Prestigiosa la giuria che ha assegnato i premi formata da Cristina Ferrari del Teatro Municipale di Piacenza, Francesco Nardelli, Direzione Teatro Fraschini, Paolo Cantù, Sovrintendente della Fondazione “I Teatri” di Reggio Emilia, Andrea Cigni, Sovrintendente del Teatro Ponchielli di Cremona, Francesco Nardelli, Direttore Generale del Teatro Fraschini di Pavia, Ivano Rocchetta, Sindaco del Comune di Castell’Arquato, Umberto Boselli Assessore alla Cultura e Turismo,  Antonella Balestrazzi direttore del Festival, Jacopo Brusa, direttore d’orchestra e direttore artistico del Festival.

Nell’edizione 2025 sono stati assegnati i seguenti premi: Premio Illica d’Oro alla Carriera a Pier Luigi Pizzi, Premio Illica per la categoria voce lirica maschile al basso Michel Pertusi, Premio Illica per la categoria voce lirica femminile al soprano Eleonora Buratto, Premio Illica per la categoria giornalismo/critica musicale ad Angelo Foletto giornalista e critico musicale, Premio Illica per la categoria promotori culturali al Prof. Giovanni Godi, presidente Fondazione Simonetta Puccini di Torre del Lago. 

La consegna dei Premi si terrà sabato 12 luglio 2025, ore 20.30, e precederà l’esecuzione deill’opera“Pittori Fiamminghi”.

In caso di maltempo la rappresentazione di sabato 12 luglio verrà recuperata domenica 13 luglio, sempre nella Piazza Monumentale, alle ore 20.30.

I biglietti soni acquistabili online su www.festivalillicacastellarquato.it (Prezzi dei biglietti: intero: 20,00 €, ridotto10,00 € (per i residenti Castell’Arquato, Lugagnano, Morfasso, Vernasca; under 25)

E’ disponibile un servizio navetta gratuito per raggiungere Piazza Monumentale. Meeting point: INFO POINT – EX EDICOLA Piazza San Carlo (angolo Via Dante), Partenza dalle ore 20.00 alle 21.00, Rientro dalle ore 23.00 alle ore 24.00

Il Festival Illica, organizzato dal Comune di Castell’Arquato con il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Regione Emilia Romagna, giunto quest’anno alla 12 edizione, si tiene dal 9 al 12 luglio 2025 nel suggestivo borgo medioevale di CastellArquato (Pc), insignito della bandiera arancione dal Touring Club Italiano e appartenente al club dei borghi più belli d’Italia.

Curato dal direttore artistico Jacopo Brusa, e rende omaggio all’illustre figura della librettistica d’opera e del giornalismo colto di Luigi Illica con concerti, spettacoli e momenti di approfondimento. Questo l’obiettivo che si è posto il Festival Illica che dal 2013 ha voluto valorizzare e riscoprire i capolavori di questo artista, che, per varie ragioni, sono finiti un po’ in disparte rispetto alla programmazione abituale.  Il Festival Illica è, infatti, un tributo alla figura di Luigi Illica, un’eccellenza italiana e cosmopolita nella librettistica d’opera, che ha realizzato per i grandi operisti come Giacomo Puccini, Pietro Mascagni e Umberto Giordano i più celebri titoli del melodramma, ed ebbe un’amicizia forte e duratura con Giosuè Carducci, che invitava di frequente a Castell’Arquato. Nato anche per offrire visibilità a giovani cantanti che già si sono messi in mostra su prestigiosi palcoscenici, il Festival Illica apre il sipario sull’eccezionale cornice della Piazza Monumentale, con la Rocca Viscontea che fa da spettacolare quinta per una serie di straordinari concerti.

Informazioni e biglietteria

IAT-R Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica
Tel. +390523 803215 anche whatsapp
info@festivalillicacastellarquato.it

Prezzi Biglietti

PITTORI FIAMMINGHI – SABATO 12 LUGLIO
Intero: 20,00 €
Ridotto: 10,00 € (residenti Castell’Arquato, Lugagnano, Morfasso, Vernasca; under 25)

SERVIZIO NAVETTA GRATUITO PER IL CONCERTO DI SABATO 12 LUGLIO
Meeting point: INFO POINT – EX EDICOLA Piazza San Carlo (angolo Via Dante)
Partenza dalle ore 20.00 alle 21.00
Rientro dalle ore 23.00 alle ore 24.00

Per i tamburini

SABATO 12 LUGLIO
Piazza Monumentale, ore 17.00
Percorso poetico sensoriale esploriamo il borgo natio di Illica, alla ricerca degli scorci che hanno ispirato le opere di Luigi Illica.

Giardini pensili “Palazzo Vigevani”, ore 19
Ti presento l’Opera 
Conferenza – dibattito su Antonio Smareglia e Pittori Fiammighi con Fabio Larovere giornalista e critico musicale e Giovanni Vitali, casting manager del Maggio Fiorentino 

Piazza Monumentale, ore 20,30
Cerimonia di consegna dei Premi Illica 2025 

A seguire

Pittori Fiamminghi
Dramma lirico in tre atti su musica di Antonio Smareglia e libretto di Luigi Illica In forma di concerto

Personaggi e interpreti
Cornill Schut: Marco Miglietta
Elisabetta van Thourenhoudt: Clarissa Costanzo
Gertrud: Daria Masiero
Craesbecke: Francesco La Gattuta
Frans Hals: Giacomo Pieracci
Kettel: Giovanna Lanza
Orchestra Filarmonica Italiana 
Coro del Festival Illica
Direttore d’orchestra: Jacopo Brusa
Recupero domenica 13 luglio

