Spritz e Kafka morto di Baladam B.-Side all'Astra di Vicenza | News | Piccionaia

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

Per “Terrestri d’Estate”, la rassegna de La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale

UNA SERATA, DUE SPETTACOLI:
LA PICCIONAIA PRESENTA LA PERSONALE DI BALADAM B-SIDE

Giovedì 10 luglio – Giardino del Teatro Astra, Vicenza

Due spettacoli in un unico appuntamento: giovedì 10 luglio 2025 il giardino del Teatro Astra ospiterà la personale di Baladam B-Side, collettivo tra i più irriverenti della scena contemporanea, con due spettacoli firmati da Antonio “Tony” Baladam entrambi prodotti da  La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale.

La serata speciale si aprirà alle 19.30 con Spritz (anteprima) e proseguirà poi alle 21.30 con Kafka Morto. Tra i due spettacoli ci sarà Astrabistrò: un aperitivo, una cena o un drink in compagnia, aspettando lo spettacolo.

La doppia proposta – che interseca teatro di figura, parodia politica, letteratura e critica sociale, per una serata che intreccia immaginazione, ironia e pensiero – è inserita all’interno della rassegna Terrestri d’estate ideata e curata da La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale per il Comune di Vicenza, con il sostegno della Regione del Veneto e del Ministero della Cultura, il contributo della Camera di Commercio di Vicenza, in collaborazione con AGSM AIM, Comune di S. Vito di Leguzzano, Comune di Colceresa, Biblioteca Civica Bertoliana e Consorzio Vicenzaè.

Lo spettacolo Spritz (anteprima)

Con l’ideazione, la drammaturgia e la regia di Antonio “Tony” Baladam; l’animazione degli oggetti di Beatrice Baruffini; con Giacomo Tamburini e Beatrice Baruffini e la produzione de La Piccionaia, “Spritz” è un genere di corto erotico politico comico alcolico, un teatro di figura da tavolo in cui due bicchieri di spritz prendono letteralmente vita. Intrappolati in una dinamica di sfruttamento da parte di umani-vampiri assetati del loro “fluido vitale”, i due protagonisti acquisiscono autocoscienza e lanciano una rivoluzione proletaria alcolica. La pièce mescola socialismo, erotismo, parodia del cinema mainstream e critica all’idolatria dell’aperitivo, secondo una grammatica teatrale dissacrante e fortemente evocativa.

Il linguaggio visivo e narrativo è stato concepito per stimolare riflessioni socio-politiche, mascherando la critica sistemica a un consumo iperbolico e conformista con una scrittura ironica e volutamente eccessiva. “Spritz”, che andrà in scena alle 19.30 nel giardino del Teatro Astra di Vicenza, non pretende però di essere un trattato filosofico: è una boutade teatrale, un gioco perverso tra contatto diretto e parodia della nostra cultura dell’aperitivo. Una riflessione, tra leggerezza e disincanto, sulla società iperconsumista e la comunicazione di massa.

In onore del centenario della morte di Franz Kafka, “Kafka morto”, alle 21.30 nel giardino del Teatro Astra, è una performance ironica e frammentata. Con ideazione, drammaturgia e regia di Antonio “Tony” Baladam, con Eleonora Panizzo e Antonio “Tony” Baladam e prodotto da Baladam B-Side e La Piccionaia, lo spettacolo si sviluppa con due performer che si confrontano con il pubblico in un dialogo surreale dove nulla è certo – tranne il fatto che anche noi, “moriremo come Kafka” –, affrontando il rapporto tra celebrazione dell’arte e decadenza culturale nell’epoca tardocapitalista e iperdigitalizzata.

Attraverso il filtro kafkiano – caratterizzato da paradossi, labirinti di senso e frammentazione identitaria – lo spettacolo decostruisce le logiche del branding e la stagnazione della sperimentazione culturale. Baladam e Panizzo invitano lo spettatore a interrogarsi sul significato di commemorazione e sul ruolo dell’arte in un’epoca dominata da autofiction, social media e ansia di visibilità personale.

Kafka morto è un progetto performativo comico e politico, dove la letteratura incontra il pensiero critico

Baladam B-Side: biografia

Baladam B-Side è un collettivo artistico nato a Bologna nel 2021, su iniziativa del regista e linguista Antonio “Tony” Baladam e della poeta e semiologa Rebecca Buiaforte. Attivo nel panorama del teatro contemporaneo e della performance, il collettivo si muove con naturalezza tra narrazione, teatro ragazzi, danza, podcasting e laboratori di nuova generazione, con una forte vocazione multidisciplinare che intreccia linguistica, semiotica e sociologia.

Al centro della ricerca di Baladam B-Side c’è il cosiddetto “Sistema dell’Antiritualità”: un metodo originale che decostruisce gli stilemi e i rituali della rappresentazione teatrale, per liberarli da sovrastrutture e abitudini, e rivelare nuove possibilità di relazione tra scena e spettatore. Un approccio che si nutre di ironia complessa, intesa come filtro critico con cui leggere la realtà, scardinare i luoghi comuni e mettere in discussione gli immaginari dominanti.

«Ogni immaginario collettivo buono è un immaginario collettivo morto». Così recita il mantra del collettivo — attribuito con ironia a Roland Barthes, ma in realtà firmato dagli stessi Baladam e Buiaforte — che ne sintetizza la postura: iconoclasta, divertita, radicale.

Ogni progetto di Baladam B-Side nasce da nuclei artistici variabili, composti in base alla natura della ricerca. Attualmente fanno parte del collettivo, oltre ai due fondatori, numerose voci della scena contemporanea: Nina Lanzi (attrice), Giacomo Tamburini (attore), Beatrice Baruffini (attrice e autrice), Camilla Violante Scheller (attrice), Alessia Sala (attrice), Erica Meucci (danzatrice, coreografa), Giuseppe Claudio Insalaco (danzatore, attore), Maria Susca (danzatrice, coreografa), Marco Del Pezzo (infermiere, attivista, attore), Elena Pelliccioni (attrice, performer), Guido Sciarroni (attore, danzatore), Selene Demaria (attrice, musicista), Pierre Campagnoli (regista, autore).

Un laboratorio in continuo movimento, che fa della contaminazione tra linguaggi e della rottura dei codici la propria cifra poetica e politica.

Astrabistrò: la cena e l’aperitivo sotto le stelle

Durante la serata, tra uno spettacolo e l’altro, sarà aperto anche l’Astra Bistrò, un luogo dove rilassarsi, cenare all’aperto e sorseggiare un drink immersi nella musica.

L’offerta gastronomica sarà arricchita dai sapori di Rudnik Osteria Balcanica e Buonappetito Banquet, con una selezione di aperitivi, cene e stuzzichini pensati per accompagnare l’esperienza teatrale con gusto e leggerezza.

Recapiti
Nat