14 luglio 2025
Lavoro: 575mila entrate previste dalle imprese a luglio e oltre 1,5 milioni entro settembre
Sono 575mila le opportunità lavorative offerte dalle imprese a luglio e salgono a oltre 1,5 milioni nel trimestre luglio-settembre. Concorrono a esprimere questa domanda di lavoro le imprese dei settori industria, servizi e primario (agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca)[1]. Al netto delle previsioni delle imprese del comparto primario, la domanda di lavoro delle imprese dei settori industria e servizi mostra una dinamica espansiva con +30mila assunzioni programmate nel mese rispetto a luglio 2024 (+6%) e +85mila assunzioni rispetto al trimestre luglio-settembre dello scorso anno (+6,4%). A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, che elabora le previsioni occupazionali per il mese di luglio[2].
Difficili da reperire circa 261mila profili
Sono difficili da reperire circa 261mila profili pari al 45,4% delle figure professionali da inserire in azienda, soprattutto a causa della mancanza di candidati per ricoprire le posizioni lavorative aperte.
risentono maggiormente il mismatch
A risentire maggiormente del mismatch sono le industrie metallurgiche e metallifere (65,5% dei profili ricercati dalle imprese è di difficile reperimento), le imprese del comparto costruzioni (63,1%), le industrie tessili, abbigliamento e calzature (59,1%), le imprese del legno-mobile (57,0%) e della meccatronica (55,9%). Tra i profili di più difficile reperimento, il Borsino delle professioni segnala per le professioni intellettuali, gli ingegneri (57,0%); tra i tecnici si registrano elevati livelli di mismatch per tecnici in campo ingegneristico (65,9%), tecnici della salute (65,2%) e tecnici della gestione dei processi produttivi (63,3%). Per le professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi, elevati livelli di mismatch si registrano per gli operatori per la cura estetica (63,5%) e per le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (59,8%).
Per gli operai specializzati si segnala l’elevata difficoltà di reperimento negli addetti alla rifinitura delle costruzioni (75,3%) e all’istallazione/manutenzione attrezzature elettriche/elettroniche (71,5%); difficili da reperire sul mercato anche i conduttori di macchinari dell’industria tessile e delle confezioni (83,9%) e di macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche (66,4%).
[1] A partire dal mese di luglio, le informazioni rilevate dal Sistema informativo Excelsior vengono diffuse con riferimento al campo di osservazione dell’indagine esteso anche alle imprese del settore primario (agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca). Pertanto, le previsioni della domanda di lavoro riguardano i contratti con una durata di almeno 20 giorni lavorativi programmati dalle imprese iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio appartenenti ai settori industria, servizi e primario, aventi almeno un lavoratore alle dipendenze.
[2] Le previsioni del mese di luglio si basano sulle interviste realizzate su un campione di oltre 111.600 imprese. Le interviste sono state raccolte nel periodo 14 maggio 2025 – 30 maggio 2025.