Al fine di comprendere lo stato del Retail Media in Europa, sia dal lato buy che dal lato sell, il Committee dedicato di IAB Europe ha sviluppato l’indagine “Attitudes to Retail Media“.
Giunto alla sua seconda edizione, il rapporto completo fornisce un benchmark del settore per l’adozione, i driver, le barriere e le aree di crescita.
L’indagine ha ricevuto oltre 180 risposte da inserzionisti, agenzie e reti di media al dettaglio in 31 mercati. La maggior parte degli intervistati (oltre il 75%) gestisce budget pubblicitari annuali pari o superiori a 1 milione di euro, e la metà (48%) investe più del 41% in pubblicità digitale. Molti degli intervistati erano responsabili dei media retail, responsabili commerciali o direttori dei media.
L’indagine ha riguardato le seguenti aree sul lato buy e sell:
- Livelli di investimento e partnership
- Livelli di maturità e strutture interne
- Fattori di investimento e barriere
- Misurazione e metriche utilizzate
- Aree di crescita future
Gli highlights del report:
Le partnership nel Retail Media si approfondiscono e si diversificano
La percentuale di stakeholder buy-side in partnership con i retailer che durano più di un anno è salita dal 50% al 63%. Nel frattempo, il numero di brand che collaborano con 4-6 network è più che raddoppiato (dal 10% al 24%).
Il Retail Media on-site resta dominante
Oltre il 90% degli acquirenti vi destina almeno il 41% della spesa digitale per il Retail Media. Gli investimenti off-site sono in aumento, passando dal 30% al 46% degli acquirenti che allocano budget simili, grazie alla crescita dei formati display e social. Gli schermi digitali all’interno dei negozi stanno guadagnando interesse, ma gli investimenti sono ancora limitati.
Crescita trainata dai dati e dai canali emergenti
La crescita del buy-side è alimentata dall’attivazione dei dati di prima parte, dalla portata dei punti vendita e dall’ascesa di canali emergenti come CTV, audio e OOH. Per quanto riguarda il sell-side, si stanno affermando motivazioni quali l’aumento dei ricavi, l’allineamento strategico e il vantaggio competitivo.
Frammentazione e mancanza di standard ostacolano la crescita
Sebbene le preoccupazioni relative all’accesso ai dati e alla tecnologia si siano attenuate, la frammentazione della rete (51%) e la mancanza di standardizzazione (53%) rimangono gli ostacoli più significativi alla crescita del Retail Media.
Misurazione e trasparenza al centro dell’attenzione
Gli acquirenti danno priorità alla trasparenza (82%), alle performance (76%) e alle opzioni di misurazione (75%) quando valutano i partner del settore Retail Media, con il Return on Ad Spend (ROAS) che emerge come la metrica più richiesta (88%).
Leggi il comunicato stampa di IAB Europe.