PROFILI

Conferenza “Ti presento l’Opera”
Fabio Larovere, giornalista e critico musicale
Giornalista, scrittore, promotore di eventi culturali, in qualità di critico musicale ha collaborato e collabora con Giornale di Brescia, Bresciaoggi, La Voce del Popolo, Brescia Musica; è critico musicale per il Corriere della Sera, edizione di Brescia, e collabora con il mensile L’Opera. International magazine e con il sito Connessi all’Opera.
Profondo conoscitore della storia, dell’arte, della cultura della città di Brescia e del suo territorio, è promotore di iniziative culturali che coniugano la valorizzazione di tali realtà con il coinvolgimento di giovani, nel segno di una progettualità culturale che fa del passato una risorsa preziosa per rileggere il presente e costruire il futuro.
È autore di spettacoli rappresentati e da lui stesso condotti nell’ambito di importanti festival quali LeXgiornate di Brescia, Armonie sotto la Rocca, Settimane Musicali Bresciane. Come organizzatore, ha promosso la festa per il bicentenario del Teatro Grande di Brescia e le Passeggiate letterarie nel centro storico della città.
È nel consiglio della Cooperativa Cattolico Democratica di Cultura di Brescia e collabora con la Diocesi di Brescia per progetti di carattere pastorale e culturale. Guida turistica autorizzata per Brescia e provincia, è membro della Commissione Diocesana Turismo e Pellegrinaggi.
Insegna Storia dei valori artistici del territorio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Brescia ed è stato docente di Didattica museale presso l’Accademia santa Giulia di Brescia. È direttore artistico dell’Associazione Cieli Vibranti, con la quale ha realizzato la rassegna Suonami! Piazza che vai, pianoforte che trovi, che prevede il posizionamento di numerosi pianoforti nel centro storico di Brescia per diversi giorni, a disposizione di chiunque voglia suonarli; tra le altre rassegne promosse, il festival I volti del Romanino. Rabbia e fede – dedicato al maestro del Rinascimento bresciano e lombardo, con conferenze, tavole rotonde, progetti didattici e spettacoli realizzati nei luoghi che custodiscono i suoi capolavori – Acquadolce Summer Festival di Pisogne, Il ponte. Gavardo in concerto, Endiadi sacre. Musica e idee, Andrea Celesti. Il teatro del colore, Padernello jazz; è stato direttore artistico delle iniziative realizzate presso la sede dell’associazione For Art di Brescia;è direttore artistico delle iniziative Metro…, eventi dedicati a personaggi dell’arte e della letteratura negli spazi della metropolitana di Brescia, e di CidneOn. Festival Internazionale delle Luci di Brescia; con l’associazione Cieli Vibranti, cura la programmazione delle attività culturali della Cascina Parco Gallo di Brescia, struttura di proprietà comunale, concessa in uso per la riqualificazione culturale e sociale del territorio; ha curato l’inaugurazione e il primo anno di attività del Teatro delle Ali di Breno. 

Artisti “Pittori fiamminghi”

Marco Miglietta, Cornill Schut
Marco Miglietta, tenore leccese, dopo aver conseguito il diploma all’Istituto R. Franci di Siena ha frequentato la masterclass dell’Accademia Musicale Chigiana con il soprano Raina Kabaivanska e l’opera studio dell’Accademia Santa Cecilia tenuta dal soprano Renata Scotto. Ha studiato con Walter Fraccaro e Piero Visconti. 
La sua carriera nell’opera lo ha condotto sui palcoscenici di prestigiosi teatri e sale da concerto come il Teatro dell’ Opera di Roma,  il Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Comunale di Bologna, Accademia Santa Cecilia, Cairo Opera House, Circuito Lirico Lombardo, Circuito Lirico Toscano, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Comunale di Sassari, Sferisterio Macerata Opera festival, Festival Puccini Torre del Lago, Wiener Musikverein ed è stato diretto da direttori d’orchestra e registi di fama internazionale.
Lunga anche la collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti per la quale ha rappresentato il grande Maestro in numerosi concerti in tutto il mondo. 
Il suo repertorio, definibile di ampio respiro, comprende titoli del grande repertorio come Tosca, La Bohème, Madama Butterfly, Turandot, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, Aida, Nabucco, La Traviata, Macbeth; opere meno rappresentate come Napoli Milionaria di Rota, Silvano e Le Maschere di Mascagni ed opere contemporanee.

Clarissa Costanzo, Soprano (Elisabetta van Thourenhoudt)
Allieva dell’ Accademia del Teatro alla Scala di Milano e vincitrice di numerosi concorsi lirici, quali il Voci Verdiane di Busseto e Iris Adami Corradetti di Padova, annovera nel suo repertorio opere quali Tosca, Madama Butterfly, Don Carlo, Aida, Un ballo in maschera. Ha collaborato con grandi artisti del panorama lirico internazionale quali Renata Scotto e Leo Nucci. Si è esibita presso il Teatro San Carlo di Napoli, Teatri del Circuito Lombardo As.Li.Co, Teatro Municipale di Piacenza, il NCPA di Pechino, Teatro Campoamor di Oviedo, Festival di Bregenz collaborando con direttori e registi di caratura internazionale.
Prossimamente si esibirà presso il Teatro Regio di Parma in occasione della rassegna Fuoco di Gioia (Festival Verdi 202

Recapiti
Federica Bressan